domenica 29 settembre 2013

Campobasso,VI Convocazione Diocesana.Conclusioni

Campobasso 29 settembre 2013

“Siate figli del Padre vostro celeste”

Si è conclusa il 29 settembre, la VI Convocazione Diocesana indetta, come ogni anno, dall’arcivescovo  Metropolita di Campobasso –Bojano S.E. Mons. GianCarlo Bregantini nella Cattedrale della Ss. Trinità. Una imponente folla di fedeli e sacerdoti provenienti da tutte le parrocchie della diocesi ha riempito  la Cattedrale per partecipare alla Solenne Celebrazione Eucaristica a conclusione della settimana di preparazione che ha visto impegnati  tra i relatori intervenuti, mons. Rino Fisichella , mons. Guido Masciarelli,  il teologo Di Virgilio e tutti i convocati, tra cui i laici e organismi pastorali, che partecipano attivamente alla vita ecclesiale della diocesi.
Prima della Celebrazione Eucaristica l’arcivescovo Bregantini ha dato lettura della relazione conclusiva dei lavori svolti, ridisegnando  la geografia della diocesi con nuove nomine e conferme negli Uffici Pastorali e organismi  ed ha letto la Lettera  Pastorale con le indicazioni per il nuovo Triennio di attività Pastorale 2013-2016.
“Siate figli del Padre vostro celeste”è il tema del  messaggio dell’Arcivescovo alla diocesi, al termine della convocazione Ecclesiale come Presentazione dell’Anno Pastorale  nato dal tema della Convocazione  “La Fede ci impegna  a riconoscerci figli dello stesso Padre” e scandito nel triennio:
* la fede ci impegna a riconoscerci FIGLI (2013-14), cioè LA FIGLIOLANZA
* la fede ci impegna a diventare FRATELLI (2014-15), cioè la FRATELLANZA
* la fede ci impegna a farci PROSSIMI (2015-16), cioè LA PROSSIMITA’.
La questione centrale resta sempre la fede – recita  Bregantini nella parte iniziale del messaggio - Come per Abramo, come per Gesù, come per i santi. Come nella storia di ciascuno di noi: la fede non è rifugio per gente senza coraggio, ma dilatazione della vita. Fa scoprire una grande chiamata, la vocazione all’amore ed assicura che questo amore è  affidabile, che vale la pena di consegnarsi ad esso, perché il suo fondamento si trova nella fedeltà di Dio, più forte di ogni nostra fragilità” (Lumen Fidei, n. 53)
Per questo, lo slogan che ci aiuterà quest’anno è la stessa esortazione di Gesù, in un brano importantissimo del discorso delle Beatitudini: Siate figli del Padre vostro Celeste (Matteo 5,15). Presento allora le linee portanti del nostro anno pastorale, che verrà completato ed attuato nel CALENDARIO DIOCESANO”
Dal Cammino compiuto negli anni pastorali passati all’anno della Fede in corso, il vescovo di Campobasso ha ripercorso le attività pastorali  svolte nella concretezza di un cammino di evangelizzazione denso di momenti spirituali come i Cenacoli, la Peregrinatio Mariae, dei messaggi rivolti al mondo della scuola, le tappe importanti come la Visita ad Limina, a riapertura al culto delle chiese danneggiate dal terremoto del 2002, agli oratori, all’Istituto Speranza per la riapertura del Convitto Femminile.
 “Il vertice dell’Anno della fede è stata l’elevazione a Basilica Pontificia Minore del nostro Santuario mariano di Castelpetroso, avvenuta il 21 settembre 2013– nella parte centrale del messaggio di Bregantini - tra una marea di folla in preghiera e commozione, poiché veramente in questo tempi di crisi quel volto di sofferenza in Maria si fa il volto di tutti noi.
E’ stato un dono per tanto cammino, compiuto lungo gli anni, in una osmosi consolidata, che ci rafforza e ci spinge verso mete sempre più grandi. Veramente ora ci viene spontaneo ridire lo slogan: camminiamo con un cuore da re, con uno stile regale, verso la speranza di un futuro nuovo, poiché siamo Figli di un Padre celeste che, in Maria, ci asciuga le lacrime! “.
Ma nell’ ampia parte conclusiva  mons. Bregantini ha indicato cinque priorità di azione concreta da vivere e far vivere. Sono i cinque segni in cui ho colto anch'io, progressivamente, quel "sogno" di bellezza e di grazia: sentirmi Figlio di un Padre che mi ha amato da sempre, che mi ha fatto scoprire il suo volto di "perfezione nella misericordia". Oltre il merito- ha soggiunto il Presule- .
Misericordia, Consolazione, Stupore, Empatia, Santià, citando l’esempio del Beato padre Pino Puglisi. Non è mancato  nelle sue parole il riferimento alla situazione politica locale e nazionale scardinando l’individualismo che domina la società attuale. “Bisogna scardinare l’IO e intronizzare l’altro -  ha detto duramente Bregantini – per fare spazio alla tuità, al TU. Parole di comprensione per il disagio regionale e nazionale attuali ma bisogna interrogare il mondo politico – nell’esortazione del vescovo-  sui frutti che ne ricava la società da tanto  investimento come i salari alti di tutto il mondo politico  e delle alte dirigenze. Tutti gli indignati e chiunque chiede chiarimento devono avere un occhio completo! Si confrontino con i risultati e la produzione con le altre regioni”.
Il messaggio dell’ nuovo Anno Pastorale si conclude con i sogni… da realizzare  come:  la MENSA PER I POVERI, necessaria sempre più in questo tempo di crisi; la CASA SACERDOTALE collocata nella casa di Riposo di Bojano; incrementare il Monastero Crux ignis di Faifoli sempre più prezioso e forse aperto a nuove speranze vocazionali; la imminente apertura in diocesi di Campobasso di un SEMINARIO DIOCESANO MISSIONARIO, con la presenza iniziale di sei seminaristi, di varie parti del mondo, che si formeranno tra di noi, con lo studio nella facoltà teologica di Benevento; formazione degli animatori della Pastorale Giovanile; La CEI, come è noto, ha scelto la nostra città di Campobasso come sede della marcia nazionale della PACE, che si terrà il 31 dicembre 2013. E’ un dono ed un impegno, che stiamo organizzando con cura e luce negli occhi, per la bruciante attualità del tema, in sintonia con gli uffici romani. Sarà coinvolta la città tutta, già nell’ospitalità ai pellegrini della pace; l’indicazione del martire della pace la figura di mons. Secondo Bologna, che si è offerto vittima di pace per salvare la città di Campobasso; la Pace sarà anche il filo conduttore per la Scuola di formazione socio-politica Beato Giuseppe Toniolo, che si aprirà il 12 novembre.

La lettera pastorale si conclude con un ringraziamento a tutti gli organismi laicali e pastorali della diocesi e l’affidamento alla Madonna Addolorata di Castelpetroso, Patrona del Molise.  

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