Coldiretti Molise nell’augurare un proficuo lavoro alle neoelette cariche Regionali, evidenzia gli importanti appuntamenti per il settore agricolo
Coldiretti
Molise, subito dopo il completamento dell’attribuzione degli incarichi nelle neoelette Istituzioni Regionali,
nell’augurare a tutte loro un proficuo lavoro, evidenzia che, da subito, il nuovo
assetto regionale dovrà entrare nella fase più operativa del processo
partecipativo, innovativo e finalizzato a fissare, in tempi rapidi, obiettivi
strategici e misure attuative del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020.
Necessita, anche, fare il punto sulle risorse disponibili, quelle impegnate e quelle
utilizzate per la programmazione 2007/2013 in Molise. Tali appuntamenti
rivestono una importanza vitale per l’agricoltura del Molise, anche in
considerazione del fatto che nella nostra regione, da molti anni, i Fondi
Comunitari sono l’unica fonte di finanziamento allo sviluppo delle imprese agricole
e rurali. La nuova programmazione – sostiene Coldiretti Molise – dovrà tenere
conto, tra gli altri fattori, in modo particolare dell’intensità della crisi economico-finanziaria, dell’impatto della volatilità dei prezzi sui costi e sui
prezzi dei prodotti alimentari, delle variazioni
di prezzo asimmetriche lungo la filiera alimentare, dell’esigenza che
produttività e innovazione contribuiscano alla crescita sostenibile. Durante la campagna elettorale, la Coldiretti
Molise ha chiesto alla politica di credere nel progetto della Coldiretti, per
una via italiana e molisana allo sviluppo. Nell’incontrare i leader degli
schieramenti politici, ora rappresentati nel Consiglio Regionale, Coldiretti
Molise ha presentato e discusso un documento programmatico, ampiamente
condiviso da tutti gli interlocutori, contenente proposte, idee
ed una visione di sviluppo sostenibile. Il nuovo Governo Regionale – secondo Coldiretti
Molise - deve incidere positivamente sulla competitività e, quindi, sulla
capacità di creare e mantenere valore aggiunto nel territorio, con una politica
agroalimentare della Regione Molise che sia condivisa con le Organizzazioni di
Categoria Agricole e rivolta a logiche industriali e non finanziarie,
rispettose delle dinamiche di mercato e che veda nell’impresa agricola la
protagonista e l’elemento caratterizzante in termini di specificità e tipicità
della produzione. Coldiretti
Molise ha apprezzato le dichiarazioni del neo presidente Paolo Di Laura
Frattura, che ha indicato, tra le priorità del nuovo Governo Regionale, la maggiore efficienza amministrativa pubblica, che è tra gli obiettivi più
urgenti proposti nel documento di Coldiretti.
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