E' terminata alle ore 20,00 la seduta del Consiglio
Regionale del Molise, tornato a riunirsi nel pomeriggio di oggi, sotto la
presidenza di Vincenzo Niro, per esaminare un ordine del giorno contenente 24
punti.
Sette gli argomenti licenziati, di cui due votati
alla unanimità: 1)-il programma di promozione del turismo per l'anno 2013
(disponibilità complessiva di 230mila euro); 2)-approvazione disciplina delle
modalità di erogazione dei contributi regionali per la incentivazione del
turismo sociale e scolastico. La Regione Molise per incentivare il turismo
sociale eroga contributi a favore di
agenzie di viaggio, operatori turistici singoli o associati e organizzazioni
senza scopo di lucro che organizzino soggiorni o attività convegnistiche in
strutture ricettive ubicate in località rientranti nel territorio molisano, per
gruppi di almeno 25 persone, e per offrire agli studenti italiani ed esteri la
possibilità di conoscere direttamente gli aspetti storici, archeologici,
naturalistici e culturali del Molise, per quel che riguarda il turismo
scolastico, eroga contributi a favore di scuole pubbliche e private di primo e
secondo grado che effettuino viaggi di istruzione nel Molise nel corso
dell'anno scolastico.
Per entrambi gli argomenti ha relazionato il
consigliere Ioffredi.
Due mozioni, invece, sono state ritirate dai
presentatori. La prima del consigliere Monaco, intesa ad impegnare il
Presidente della Giunta regionale e il Governo regionale a revocare le delibere
di Giunta regionale n.199 e 429 del 2009 e a ritirare la querela contro TGR
Molise. La Giunta
Frattura ha già provveduto in proposito inducendo appunto il
consigliere Monaco al ritiro della mozione.
La seconda, intesa ad impegnare il Presidente della
Giunta e la Giunta
a verificare lo stato dell'arte del processo di declassificazione e alienazione
dei suoli tratturali, dopo che c'è stato un ampio dibattito, l'ha ritirata il
consigliere presentatore Di Pietro, dichiarandosi soddisfatto della risposta
fornita dall'assessore Facciolla, intervenuto sul tema, unitamente ai
consiglieri Fusco Perrella e Di Nunzio.
E' stata respinta a maggioranza, invece, la mozione
a firma dei consiglieri Romagnuolo, Micone, Fusco, Sabusco e Cavaliere,
concernente un articolo a firma Sergio Rizzo sul Corriere della Sera del 14 maggio 2013 .
E' stato lo stesso Romagnuolo ad illustrare la
mozione inducendo il Presidente Frattura a fornire tutte le spiegazioni del
caso e ad affermare che “Pensavo che questi metodi di fare politica
appartenessero al passato”.
Il Presidente ha aggiunto, tra l'altro, che “tutti
gli atti da noi fatti sono trasparenti”.
Il vice presidente Petraroia, nel suo intervento,
ha chiesto, e non ottenuto, il ritiro della mozione, ritenendo esaustivo
l'intervento del presidente Frattura. La votazione conseguenziale ha visto
l'astensione dei consiglieri Sabusco (nella dichiarazione di voto si è ritenuto
soddisfatto dell'intervento del Presidente), Frattura, Manzo e Federico, e il
voto favorevole di Romagnuolo (“mi dovrebbe ringraziare Presidente Frattura
perchè ha avuto modo di spiegare molte cose”). Contraria la maggioranza.
E' stata votata favorevolmente, a maggioranza, con
il voto contrario dei consiglieri Sabusco e Romagnuolo, la mozione (modificata
nella tempistica, con spostamento al 2014) a firma del consigliere Lattanzio,
ad oggetto: “stipula convenzione CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e
Speleologico) e attivazione servizio di soccorso”. Sull'argomento, dopo la
relazione del consigliere Lattanzio, sono intervenuti i consiglieri Fusco
Perrella (“sono favorevolissima alla proposta della Lattanzio e il Pdl appoggia
la richiesta), Sabusco (se ci sono soldi per la sanità vanno spesi per il
soccorso a terra, quello degli ospedali), Romagnuolo (l'iniziativa è lodevole,
ma ritengo che si tratti di un intervento troppo ampio). Il Presidente
Frattura, nel ricordare che la convenzione è stata sciolta nel 2012 per gli
alti costi e che non è possibile attivarla per il 2013 ha promesso una
verifica per il 2014.
