Ittierre. Assessore
Scarabeo: lavoratori da tutelare, ma ognuno faccia la propria parte!
La notizia della rescissione dell'accordo C’N'C, la cassa integrazione, ma, soprattutto, la riorganizzazione e l'approvazione del Contratto di Sviluppo che avrebbero dovuto portare al rilancio dell’azienda dopo il lungo periodo in amministrazione straordinaria, pongono l'attenzione dell'esecutivo regionale sul futuro produttivo ed occupazionale della Ittierre. L'Assessore regionale alle attività produttive, Massimiliano Scarabeo si dichiara "disponibile a mettere in atto ogni utile azione che salvaguardi il livello occupazionale" ma, aggiunge "ognuno deve fare la propria parte!".
"Nel delicatissimo contesto economico di questa
regione, già ampiamente compromesso dalla crisi e dalla mancanza, in questi
ultimi anni, di una seria politica di sviluppo e di iniziative necessarie per
anticiparne la ripresa economica, l'evoluzione della situazione Ittierre
preoccupa non poco. Ancora una volta
viene messo in discussione il futuro occupazionale di centinaia di
lavoratori e ciò, in un momento così
delicato, deve essere assolutamente scongiurato. La Regione Molise saprà essere
attenta a tutto quello che rientra nelle proprie competenze per rendersi parte
attiva in questa vertenza, con lo spirito di collaborazione che deve vedere, in
primo piano, le giuste e idonee iniziative volte al rilancio produttivo
dell'Azienda e non al suo sostentamento.
In un nuovo modello di intervento istituzionale che non rientra tra quelli di
tipo assistenzialistico, l'auspicio è quello che l'Ittierre riesca a reggersi
in piedi da sola, impegnandosi a fare la
propria parte, soprattutto nei confronti dei lavoratori. Nella Regione Molise
troverà un arbitro imparziale ma anche un valido aiuto nel confronto sui temi
che devono portare verso la soluzione della crisi aziendale. In uno spirito di
reciproco rispetto e collaborazione fattiva, la questione va affrontata senza
nascondersi, dato che non è più possibile pretendere finanziamenti a fondo
perduto, senza cioè un adeguato piano industriale che favorisca l'attività produttiva salvaguardando il
futuro imprenditoriale della stessa Ittierre e, in particolar modo, quello
occupazionale dei suoi lavoratori."
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