Gli approcci inopportuni non risolvono la questione
«Inopportuni,
così ci sono apparsi in queste ultime ore alcuni post lanciati sui
socialnetwork e subito dopo trasformati in comunicati stampa. L’articolo 7, che
sappiamo profondamente inviso ai cittadini, non può essere oggetto di
propaganda. Non può esserlo, e lo sottolineiamo con vero rammarico, in
particolare per il capogruppo del Pd, Francesco Totaro.
La sortita di
Francesco Totaro ci amareggia come maggioranza che non si sente “casta”.
L’annuncio estemporaneo di una sua proposta di legge per l’abrogazione
dell’articolo 7 che non esiste fa rumore ma è un rumore senza effetto e senza
sostanza rispetto a impegni seri che vogliono essere risolutivi della faccenda.
L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale sta lavorando, in silenzio,
senza la comoda eco di facebook o varie vetrine di facile pubblicità, per risolvere
la questione. La liquidazione dell’articolo 7 contrasta con quanto previsto
dalla legge nazionale. Non è consentito nemmeno dalla matematica prevedere
l’aggiunta dell’articolo 7 o di altre voci nei nuovi emolumenti dei consiglieri
regionali, il cui tetto “onnicomprensivo” è stato inderogabilmente fissato dal
decreto 174/2012, recepito dalla nostra legge regionale n.10 del 25 luglio 2013 .
Non sono nostre
scelte non concordate che alla fine passano pure come uno smarcamento da quella
casta avversata nelle parole ma non nei fatti.
Una domanda:
come mai Francesco
Totaro , inquilino di Palazzo ormai dagli anni in cui è nato
l’articolo 7, si ricorda soltanto oggi di proporne l’abrogazione? Farsi sgambetti
tra demagogia e populismo è un gioco che nemmeno i più piccoli trovano avvincente.
Lasciamolo ad altri. Lasciamolo a chi riduce il senso e l’importanza
dell’opposizione politica a pettegolezzi e sciocche contestazioni.
Non siamo
convinti che questo debba essere il terreno da battere per recuperare la
fiducia dei nostri cittadini. Per recuperare quel rapporto logorato bisogna
lavorare per dare risposte alla crisi delle imprese, per creare opportunità di
ripresa, bisogna riempire di contenuti l’azione di governo.
Con serietà
abbiamo recepito la norma nazionale per la riduzione dei costi della politica e
con altrettanta serietà portiamo avanti una politica mirata al taglio dello
spreco. Le nostre economie sono risultati veri a vantaggio di tutto il nostro
Molise. Anche Francesco Totaro dovrebbe ricordarsi di questa importante
missione. Gli slogan, gli annunci ad effetto, le inutile provocazioni, per
favore, mettiamoli via. Con il lavoro di squadra, della nostra squadra unita,
si costruisce il futuro, non con le scorciatoie da primi della classe per un
giorno appena».
È la risposta
del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, all’annuncio
fatto dal capogruppo del Pd a Palazzo Moffa, Francesco Totaro, di una proposta
di legge per l’abrogazione dell’articolo 7.
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