Dopo l'intervento dell'assessore Facciolla che ha
chiesto alla Lattanzio il ritiro della mozione per fare in modo che tutto il
Consiglio si impegni per il prossimo anno e una breve sospensione della seduta,
alla ripresa, la mozione è stata modificata con rinvio della convenzione al
2014.
E' stata la volta, quindi, di una interrogazione a
firma del consigliere Sabusco in merito all'ospedale “Cardarelli” di
Campobasso.
Sabusco nell'illustrare l'interrogazione ha chiesto
al Presidente della Giunta “se è a conoscenza della situazione di criticità in
cui versa l'ospedale e in special modo delle unità operative di Ortopedia,
Pronto soccorso e cardiologia”.
“Mi duole – ha iniziato Sabusco – parlare solo del
Cardarelli, ben sapendo delle criticità che attanagliano tutti gli altri
ospedali della regione, ma devo dire che ogni giorno partono da Campobasso
ambulanze per raggiungere ospedali di altre regioni, perchè non si è proceduto
a coprire gli organici, ciò mi fa male. Vorrei che il Presidente facesse un po'
il quadro della situazione e che provvedesse almeno a guardare con benevolenza
il pronto soccorso, l'ortopedia e la cardiologia”.
E Frattura non si è fatto pregare, compiendo una
ampia panoramica sulla sanità molisana e, quindi, su quella che riguarda il
Cardarelli. “Condivido l'intervento di Sabusco – ha detto Frattura -. Condivido
le carenze dovute alla mancanza di 36 primari. Senza 36 primari non si può
offrire molta qualità. Scontiamo una carenza di personale che, per oltre il 20
per cento è inabile. Il turnover non è praticabile. Su Campobasso si gioca il
futuro della sanità molisana. Nel raggio di trecento metri abbiamo tre
strutture. E' inaudito. La nostra idea al momento è una integrazione forte tra
il Cardarelli e la
Fondazione Giovanni Paolo II a guida Cardarelli.Una struttura
unica con una unica regìa. Dopo l'incontro che avremo nei prossimi giorni con la Università Cattolica
per discutere della questione del nostro debito, vedremo se ci sono le
condizioni per procedere alla integrazione. Per quel che concerne la copertura
dei primari spero di avere qualche deroga nel prossimo tavolo tecnico”.
L'interrogante Sabusco, in replica, ha manifestato
la sua soddisfazione per l'intervento del Presidente Frattura.
In apertura di seduta, dopo le comunicazioni di
rito del presidente Niro, e dopo che l'assemblea ha osservato un minuto di
raccoglimento per la scomparsa, la settimana scorsa, dell'ex consigliere
regionale del partito socialista Conte Salvatore (legislatura 1990-95), il
Consiglio ha votato alla unanimità la procedura d'urgenza per la rettifica
della proposta di legge regionale n.26 concernente la “Istituzione del fondo di
solidarietà per interventi in situazioni straordinarie e impreviste” di
iniziativa dei consiglieri Niro, Totaro,
Fusco Perrella, Monaco, Ioffredi, Cotugno, Romagnuolo, Sabusco,
Federico, Di Pietro, Parpiglia e Ciocca.
Subito dopo il consigliere del movimento 5 stelle,
Federico, anche a nome della collega Manzo, ha chiesto la iscrizione di un
ordine del giorno per impegnare il Presidente Paolo Di Laura Frattura e la Giunta a costituire la Regione Molise
parte civile nel processo Termoli-jet entro il termine perentorio previsto,
nella considerazione che il 27 settembre è fissato il giorno della prima
udienza.
I consiglieri Cavaliere e Fusco Perrella hanno
manifestato qualche perplessità sulla iscrizione e sulla discussione della
problematica non conoscendo le carte ed hanno chiesto un approfondimento. In
ciò hanno ottenuto il soccorso del Presidente Frattura il quale ha dichiarato
che “sia giusto approfondire”, anche se “la linea della Giunta è chiara e
l'abbiamo adottata nei primi atti”.
Tale affermazione ha indotto il consigliere
Federico a ritirare la iscrizione dell'ordine del giorno.
Alle ore 20,00, come detto, l'assemblea si è
conclusa e sarà riconvocata a domicilio dei consiglieri, ha detto il Presidente
Niro che domani, 11 settembre, alle ore 12,30, presiederà la conferenza dei
capigruppo, proprio per programmare le prossime sedute.
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