sabato 5 aprile 2014

PAPA FRACESCO, I POLITICI MOLISANI: ENTUSIASMO, PROFONDA COMMOZIONE, SODDISFAZIONE, GIOIA, EMOZIONE E GRATITUDINE

Campobasso, 5 aprile 2014

 NIRO: “UNA VISITA FORTEMENTE VOLUTA”

“Il viaggio  del Santo Padre nel Molise, programmato per il prossimo 5 luglio, è certamente un pellegrinaggio particolarmente intenso, atteso con profonda fede ed infinito entusiasmo da tutta la collettività regionale”.
Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Niro, subito dopo aver appresa la comunicazione diffusa dalla sala stampa vaticana.

“Si tratta di una notizia di straordinaria portata, un dono della Provvidenza, per tutto il territorio molisano e per i suoi abitanti. La visita Pastorale di Papa Francesco sicuramente rappresenta l'evento più desiderato, fortemente auspicato, sia per la forte carica di simpatia che il Pontefice ^venuto dalla fine del mondo^ ha suscitato sin dalla sua elezione sul trono di Pietro, sia per il tempo trascorso dall'ultima volta che un Santo Padre, Giovanni Paolo II, ha messo piede nella nostra realtà, nell'ormai lontano 19 marzo 1995, allorquando si pose anche la prima pietra per la costruzione del ^Centro di Ricerca e di Formazione ad alta tecnologia nelle scienze biomediche^ dell'Università  Cattolica del Sacro Cuore. In proposito devo manifestare tutta la mia soddisfazione per il conseguimento di tale obiettivo, per il quale devo essere infinitamente grato al nostro arcivescovo, mons. Giancarlo Bregantini,  per aver voluto accogliere anche la mia richiesta formulata in tale direzione, in occasione delle mie espressioni di felicitazioni nei suoi confronti, per essere stato prescelto per la composizione dei testi per la Via Crucis del Papa e, prima ancora, in occasione  delle celebrazioni per la ricorrenza dell'apparizione  dell'Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise. Grazie ancora mons. Bregantini  per aver fatto vivere al popolo molisano una giornata indimenticabile, come quella tenutasi il 31 dicembre dello scorso anno a Campobasso, nella circostanza  della ^Giornata mondiale della Pace^, per la quale è riuscito a farla svolgere nella terra di Molise. E' la terza visita Apostolica di un Santo Padre nella nostra piccola regione, in poco più di trent'anni: quella di Papa Francesco, infatti, il prossimo 5 luglio, farà seguito alle due effettuate da Giovanni Paolo II  il 19 marzo 1983 a Termoli e il 19 marzo 1995 a Campobasso, Castelpetroso e Agnone. Siamo grati per tali segni di cui siamo destinatari e già gustiamo, con fede profonda, l'immensa grazia che ci viene riservata dal Vicario di Cristo”. 

De Matteis: massima soddisfazione

“Ricordo – afferma il Presidente della Provincia - nel 1984 la presenta del Papa Giovanni Paolo II a Termoli quando venne a lui dedicata una piazza e ricordo ancora la posa della prima pietra posta dal Sommo Pontefice per la Cattolica a Campobasso e la Santa Messa a Castelpetroso presso il Santuario dell’Addolorata nel 1995. Questa visita dunque dimostra la voglia di Papa Francesco di conoscere pian piano tutta l’Italia, come dimostra di aver accolto l’evidente invito dell’arcivescovo di Campobasso – Bojano Giancarlo Bregantini, in una terra, la nostra, profondamente cattolica. Un grazie quindi al Papa ed un abbraccio anche all’arcivescovo come a tutti i vescovi delle Diocesi di Trivento, Termoli – Larino ed Isernia Venafro, essendo questo un momento irripetibile per la storia della Chiesa e delle nostre Diocesi. Da uomo credente non nascondo una grande commozione per quest’avvenimento inaspettato, ma che tutti in cuor nostro cercavamo”. 

