Con la “bella stagione” continuano gli incontri educativi dedicati a giovani e giovanissimi.
Questa mattina un gruppo della Comunità “Spirito e Vita”, appartenente all’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, composto da quindici ragazzi di età compresa tra i 9 e i 15 anni, è stato accolto nel Comando Stazione forestale di Bojano, dal Comandante Regionale Rosa Patrone e dai funzionari Giuseppe Genovese e Clementina Ferraro.
Ai giovani visitatori, dopo la proiezione di un filmato sui molteplici compiti istituzionali svolti dal Corpo Forestale dello Stato a tutela della sicurezza ambientale, della qualità agroalimentare, dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché del soccorso e della protezione civile, sono state illustrate più nel dettaglio due attività che coinvolgono quotidianamente gli uomini del Corpo Forestale, caratterizzandone l’impegno operativo, rispettivamente durante le stagioni estiva ed invernale: il servizio antincendio boschivo ed il servizio Meteomont.
La visita è continuata nel cortile della caserma forestale dove i ragazzi hanno potuto ammirare da vicino alcuni mezzi operativi, impiegati nella lotta antincendio dal Nucleo AIB di Bojano, quali un possente ed inarrestabile “UNIMOG”, ed un pick-up con modulo antincendio, ed una motoslitta adottata, invece, dal personale del Comando Stazione per svolgere servizi operativi o di soccorso sulla neve.
I ragazzi presenti hanno assistito in maniera giocosa anche ad alcune dimostrazioni pratiche, e, attraverso una sorta di breve caccia al tesoro, hanno potuto provare il funzionamento di un ARVA, vero e proprio strumento salvavita per chi pratica sport invernali, quali lo sci alpinismo e le escursioni fuoripista in montagna.
L’incontro, che ha suscitato vivace interesse nei giovani partecipanti, si è concluso con uno scambio di doni simbolici ma molto graditi.
In particolare, i ragazzi hanno consegnato nelle mani della Dott.ssa Patrone una poesia ed un cartellone disegnato, entrambi frutto di impegno personale dei componenti del gruppo giovanile, a testimonianza della vicinanza e del riconoscimento che i cittadini, anche più giovani, dimostrano di provare verso il Corpo Forestale dello Stato.
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