GIOVANI GIOVANOTTI
GIOVINASTRI 20.1
AREA EX ONMI
ore
18,00 – DIBATTITO “20 anni fa, il futuro” con Philopat, il Duka e Bostik
ore
21,00 Film – Confessions
Tutti i giorni dalle 18,00 alle 24,00:
ore 18,00 - 24,00 Dj
set – Blow up
ore 18,00 - 24,00
Mercatini a tema
ore 18,00 – 24,00
Mostra IO C’ERO GGG 93-96
ore 10,00 –
13,00/17,00-20,00 - Mostra “BAHP Beat Hippy Autonomi Punk”
Dibattito: “20 ANNI FA. IL FUTURO”
Conoscenze, saperi ed esperienze diverse a confronto.
11 settembre ore 18,00
Sala Alphaville ex Onmi
“20 anni fa. Il
futuro”:
sogni, utopie e realtà di ieri si confrontano con presente e futuro, quello per
cui GGG 20.1 ha la sua ragione d’essere.
Vent’anni di
esperienze a confronto, diverse per origine e
luoghi. Dalla periferia di una piccola città come Campobasso, fino a
grandi città come Milano, passando per Roma e Napoli, il dibattito analizza le esperienze con lo
sguardo e la mente rivolte ad un futuro,
che come la balena Goliath, leitmotiv della manifestazione, ha bisogno di
liberare le catene e ritornare immaginario fantastico.
Il dibattito moderato da Maurizio Oriunno, ospita il Duka, Marco Philopat e
Bostik.
Philopat, scrittore e studioso di cultura underground è un agitatore culturale italiano. Ha aderito nel 1977 al movimento punk italiano diventandone uno dei più profondi conoscitori e animatori. Nel 1979, con il suo gruppo HCN partecipò alla prima ondata punk rock italiana e nel 1982 fu uno dei fondatori del Virus di Milano.
Il Duka è un agitatore culturale. Entrato nell’autonomia da
giovanissimo, già alla fine del ’77 partecipava alle iniziative legare al
movimento romano che, a differenza di quello milanese e bolognese, era riuscito
a tenere attive alcune situazioni anche dopo il 7 aprile ’79.
Bostik, attivo nel
campo della sperimentazione audiovisiva, studioso di musicoterapia, pioniere
nell'uso di sequencer e di campionatori. Dal 1980 al ‘90 è compositore musicale per
Audiobox della Rai. Fonda nel 1985 i Contropotere\CPo1, collettivo che si
occupa di musica, happening, video e produzioni indipendenti. Dai primi anni
‘90 si dedica a un’intensa attività di live set elettronico in giro per
l’Europa, nonché alla produzione e regia di diversi lavori video, documentari e
di sperimentazione.
11 settembre 2014
Ore 21,00
Sala Alphaville
CONFESSIONS
di Tetsuya Nakashima, 2010
Moriguchi Yuko è
insegnante in una classe mista del primo anno delle superiori, ma ha smesso di
cercare di contenere la confusione. Indirizzandosi alla classe l’ultimo giorno
di scuola, parla in modo pacato e preciso, mentre i suoi studenti, impegnati a
parlare, mandare sms e fare altro, fanno come se lei non esistesse. La ragione
per cui è così calma somiglia allo stordimento della vittima di un trauma:
lascia il suo lavoro – e si vendica di quelli che hanno distrutto la sua vita.
Quell’anno, la sua figlioletta è stata trovata morta a faccia in giù nella
piscina della scuola. La polizia ha archiviato la morte della bambina come un
caso di incidente, ma Moriguchi è convinta che le cose siano andate
diversamente e, improvvisandosi detective, smaschera gli assassini: due ragazzi
della sua classe. Perché non consegna gli assassini alla polizia? Perché sono
troppo giovani per essere processati e condannati. Invece, decide di
organizzare lei stessa la vendetta per l’assassinio della sua bambina in un
modo sottile, ma dal risultato certo.
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