venerdì 5 aprile 2013

Campobasso La visita della Madonna porti abbondanti frutti per tutti.

Campobasso 5 aprile 2013


VI Centenario del ritrovamento della Statua lignea.
La Madonna della Libera di Cercemaggiore  approda a Campobasso
  
In occasione delle celebrazioni del VI Centenario del ritrovamento della statua della Madonna della Libera di Cercemaggiore (1412 – 2012), l’Arcivescovo di Campobasso - Bojano Mons. GianCarlo Bregantini, per dare risalto all’evento durante la Celebrazione di apertura del 2 luglio 2012,  ha indetto un Anno Mariano Diocesano, durante il quale ha chiesto che si facesse anche una Peregrinatio Mariae in tutte le comunità Parrocchiali della Diocesi di Campobasso-Bojano.
Iniziata il 14 ottobre 2014, la Peregrinatio terminerà il 24 novembre 2013, in concomitanza con la celebrazione dell’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI.
La Madonna della Libera ha già visitato la Forania di Matrice che conta undici parrocchie, e quella di Riccia che comprende nove parrocchie.
Domenica 7 aprile 2013 alle ore 17.00, la Madonna sarà accolta dalle Autorità religiose e civili nella Chiesa della Libera, in Piazza Vittorio Emanuele, a Campobasso,  dove si celebrerà il rito di accoglienza; poi, processionalmente, la Statua, sarà portata  nella Cattedrale della Ss. Trinità del Capoluogo cittadino per la Santa Messa.
Prima della Celebrazione Eucaristica, che sarà presieduta da S.E. Mons.GianCarlo  Bregantini, arcivescovo di Campobasso –Bojano,  la Dott.ssa Angela Di Niro, cercese, della Sovrintendenza di Campobasso, presenterà la statua della Madonna della Libera sotto il profilo storico e artistico.
Interpretando i sentimenti materni di Maria, durante la permanenza nelle parrocchie cittadine, è stata programmata anche una visita della Madonna all’Ospedale e al Carcere, luoghi significativi e spesso dimenticati.
La speranza è che la visita della Madonna porti abbondanti frutti per tutti. L’auspicio è che tutti possano esclamare – con il popolo cercese dopo il ritrovamento del 1412 - : «Beati noi, che abbiamo rinvenuta la Madre nostra, la Madre dei nostri venerati padri antichi. Ella continuerà ad essere la nostra salvezza, la nostra protettrice, il nostro conforto, il nostro sollievo»”. (G. Pierro o.p., Storia del Santuario…, Napoli 1924)

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