mercoledì 3 aprile 2013

PETRAROIA:Operazione di Polizia “Area Opaca”.

Campobasso 3 aprile 2013









Messaggio di Michele Petraroia agli organi istituzionali.



Operazione di Polizia “Area Opaca”.

Trasmetto un vivo apprezzamento istituzionale per l’importante operazione di polizia “Area Opaca” portata a termine dalle Forze dell’Ordine di Benevento e Campobasso contro un’organizzazione malavitosa impegnata a pilotare appalti e condizionare l’assegnazione di lavori pubblici in Campania e in Molise.
L’impegno della Squadra Mobile di Campobasso e del Reparto Operativo dei Carabinieri di Benevento, ha assicurato alla giustizia figure già note a livello locale per il loro coinvolgimento nell’acquisizione della Cava di Colle Alto di Morcone, a pochi metri dal confine molisano, dove si intendevano stoccare montagne di rifiuti con 300 mila ecoballe poste da decenni nella periferia di Napoli.
In questa circostanza mi preme ricordare il coraggio dei coltivatori diretti e dei cittadini di Sepino, Morcone, Cercemaggiore, Santa Croce del Sannio e dei comuni vicini che ripetutamente si trovarono ad essere oggetto di visite e attenzioni dei proprietari della Cava nel mentre presidiavano a proprio rischio e pericolo il territorio per preservare le falde del Tammaro ed evitare un immondezzaio che ne avrebbe stravolto irreversibilmente i tratti ambientali, agricoli, paesaggistici e turistici.
Per quelle persone semplici che il 14 gennaio 2008 videro inserirsi nel corteo dei mezzi agricoli che manifestarono a Benevento in difesa della Valle del Tammaro, anche gli automezzi del proprietario della Cava, con tutte le preoccupazioni conseguenti, l’operazione di polizia “Area Opaca” rappresenta una conferma dei rischi di quella lotta e l’affermazione del principio di legalità anche in una zona di confine alle prese con episodi e problemi di sicurezza pubblica che meritano una costante attenzione da parte della Magistratura e delle Forze di Polizia.
Sbaglia chi pensa di trovarsi di fronte a vicende di micro-criminalità comune, perché a suo tempo, quell’azienda riuscì a farsi inserire nell’elenco dei siti per lo stoccaggio dei rifiuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dopo essersi aggiudicata la Cava all’asta fallimentare del Tribunale di Benevento.
Per questo c’è bisogno di una mobilitazione sinergica ad ogni livello tesa ad individuare le coperture, le collusioni e gli intrecci che consentono al malaffare di propagarsi.

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