Patriciello: “Un gesto di vicinanza alla nostra Regione dall’uomo che ha cambiato il volto della Chiesa”

Accolgo con entusiasmo e profonda commozione la notizia che Sua Sanità Papa Francesco visiterà il Molise il prossimo 5 di luglio. Da molisano e da fedele cattolico tengo ad evidenziare che la presenza del Pontefice mi riempie di felicità e di orgoglio. Una visita che testimonia, ancora una volta, la volontà del Santo Padre di essere vicino a tutti i cristiani, raggiungendo in così poco tempo dall’inizio del suo pontificato una piccola Regione riservando per il Molise un indimenticabile dono sulla scia della presenza del suo predecessore Giovanni Paolo II. Una gratitudine profonda nei confronti di un uomo semplice, come lui stesso preferisce definirsi, che ha cambiato di nuovo il volto della Chiesa avvicinando ad essa non solo i giovani ma tutti coloro che dalla fede si erano allontanati. Ora Sua Santità, con viscerale amore, da buon Pastore abbraccerà tutti noi portando anche in Molise il suo sorriso e la sua parola che ci aiuterà senz’altro ad affrontare un momento storico così difficile.
Esprimo forte gratitudine, altresì, nei confronti dell’Arcivescovo di Campobasso, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Bregantini che, insieme a tutti i rappresentanti della Chiesa molisana, riesce con estrema umiltà e dedizione verso il prossimo, ad essere vicino all’intera comunità regionale accompagnando tutti noi nel percorso di fede”.

Ruta: è con grande gioia che apprendiamo della venuta di Papa Francesco in Molise.

Un incontro per credenti e non che ci inorgoglisce come molisani, che sapremo vivere con l'intensita' di chi sa di accogliere un uomo straordinario che sta scrivendo una pagina storica per l'umanita' e per la Chiesa Cattolica.
Un ringraziamento sentito va all'arcivescovo Bregantini e ai vescovi delle nostre diocesi per l'occasione che rimarra' indelebile nei nostri occhi e nei nostri cuori.

Brasiello:


Santo Padre,
Le scrivo col cuore colmo di letizia per l’annuncio della Sua visita a Isernia, il prossimo 5 luglio. Sarà un evento storico per la città che, dai tempi di Celestino V, non ha più potuto gioire nell’accogliere il successore di Pietro. 
Fin dal momento in cui la Sala Stampa Vaticana ha ufficializzato la notizia, i miei concittadini hanno aperto il proprio animo alla felicità e alla preghiera, nella trepidante attesa d’una Sua benedizione. Isernia si sente onorata di poterLa ospitare, anche se solo per poche ore, e lo farà con quel profondo spirito di fraternità e di umiltà che condusse al soglio pontificio Pietro Angelerio, il nostro figlio più santo. 
I Molisani e gli Isernini hanno sempre dimostrato nei secoli una forte religiosità e una viva fede cristiana. Anche stavolta sarà così. Sapranno accoglierLa in migliaia, entusiasti di averLa fra di loro. Lo faranno con l’amore che la Sua eminente figura ispira e infonde, volendoLe testimoniare la propria immensa gratitudine per aver scelto di visitare le nostre comunità, troppo spesso dimenticate. 
Tutti qui, Santo Padre, La attendono esultanti.

FANELLI: “EMOZIONE E GRATITUDINE ALL’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO.
LO ASPETTIAMO IN MOLISE CON GIOIA, FEDE E ORGOGLIO”


Oggi mentre ero in audizione in Vaticano con il Papa, non potevo ricevere notizia più bella: aspettiamo felici e raggianti Francesco in Molise! Lo accoglieremo con gioia, cuore e entusiasmo. La nostra intera collettività darà il suo saluto e il suo fortissimo abbraccio a un uomo meraviglioso”. Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e segretario regionale Pd, accoglie con felicità la notizia dell’arrivo di Papa Francesco in Molise il 5 luglio. Questa mattina in Vaticano insieme alla delegazione nazionale ANCI di cui sono membro, ho ascoltato in udienza le parole di Papa Francesco, il Papa della semplicità, il Papa degli ultimi. Una forte emozione. Un incontro carico di significati sul piano religioso e come esempio per tutti. In un momento difficile, abbiamo bisogno di una guida che ci ridia fiducia e ottimismo. Oggi, ad esempio, è stata positiva l'immagine e lo stimolo per cui chi ha l’impegno per il prossimo deve farlo in mezzo alla gente, abbracciarla, sentirla quasi fisicamente. "Così era Gesù, così i sindaci veri", ci ha spiegato ed esortato. A me sembra un'immagine quasi materiale, oltre che metaforica. Ritrovare il contatto. Non l'isolamento. “Ribadisco con ancora più forza l’importanza assoluta di stare vicini ai cittadini, l'importanza dell’accoglienza e dell’integrazione, principi fondamentali per i Comuni e noi amministratori! Quando Papa Francesco sarà in Molise sono certa sapremo far sentire la nostra forte presenza e il nostro bellissimo abbraccio. Lui ama le persone e amerà i molisani. Noi contraccambieremo con forza, fede e orgoglio, gioia e partecipazione”.

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