L’accordo con Rfi conferma la strategia di sviluppo che abbiamo sempre rivendicato, adesso
battiamoci per l’elettrificazione della Campobasso – Rocca d’Evandro.
Un primo passo verso la sostenibilità della mobilità regionale:
l’accordo siglato ieri dal presidente Frattura e dall’assessore Nagni con Rfi per l’ammodernamento della tratta, già condannata
a morte, Campobasso-Termoli rappresenta il raggiungimento della prima tappa del
percorso che il centrosinistra ha disegnato per i trasporti su rotaia del
Molise.
Finalmente - dopo anni di
‘menefreghismo’ rispetto all’assoluta necessità che rappresenta per il nostro
territorio l’ammodernamento sia della rete ferrata sia del parco macchine -
l’input del Governo regionale è stato raccolto nelle sedi opportune con una
decisione di prospettiva.
Investire in questa tipologia di mobilità, migliorare lo stato
delle infrastrutture e rendere finalmente competitiva la migliore alternativa
al trasporto su gomma: adesso, lo stesso piglio che il presidente e l’assessore
hanno mostrato nell’affrontare la questione attinente la tratta “Campobasso–Termoli”
deve essere mostrato per l’immediata elettrificazione delle rete ferroviaria
tra Campobasso e Rocca d’Evandro.
In Terza Commissione abbiamo affrontato l’argomento alla
presenza dell’assessore, delle componenti sindacali e delle rappresentanze di
Trenitalia: continuiamo su questo “binario” che coniuga la maggiore sicurezza con la sostenibilità
ambientale, lungo la strategia di sviluppo individuata dal centrosinistra e
portata avanti con determinazione insieme al presidente Frattura e all’assessore
Nagni.
Il risultato portato all’incasso ieri deve essere solo il primo
dei passi compiuti verso quella mobilità sostenibile che abbiamo sempre difeso
e auspicato.
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