ESIGENZE DI CELERITA' DEL PROCEDIMENTO
E TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI
Una sala gremita ha seguito questo pomeriggio, 5 aprile 2013, il convegno all’hotel San Giorgio di Campobasso, intitolato “La riforma della giustizia. Esigenze di celerità della giustizia e tutela dei diritti dei cittadini”, organizzato dall’associazione forense Anf Campobasso, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso.
Dopo i saluti istituzionali, l’avvocato Saverio Costanzo ha aperto l’evento, con un intervento sui principi deontologici della professione.
A moderare i lavori, il presidente di Anf – Campobasso, Marco Angiolillo ed il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Demetrio Rivellino.
A moderare i lavori, il presidente di Anf – Campobasso, Marco Angiolillo ed il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Demetrio Rivellino.
L’intervento dell’avvocato Angelo Fiadino ha riguardato i nuovi reati della Pubblica Amministrazione e le nuove corruzioni - alla luce della legge 190 del 2012, che ha riflessi extra penali, con l’obiettivo di costruire una sorta di ‘casa di vetro’ della P. A. - ma contiene anche un nucleo penalmente rilevante, che trae spunti dalla normativa internazionale e riguarda la modifica di alcuni reati contro la P.A., con interventi che in alcuni casi aumentano le sanzioni ed estendono quelle accessorie, e dall’altro ridisegnano la concussione e la corruzione.
Sulla responsabilità civile dei magistrati è intervenuto l’avvocato Antonio Ferdinando De Simone. L’attuale situazione di stallo della politica nazionale, non consente di mettere in atto alcun provvedimento in materia. “E’ inevitabile, però – ha sottolineato De Simone – che prima o poi anche questa materia dovrà essere disciplinata”.
Sulla possibilità di assicurare processi più celeri, tutelando allo stesso tempo le garanzie dei cittadini, è intervenuto l’avvocato Alfredo Guarino, del Foro di Napoli.
A margine del convegno, ha spiegato il contenuto del proprio intervento. “La sicurezza del processo è il quadro delle garanzie offerte alle parti – ha commentato - Si possono mantenere e rafforzare le garanzie e al contempo rendere più celere il processo se si verificano due condizioni: se le capacità tecniche degli operatori del diritto divengono migliori e se, d’altra parte, lo strumento che viene impiegato, cioè il processo, raggiunge dei più alti livelli di efficienza anche dal punto di vista tecnologico”.
In chiusura, la relazione dell’avvocato Claudio Neri sulla riforma della professione e lo sportello del cittadino.
Nessun commento:
Posta un commento