POSITIVO IL BILANCIO DELL’ANCI RIGUARDO GLI INCONTRI CON LE AMMINISTRAZIONI
COMUNALI
A
pochi giorni dal suono della campanella che segnerà l’inizio dell’anno
scolastico per 42.554 studenti molisani, è tornata a riunirsi la cabina di
regia per affrontare l’annosa questione relativa al Piano di dimensionamento scolastico,
di cui la Regione
Molise dovrà dotarsi a partire dall’anno scolastico
2014/2015. Uno strumento, oltre che d’obbligo, necessario anche per la messa a
punto di ulteriori azioni che dovranno essere realizzate, come il Piano triennale e l’Anagrafe dell’edilizia
scolastica, previsti dalla Legge n. 221/2012, e per i quali il Vicepresidente
della Giunta regionale, Michele Petraroia, è riuscito ad ottenere piena
disponibilità da parte della Regione Toscana, che, in maniera del tutto gratuita, fornirà
alla nostra Regione gli strumenti informatici utili per realizzare proprio l’Anagrafe
digitalizzata delle istituzioni scolastiche, in base alla quale sarà poi lo
stesso Ministero a destinare fondi direttamente ai Comuni, sulla base di
indicatori prioritari che emergeranno proprio attraverso questo importante
strumento informatizzato.
All’incontro, richiesto su
sollecitazione dell’ANCI Molise a conclusione degli appuntamenti svolti sul
territorio con i Comuni per illustrare loro le linee guida, adottate dalla
Giunta regionale con propria delibera del 17 giugno scorso, relative agli indirizzi di programmazione e ai
criteri generali per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche
molisane per l’anno scolastico 2014/2016, hanno partecipato il Vice Direttore
Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuliana Petta, assieme ad un funzionario della Direzione Generale
USR, Fabio Calandrella, il
Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, assieme al Dirigente del competente Servizio
provinciale, Gabriella Santoro, l’Assessore all’Istruzione della Provincia di
Isernia, Andrea Di Lucente e il
funzionario del competente Servizio provinciale, Maria Monaco, il Vicepresidente dell’ANCI Molise nella persona di
Michelina Spina, il dirigente
regionale del Servizio Sistema integrato dell’Istruzione e della Formazione
professionale, Luciana Smargiassi,
assieme alla funzionaria del competente Servizio, Maria Vittoria Corona, il Presidente dell’Associazione
Nazionale Presidi ad alta professionalità, Antonio Mucciaccio, e i delegati delle sigle sindacali del comparto
Scuola.
Il
Vicepresidente dell’ANCI Molise ha illustrato ai presenti sia gli apprezzamenti
che le perplessità e le criticità avanzate dagli amministratori locali, i quali
hanno paventato forti rimostranze soprattutto riguardo la soppressione degli Istituti Omnicomprensivi, che, secondo
quanto emerso nel corso dell’incontro, se da un lato garantiscono la presenza
del polo scolastico in un qualsivoglia comune, dall’altro non assicurano
qualità in termini di politiche di integrazione, di apprendimento e formazione
proprio perché risulta oggettivamente difficile trovare punti in comune tra una
scuola dell’infanzia e un istituto di istruzione superiore.
Rispetto
all’attribuzione delle dirigenze scolastiche, utile è stata la condivisione ai
presenti della nota che il Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, dott. Luciano
Chiappetta, ha inviato proprio ieri all’Assessore Petraroia, a seguito di una
sua esplicita richiesta di chiarimento sul numero di autonomie scolastiche
destinate al Molise: nella nota, infatti, si legge che “qualora dovesse essere
sottoscritta l’intesa con la Conferenza Unificata , alla Regione Molise
verrebbe assegnato un contingente di dirigenti scolastici pari a 54 unità ed altrettanti per i Direttori
dei Servizi generali e amministrativi”. Un elemento che, rispetto a quanto
ipotizzato dalla cabina di regia, fa tirare un sospiro di sollievo in quanto
precedentemente i numeri si aggiravano attorno alle 51 dirigenze, di cui 38
destinate alla provincia di Campobasso e 13 a quella di Isernia. Nel caso in cui,
dunque, la
Conferenza Unificata
dovesse sottoscrivere l’Intesa, sulla base di quanto già anticipato con
nota dal MIUR, ci si dovrà battere per
garantire l’autonomia di almeno 40 dirigenze per la provincia di Campobasso e
14 per quelle di Isernia.
“Rivolgo – ha affermato l’Assessore regionale
all’Istruzione, Michele Petraroia – un particolare apprezzamento per il
lavoro e l’impegno profuso dall’ANCI, dalle Province e dalle amministrazioni
comunali per gli incontri territoriali propedeutici alle conferenze dei servizi
provinciali che si terranno in questa seconda fase”. “Sono certo – ha
concluso il Vicepresidente Petraroia – che saremo in grado, anche se in
maniera faticosa, di restituire dignità alla scuola grazie alla logica della
corresponsabilizzazione che stiamo mettendo in atto giorno dopo giorno”.
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