sabato 19 aprile 2014

BREGANTINI:ED IL FIORE SI È FATTO FRUTTO. UN FRUTTO DI RISURREZIONE

Campobasso 19 aprile 2014


Ma sulla via del ritorno, per la pioggia, una frenata fatale portava la macchina fuori strada. Moriva sul colpo il parroco e restavano feriti seriamente i ragazzi. Tra questi, Chiara, ricoverata nel nostro ospedale. Con la famiglia, una lunga preghiera. E poi, alla sera, in cattedrale, faccio pregare tutta l’assemblea penitente della cattedrale, nel giorno delle ceneri. Ed il fiore si è fatto frutto. Un frutto di risurrezione. Esultanti, abbiamo vissuto così in modo nuovo quella significativa liturgia della lavanda dei piedi. Una risurrezione. E’ stata la preghiera, l’amore della famiglia e la bravura dei medici a strappare dalla morte quella ragazzina. 
Vi consegno allora l’augurio di una profonda risurrezione nelle difficoltà che ostacolano, facendo mie le parole dell’inno pasquale di sant’Agostino: “Se senti vacillare la fede per la violenza della tempesta, calmati: Dio ti guarda. Se ogni cosa che passa cade nel nulla, senza più ritornare, calmati: Dio rimane. Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza, calmati: Dio perdona. Se la morte ti spaventa, e temi il mistero e l’ombra del sonno notturno, calmati: Dio risveglia. Dio ci ascolta, quando nulla ci risponde; è con noi, quando ci crediamo soli; ci ama, anche quando sembra che ci abbandoni”. Buona Pasqua a tutti!»


+ p.GianCarlo Bregantini, vescovo

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