Nota di A. Michele Iorio
La sostituzione di Angelo Percopo alla Direzione generale dell’ASREM è del tutto ingiusta, senza fondamenti giuridici e oggettivamente inopportuna perché decisa da un Commissario che termina il proprio mandato tra 15 giorni. E’ questo un ennesimo arrogante affronto al Molise, alle sue istituzioni e alla sua autonomia nell’organizzazione dei servizi; oltre che un’insopportabile offesa ai suoi cittadini che vedono messo in discussione sempre più il proprio diritto alla salute.
Non possiamo accettare questa ennesima spoliazione del diritto alla programmazione sanitaria che sono per Costituzione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale.
Non possiamo permettere a un Commissario, che con una protervia più da “DUX”, che da servitore dello Stato, si arroga il compito di decidere, a pochi giorni dalla conclusione del suo mandato, di cancellare il lavoro fatto in questi anni e nominare un successore a Percopo. Un successore che deve essere non di sua fiducia, ma deve ricevere mandato dagli organi istituzionali competenti regionali.
Angelo Percopo ha sempre operato lealmente con la Regione Molise cercando di mantenere in ogni momento della sua azione la qualità dei servizi ai cittadini, la contrazione al massimo dei costi di gestione e l’eliminazione degli sprechi. Azione che del resto ha avuto come risultato un’evidente e inconfutabile riduzione del deficit sanitario regionale.
Per tali motivi e per onestà intellettuale, non posiamo e non vogliamo accettare questo ennesimo sopruso da parte del Commissario Basso. Difenderemo fino in fondo le prerogative delle istituzioni regionali e il diritto dei molisani alla salute.
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