venerdì 30 agosto 2013

COLDIRETTI MOLISE: NELLE CAMPAGNE ALEGGIA IL PROFUMO DEL MOSTO

Campobasso 30 Agosto 2013


Brulicano di attività le cantine molisane e si animano le vigne: la vendemmia 2013 è iniziata. Il piacere soave di un buon vino può essere anche quello di immergersi nell’insistente profumo di mosto che aleggia nelle cantine molisane, cullati dal laborioso, intenso e pur gioioso brulicare dell’opera dei vignaioli, per tornare a casa con la bottiglia, da aprire la sera, per gustarne la fragranza arricchita, oltre che dal lungo e paziente tempo dell’invecchiamento, dalle esperienze e dalle sensazioni della giornata tra vigne e botti. Le prime uve a far ingresso in cantina sono quelle destinate a diventare spumanti, primissimi i bianchi, poi, gradualmente, quelle per i più secchi e corposi, fino a toccare gli inizi di novembre. La vendemmia 2013 – comunica Coldiretti Molise - coinvolgerà 650mila ettari di vigne in Italia, di cui circa 6mila in Molise, e quest’anno rispetto al passato, con la crisi, si prevede un aumento della presenza di operai italiani rispetto agli extracomunitari, come confermano le richieste di lavoro. La ricaduta occupazionale riguarda sia le persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia quelle impiegate in attività connesse e di servizio. Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro, dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie, produzione grappa, ecc.. Meritano sicuramente di essere citate le caratteristiche dei principali vini di qualità del Molise. Doc Biferno: prodotto in provincia di Campobasso, il Bianco si ottiene in prevalenza da uve di Trebbiano, derivanti da viti allevate ad un'altezza che non può essere superiore ai 600 metri sul livello del mare, il Rosso ed il Rosato sono prodotti principalmente con uve Montepulciano e devono essere frutto di viti coltivate a non più di 500 metri di altezza sul livello del mare. Doc Molise: diffuso nella maggior parte dei comuni in provincia di Campobasso e Isernia, è un vino prodotto nelle diverse tipologie Chardonnay, Falanghina, Fiano, Greco bianco, Malvasia, Merlot, Moscato bianco, Moscato bianco passito, Pinot (Bianco, Grigio, Nero), Trebbiano, Aglianico, Cabernet, Rosso, Rosato, Novello, Rosso Riserva, Spumante di qualità (Rosso, Rosato, Bianco), Sangiovese, Sauvignon. Doc Pentro: è un vino prodotto, da uve coltivate nella provincia di Isernia, nelle tipologie Bianco, Rosso e Rosato.  Doc Tintilia del Molise: è prodotto con l’omonimo vitigno autoctono molisano, è caratterizzato da un colore rosso scuro, ha bassa resa ad ettaro ed ha perso diffusione quando si è iniziato a privilegiare i vitigni con grandi rese produttive, attualmente, però, con la riscoperta delle sue peculiari e pregiate caratteristiche qualitative è particolarmente rinomato e ricercato. “Un tripudio di aromi e fragranze per tutti i palati, variegato e numeroso, capace di rendere aristocratica e ricercata la “carta dei vini molisani”, ma quanti ristoranti della regione la offrono?” è l’amara considerazione di Coldiretti Molise, che auspica ci possa essere una riflessione ed iniziative congiunte, intersettoriali, con le istituzioni, per il rilancio dell’offerta enogastronomica molisana. 

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