lunedì 19 agosto 2013

BAGNOLI DEL TRIGNO (IS) XIX edizione di Frammenti d’Antico

Campobasso 19 Agosto 2013

Il successo di una manifestazione che unisce sapientemente storia e gastronomia locale



E’ la festa per antonomasia, è la festa che si attende per un anno intero, è la festa che permette ai bagnolesi residenti di poter riabbracciare i compaesani che sono emigrati sia nelle diverse città italiane sia all’estero, è la festa per cui ci si sente orgogliosi di avere le proprie radici nella Perla del Molise. Così viene vissuta a Bagnoli del Trigno la rievocazione storica legata a Frammenti d’Antico che da ben diciannove anni anima l’estate del piccolo comune della provincia di Isernia. Un’attesa che dura dodici mesi per poter assaporare di nuovo, il 18 agosto, quelle atmosfere, quei ricordi, quelle magie, di un tempo che fu e che grazie all’impegno profuso negli anni dalla Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise” vengono rievocati anno dopo anno. La forza di Frammenti d’Antico va ricercata nel totale e più assoluto coinvolgimento nell’organizzazione di tutta la comunità residenti e di quella che rientra a Bagnoli proprio in occasione del mese di agosto. Un intero paese che si prepara ad accogliere nei suoi vicoli che si inerpicano su di un colle molto irto tutti i turisti e curiosi che giungono, ormai da tempo, non solo dai quattro angoli del Molise ma anche da diverse zone dell’Italia. Un’attesa che si fa spasmodica intorno alle ore 18.00 del 18 agosto, qualche momento prima dell’arrivo del corteo storico in piazza Umberto I, corteo che viene preceduto dall’annuncio del potente boato creato dai fucilieri con le loro armi d’epoca e che trova la sua massima espressione nella figura del Duca e della Duchessa che quest’anno hanno avuto il volto di Ettore Bassi e Annalisa Ciarlante. La folla che si riunisce ai margini del percorso del corteo storico viene letteralmente conquistata dalla bellezza e dalla forgia degli abiti antichi e, nel contempo, dalla serietà dei protagonisti che per un giorno compiono un salto all’indietro quando a Bagnoli si dibatteva tra le due terre, quella di sopra e quella di sotto. Dopo la rievocazione un vero e proprio fiume variegato e clorato segue il corte guidato dal Duca e dalla Duchessa per dirigersi verso la parte più bassa del paese, là dove ci si potrà immergersi nei profumi, nella varietà, nella fantasia dei nomi delle numerose pietanze locali in un vero e proprio percorso del gusto nei vicoli che per una notte tornano ad essere palcoscenico ideale per una notte d’incanto e di magia. Il canovaccio, ormai, è collaudato da una tradizione che il prossimo anno festeggerà il primo ventennio, ma ogni anno Frammenti d’Antico regala ai visitatori qualcosa di nuovo, sensazioni ed emozioni particolari che rendono più unica che rara una calda e afosa serata di metà estate. Un fiore all’occhiello del panorama culturale della nostra regione che sin dalla sua prima edizione si è rivestito del ruolo di ambasciatore della molisanità al di fuori dei confini regionali. Il merito di questo ennesimo successo va senza dubbio dato a tutti coloro che dando vita alla Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise” hanno permesso di far giungere fino ai nostri giorni una rievocazione che nulla ha da invidiare a quelle più famose di altre zone d’Italia.

1 commento:

  1. Grazie!
    Sono di Bagnoli, vivo a Roma e faccio parte del nucleo organizzativo di Frammenti d'Antico e le sue parole mi hanno fatto commuovere e mi hanno dato la carica per andare avanti e rendere sempre più grande questo evento

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