giovedì 29 agosto 2013

VENITTELLI: TURISMO. SICUREZZA IN BASSO MOLISE

Campobasso 29 Agosto 2013

Rilanciare il turismo in Molise con le Pro Loco


(foto L.Calabrese)
Dopo aver partecipato al convegno sul turismo organizzato dall’Unione delle Pro Loco regionali, e con la partecipazione anche dei massimi vertici nazionale dell’organizzazione, Laura Venittelli riflette sul valore del turismo come “impresa” anche in vista di una ripresa economica della Regione, “dopo aver visto, e soprattutto ascoltato – dice la parlamentare – il lavoro che le Pro Loco svolgono, alle quali va anche il mio personale ringraziamento, sul territorio molisano, ma anche a livello nazionale, credo sia giunta l’ora che anche il Molise cambi rotta e si dia da fare su questi temi. Il nostro territorio – dice l’on. Venittelli – offre tantissimo, ma può offrire ancora di più ma c’è la necessità di una legge regionale che ne rilanci la funzione alla luce del contributo che le stesse possono apportare nella tutela del territorio, e soprattutto la Regione deve mettere nelle condizioni le Pro Loco di poter valorizzare al meglio il territorio, il paesaggio e le tradizioni”.


Sicurezza in basso Molise, la parlamentare Laura Venittelli presenta un’interrogazione al Ministro degli Interni


L’onorevole Laura Venittelli ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in cui si chiede il rafforzamento degli organici dislocati nei vari comandi, e finanziamenti finalizzati alla realizzazione quanto nel più breve tempo possibile il programma di videosorveglianza diffuso sulla città di Termoli, a suo tempo già noto anche alla Prefettura di Campobasso”. “Il territorio costiero e il Basso Molise – dice l’onorevole Venittelli - stanno subendo negli ultimi mesi una vera e propria escalation di episodi di criminalità. Rapine, furti e scippi sono purtroppo all’ordine del giorno e le forze dell’ordine, pur profondendo il massimo impegno, non riescono a fronteggiare questa emergenza. E’ chiaro – conclude la parlamentare - che occorre un diverso impulso e una presenza più capillare di agenti e militari che salvaguardino la comunità basso molisana”.

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