Brulicano di attività le cantine
molisane e si animano le vigne: la vendemmia 2013 è iniziata. Il piacere soave
di un buon vino può essere anche quello di immergersi nell’insistente profumo
di mosto che aleggia nelle cantine molisane, cullati dal laborioso, intenso e
pur gioioso brulicare dell’opera dei vignaioli, per tornare a casa con la
bottiglia, da aprire la sera, per gustarne la fragranza arricchita, oltre che
dal lungo e paziente tempo dell’invecchiamento, dalle esperienze e dalle
sensazioni della giornata tra vigne e botti. Le prime uve a far ingresso in
cantina sono quelle destinate a diventare spumanti, primissimi i bianchi, poi,
gradualmente, quelle per i più secchi e corposi, fino a toccare gli inizi di
novembre. La vendemmia 2013 – comunica Coldiretti Molise - coinvolgerà 650mila
ettari di vigne in Italia, di cui circa 6mila in Molise, e quest’anno rispetto
al passato, con la crisi, si prevede un aumento della presenza di operai italiani
rispetto agli extracomunitari, come confermano le richieste di lavoro. La
ricaduta occupazionale riguarda sia le persone impegnate direttamente in vigne,
cantine e nella distribuzione commerciale, sia quelle impiegate in attività
connesse e di servizio. Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di
uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro, dall’industria di
trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla
lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori,
enoturismo, cosmetica, bioenergie, produzione grappa, ecc.. Meritano
sicuramente di essere citate le caratteristiche dei principali vini di qualità
del Molise. Doc Biferno: prodotto
in provincia di Campobasso, il Bianco si ottiene in prevalenza da uve di
Trebbiano, derivanti da viti allevate ad un'altezza che non può essere
superiore ai 600 metri
sul livello del mare, il Rosso ed il Rosato sono prodotti principalmente con
uve Montepulciano e devono essere frutto di viti coltivate a non più di 500 metri di altezza sul
livello del mare. Doc Molise:
diffuso nella maggior parte dei comuni in provincia di Campobasso e Isernia, è
un vino prodotto nelle diverse tipologie Chardonnay, Falanghina, Fiano, Greco
bianco, Malvasia, Merlot, Moscato bianco, Moscato bianco passito, Pinot
(Bianco, Grigio, Nero), Trebbiano, Aglianico, Cabernet, Rosso, Rosato, Novello,
Rosso Riserva, Spumante di qualità (Rosso, Rosato, Bianco), Sangiovese,
Sauvignon. Doc Pentro: è un
vino prodotto, da uve coltivate nella provincia di Isernia, nelle tipologie
Bianco, Rosso e Rosato. Doc Tintilia del Molise: è
prodotto con l’omonimo vitigno autoctono molisano, è caratterizzato da un
colore rosso scuro, ha bassa resa ad ettaro ed ha perso diffusione quando si è
iniziato a privilegiare i vitigni con grandi rese produttive, attualmente,
però, con la riscoperta delle sue peculiari e pregiate caratteristiche
qualitative è particolarmente rinomato e ricercato. “Un tripudio di aromi e
fragranze per tutti i palati, variegato e numeroso, capace di rendere
aristocratica e ricercata la “carta dei
vini molisani”, ma quanti ristoranti della regione la offrono?” è l’amara
considerazione di Coldiretti Molise, che auspica ci possa essere una
riflessione ed iniziative congiunte, intersettoriali, con le istituzioni, per
il rilancio dell’offerta enogastronomica molisana.
Nessun commento:
Posta un commento