Il successo di una manifestazione che
unisce sapientemente storia e gastronomia locale
E’ la festa per antonomasia, è la festa che si attende per
un anno intero, è la festa che permette ai bagnolesi residenti di poter
riabbracciare i compaesani che sono emigrati sia nelle diverse città italiane
sia all’estero, è la festa per cui ci si sente orgogliosi di avere le proprie
radici nella Perla del Molise. Così viene vissuta a Bagnoli del Trigno la
rievocazione storica legata a Frammenti d’Antico che da ben diciannove anni
anima l’estate del piccolo comune della provincia di Isernia. Un’attesa che
dura dodici mesi per poter assaporare di nuovo, il 18 agosto, quelle atmosfere,
quei ricordi, quelle magie, di un tempo che fu e che grazie all’impegno profuso
negli anni dalla Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise” vengono
rievocati anno dopo anno. La forza di Frammenti d’Antico va ricercata nel
totale e più assoluto coinvolgimento nell’organizzazione di tutta la comunità
residenti e di quella che rientra a Bagnoli proprio in occasione del mese di
agosto. Un intero paese che si prepara ad accogliere nei suoi vicoli che si
inerpicano su di un colle molto irto tutti i turisti e curiosi che giungono,
ormai da tempo, non solo dai quattro angoli del Molise ma anche da diverse zone
dell’Italia. Un’attesa che si fa spasmodica intorno alle ore 18.00 del 18
agosto, qualche momento prima dell’arrivo del corteo storico in piazza Umberto
I, corteo che viene preceduto dall’annuncio del potente boato creato dai
fucilieri con le loro armi d’epoca e che trova la sua massima espressione nella
figura del Duca e della Duchessa che quest’anno hanno avuto il volto di Ettore
Bassi e Annalisa Ciarlante. La folla che si riunisce ai margini del percorso
del corteo storico viene letteralmente conquistata dalla bellezza e dalla
forgia degli abiti antichi e, nel contempo, dalla serietà dei protagonisti che
per un giorno compiono un salto all’indietro quando a Bagnoli si dibatteva tra
le due terre, quella di sopra e quella di sotto. Dopo la rievocazione un vero e
proprio fiume variegato e clorato segue il corte guidato dal Duca e dalla
Duchessa per dirigersi verso la parte più bassa del paese, là dove ci si potrà
immergersi nei profumi, nella varietà, nella fantasia dei nomi delle numerose
pietanze locali in un vero e proprio percorso del gusto nei vicoli che per una
notte tornano ad essere palcoscenico ideale per una notte d’incanto e di magia.
Il canovaccio, ormai, è collaudato da una tradizione che il prossimo anno
festeggerà il primo ventennio, ma ogni anno Frammenti d’Antico regala ai
visitatori qualcosa di nuovo, sensazioni ed emozioni particolari che rendono
più unica che rara una calda e afosa serata di metà estate. Un fiore
all’occhiello del panorama culturale della nostra regione che sin dalla sua
prima edizione si è rivestito del ruolo di ambasciatore della molisanità al di
fuori dei confini regionali. Il merito di questo ennesimo successo va senza
dubbio dato a tutti coloro che dando vita alla Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise” hanno
permesso di far giungere fino ai nostri giorni una rievocazione che nulla ha da
invidiare a quelle più famose di altre zone d’Italia.
Grazie!
RispondiEliminaSono di Bagnoli, vivo a Roma e faccio parte del nucleo organizzativo di Frammenti d'Antico e le sue parole mi hanno fatto commuovere e mi hanno dato la carica per andare avanti e rendere sempre più grande questo evento