mercoledì 28 agosto 2013

COLDIRETTI MOLISE: LA VACANZA E’ UNO STATO DELL’ANIMO

Campobasso 28 Agosto 2013



Se per chi abita nelle grandi città il problema attuale è lo stress da rientro, per i fortunati molisani vi è invece, ancora, il piacere di crogiolarsi nelle tante proposte che il territorio offre nel variopinto, intenso cartellone delle feste tradizionali, sagre ed eventi socio-culturali. Essere in vacanza, infatti, come sottolinea la Coldiretti Molise, non significa necessariamente essere lontani da casa, ma, soprattutto, essere in quel particolare stato di grazia dell’animo che ci fa sentire leggermente distaccati dal quotidiano e disposti a godere di sensazioni, profumi, suoni e percezioni particolari ed inconsuete che i vari paesi del Molise fanno a gara ad offrire, sia a chi rientra dal viaggio fuori regione, sia a chi è rimasto qui, a godersi il proprio territorio e le proprie tradizioni, insieme a chi il viaggio vacanziero lo ha fatto verso il Molise. Filo conduttore dei tanti eventi estivi, nei piccoli e grandi centri molisani, è l’enogastronomia: non c’è evento che non si identifichi con uno o più piatti tipici o tradizionali! E sensibili al palato non sono solo i Molisani, se si considera che un italiano su quattro (26 per cento) in vacanza sceglie i prodotti agroalimentari tipici del territorio come souvenir, secondo quanto comunica la Coldiretti sulla base dei dati Ipr marketing relativi all’estate 2013, mentre l’11 per cento acquista invece oggetti artigianali (ceramiche, tessuti, lavorazioni in legno) mentre gadget, magliette e cartoline interessano il 7 per cento degli italiani. Non da meno sono gli stranieri, dato che nell’estate 2013 si stima che i turisti abbiano speso in Italia oltre un  miliardo per l’acquisto di prodotti tipici anche in frantoi, casere, cantine, bancarelle, botteghe o mercati degli agricoltori. Formaggi, salumi, vino, olio, pasta sono alcuni dei souvenir più richiesti dai turisti per portare un ricordo "appetitoso" dai luoghi di vacanza. Una tendenza in rapido sviluppo, favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei comuni e contrade, con percorsi enogastronomici, città del gusto, feste e sagre di ogni tipo. Per il Molise, osserva la Coldiretti, dove la tradizione gastronomica è particolarmente ricca e variegata, per elevare a settore economico di spessore il turismo occorre attrezzare la ricettività, l’organizzazione e la promozione dell’offerta. In un territorio a bassissima densità abitativa, come la nostra regione, non è pensabile la costituzione di centri alberghieri, ma occorrono piccole strutture, ramificate sul territorio, integrate con l’ambiente ed in grado di proporre una offerta alternativa e peculiare. Per la Coldiretti Molise tutto questo ha un nome ed una codifica: AGRITURISMO. “Una giusta sinergia tra istituzioni ed imprenditori può e deve costituire la base per il rilancio dell’offerta turistica” è la proposta di TERRANOSTRA, l’associazione per l’agriturismo della Coldiretti. Per Coldiretti Molise offrire una esperienza particolare di relax e di gusto in Molise è una proposta sicuramente appetibile, da costruire con professionalità e coerenza, partendo dalla trasparenza dei menù offerti e dall’utilizzo dei prodotti agricoli di qualità del territorio. Anche perché gustosità non significa necessariamente maggiori costi, lo dimostra bene l’olio extravergine d’oliva, che, se è di alta qualità, costa di più a litro, ma ne basta poco per dare grande aroma, profumo e piacere, abbassando il costo della pietanza ed alzando incredibilmente il sapore.

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