mercoledì 7 agosto 2013

GRUPPO INTERDIOCESANO CAMPOBASSO ISERNIA A Rio la GMG dei due Papi

Campobasso 7 agosto 2013

Bregantini incontra i giovani della diocesi

A ottobre  la  mostra itinerante.  “La trasmissione della Fede, che brilla per tutti gli uomini di  tutti i luoghi, passa anche attraverso l’asse del tempo (…)la fede nasce da un incontro che accade nella storia (…) essa si deve trasmettere  lungo i secoli”. A partire dallo slancio del  n° 38  della  Lumen Fidei, enciclica del Sommo Pontefice Francesco, per poi penetrare nel solco del n°53 con la conferma che  “nelle giornate Mondiali della Gioventù, i giovani mostrano la gioia della fede…i giovani hanno il desiderio di una vita grande”, l’arcivescovo di Campobasso – Bojano mons. GianCarlo Bregantini, ha riunito  ieri, presso l’Episcopio del capoluogo, il gruppo dei 25 giovani partecipanti alla GMG 2013 a Rio, in Brasile.
Con il gruppo  interdiocesano di Campobasso e Isernia, composto anche da tre  giovani sacerdoti e due seminaristi, mons. Bregantini ha voluto ripercorrere le tappe del Brasile e insieme, continuare con volto missionario il cammino intrapreso dal Molise all’ America latina, al Molise e verso Cracovia 2016. “Insieme e non da soli perché la fede per sua natura si apre al “noi” . Insieme  come l’esempio di questa  GMG dei due Papi, in Brasile.  La risposta dei giovani all’invito dell’arcivescovo è stata positivamente accolta con la condivisione e la voglia di proseguire con ispirante fantasia di progettare il cammino di pastorale giovanile allargando gli orizzonti per un progetto comune con la diocesi di Isernia. Raccogliere è benedire e benedire è progettare – ha detto Bregantini che, dopo la seducente esperienza del Brasile  vissuta attraverso momenti  di  intensa accoglienza e di contagiosa spiritualità,  vuole rafforzare il  cammino  dei giovani nell’incontro con Gesù.

 E come ha detto papa Francesco all’Angelus di domenica scorsa – “l’incontro con Gesù vivo, nella sua grande famiglia che è la Chiesa, riempie il cuore di gioia, di vita vera, di bene profondo, “che non passa e non marcisce. Lo abbiamo visto sui volti dei ragazzi a Rio”. Il messaggio calamitante del papa e l’incontro tra i continenti, ha risvegliato l’energia di tutti e la vitalità di una fede che ha fatto esplodere una energia mondiale. Intanto le due pastorali giovanili di Campobasso e Isernia guidate rispettivamente da don Nicola Maio e don Enzo Falasca, hanno steso insieme all’arcivescovo di Campobasso un programma di continuità missionaria e di preparazione ai prossimi appuntamenti giovanili come quello  mondiale a  Cracovia nel 2016, aprendo gli orizzonti ed estendendo l’invito anche nei “luoghi” difficili da raggiungere. Un Corso per animatore diocesano di pastorale giovanile, l’evento annuale della giornata nazionale della gioventù (domenica delle Palme), condivisa tra Isernia e Campobasso al Santuario regionale dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise; gli esercizi spirituali di avvento e quaresima con modalità interdiocesane. Ma la proposta più pregnante e di  impatto immediato,come l’arte ci insegna, sarà la Mostra Itinerante , “Scatti.. dal  cuore del Brasile” curati da padre Giovanni Novielli, parroco di Sant’Antonio di Padova a Campobasso e un mini recital  su testi tratti  dai discorsi di papa Francesco a Rio de Janeiro (danze e musiche ) curato dai gruppi giovanili delle pastorali, per testimoniare la gioia vivere la fede,  nella realtà diocesana delle parrocchie e delle scuole e  come occasione di “annunzio” ai giovani.
“E’ attraverso una catena ininterrotta di testimonianze che arriva  a noi il volto di Gesù. La fede non è un rifugio per gente senza coraggio, ma dilatazione della vita. (Lumen Fidei, 2013). La mostra itinerante, a partire dal 20 Ottobre Giornata Mondiale Missionaria,  si innesta bene con l’attualità del messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale dove, Papa Francesco,  esorta la comunità ecclesiale a rischiarare le nubi minacciose del presente e del futuro con la luce dell'annuncio del Vangelo e rendere testimonianza a Cristo con coraggio e in ogni realtà. La realtà delle pastorali giovanili del Molise dunque, in continuità con quanto hanno  vissuto  i circa tre milioni di giovani sull’onda oceanica di Copacabana, per cavalcare l’onda e farla arrivare laddove il mare non raggiunge i  cuori deserti … Le Giornate mondiali della Gioventù non sono ‘fuochi d’artificio’” ha detto recentemente  papa Francesco a sottolineare il senso di un cammino dei giovani, che prosegue nel tempo, attraverso i continenti, con la Croce di Cristo, per vincere “la vanità del quotidiano”. 

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