POLIZIA DI STATO. UN FILM A DIFESA DEI GIOVANI

Campobasso 11 aprile 2013

UNA GRANDE OPERAZIONE DI POLIZIA

UN FILM A DIFESA DEI GIOVANI

Parte oggi 11 aprile una grande operazione di prevenzione della Polizia di Stato. 

Verrà proiettato al cinema in 80 città italiane il film Young Europe di Matteo Vicino (già presente nelle sale con Outing – Fidanzati per sbaglio) che coinvolgerà oltre 50.000 studenti con oltre 120 matinée. 

L’evento riguarderà anche la città di Campobasso dove la proiezione del film è prevista per la mattinata del 12 aprile alle ore 9.30 presso la “Sala della Costituzione” della Provincia. Vi parteciperanno 7 scuole del capoluogo con oltre 180 studenti e la finalità sarà quella di coinvolgere emotivamente i ragazzi attraverso la proiezione del film e di avvicinarli ai temi della sicurezza stradale stimolandone la riflessione. 

Young Europe è stato realizzato nell’ambito del Progetto Icaro, una campagna di sicurezza stradale giunta alla tredicesima edizione promossa dalla Polizia Stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e alla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e la collaborazione del MOIGE.

Il film è stato cofinanziato dalla Commissione Europea perché la campagna è diventata anche un progetto europeo che ha visto la Polizia Stradale capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee. 

L’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani in Italia ed in Europa e l’obiettivo è quello di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni affinché cresca in loro una maggiore consapevolezza dei rischi.

Il film è girato in Italia, Francia, Irlanda e Slovenia e i protagonisti sono dei giovani. Josephine in Francia è una ragazza di diciotto anni dedita all’ uso sporadico di droghe, ossessionata dai social network e da ogni tentazione che la sua natura ribelle possa gestire. Julian è un diciassettenne di Dublino: ha una storia con una coetanea ma subisce il fascino della sua lettrice di spagnolo, avvenente ma pericolosa. 

Federico in Italia è diviso tra il modello di un padre poliziotto e un amico trentacinquenne che non è cresciuto.

Sono le storie di tanti ragazzi europei, accomunate dalla triste esperienza dell'incidente stradale che cambia per sempre le loro vite.

Il filo rosso delle emozioni e degli errori sulla strada che legano le varie vicende vuole far riflettere i giovani per sviluppare il loro senso critico ma rappresenta anche un monito al mondo degli adulti perché spesso non offrono un buon esempio da imitare nella guida.