martedì 10 settembre 2013

CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE - 10 Settembre 2013

Campobasso 10 settembre 2013


E' terminata alle ore 20,00 la seduta del Consiglio Regionale del Molise, tornato a riunirsi nel pomeriggio di oggi, sotto la presidenza di Vincenzo Niro, per esaminare un ordine del giorno contenente 24 punti.
Sette gli argomenti licenziati, di cui due votati alla unanimità: 1)-il programma di promozione del turismo per l'anno 2013 (disponibilità complessiva di 230mila euro); 2)-approvazione disciplina delle modalità di erogazione dei contributi regionali per la incentivazione del turismo sociale e scolastico. La Regione Molise per incentivare il turismo sociale  eroga contributi a favore di agenzie di viaggio, operatori turistici singoli o associati e organizzazioni senza scopo di lucro che organizzino soggiorni o attività convegnistiche in strutture ricettive ubicate in località rientranti nel territorio molisano, per gruppi di almeno 25 persone, e per offrire agli studenti italiani ed esteri la possibilità di conoscere direttamente gli aspetti storici, archeologici, naturalistici e culturali del Molise, per quel che riguarda il turismo scolastico, eroga contributi a favore di scuole pubbliche e private di primo e secondo grado che effettuino viaggi di istruzione nel Molise nel corso dell'anno scolastico.
Per entrambi gli argomenti ha relazionato il consigliere Ioffredi.
Due mozioni, invece, sono state ritirate dai presentatori. La prima del consigliere Monaco, intesa ad impegnare il Presidente della Giunta regionale e il Governo regionale a revocare le delibere di Giunta regionale n.199 e 429 del 2009 e a ritirare la querela contro TGR Molise. La Giunta Frattura ha già provveduto in proposito inducendo appunto il consigliere Monaco al ritiro della mozione.
La seconda, intesa ad impegnare il Presidente della Giunta e la Giunta a verificare lo stato dell'arte del processo di declassificazione e alienazione dei suoli tratturali, dopo che c'è stato un ampio dibattito, l'ha ritirata il consigliere presentatore Di Pietro, dichiarandosi soddisfatto della risposta fornita dall'assessore Facciolla, intervenuto sul tema, unitamente ai consiglieri Fusco Perrella e Di Nunzio.
E' stata respinta a maggioranza, invece, la mozione a firma dei consiglieri Romagnuolo, Micone, Fusco, Sabusco e Cavaliere, concernente un articolo a firma Sergio Rizzo sul Corriere della Sera del 14 maggio 2013.
E' stato lo stesso Romagnuolo ad illustrare la mozione inducendo il Presidente Frattura a fornire tutte le spiegazioni del caso e ad affermare che “Pensavo che questi metodi di fare politica appartenessero al passato”.
Il Presidente ha aggiunto, tra l'altro, che “tutti gli atti da noi fatti sono trasparenti”.
Il vice presidente Petraroia, nel suo intervento, ha chiesto, e non ottenuto, il ritiro della mozione, ritenendo esaustivo l'intervento del presidente Frattura. La votazione conseguenziale ha visto l'astensione dei consiglieri Sabusco (nella dichiarazione di voto si è ritenuto soddisfatto dell'intervento del Presidente), Frattura, Manzo e Federico, e il voto favorevole di Romagnuolo (“mi dovrebbe ringraziare Presidente Frattura perchè ha avuto modo di spiegare molte cose”). Contraria la maggioranza.
E' stata votata favorevolmente, a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri Sabusco e Romagnuolo, la mozione (modificata nella tempistica, con spostamento al 2014) a firma del consigliere Lattanzio, ad oggetto: “stipula convenzione CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e attivazione servizio di soccorso”. Sull'argomento, dopo la relazione del consigliere Lattanzio, sono intervenuti i consiglieri Fusco Perrella (“sono favorevolissima alla proposta della Lattanzio e il Pdl appoggia la richiesta), Sabusco (se ci sono soldi per la sanità vanno spesi per il soccorso a terra, quello degli ospedali), Romagnuolo (l'iniziativa è lodevole, ma ritengo che si tratti di un intervento troppo ampio). Il Presidente Frattura, nel ricordare che la convenzione è stata sciolta nel 2012 per gli alti costi e che non è possibile attivarla per il 2013 ha promesso una verifica per il 2014.
Dopo l'intervento dell'assessore Facciolla che ha chiesto alla Lattanzio il ritiro della mozione per fare in modo che tutto il Consiglio si impegni per il prossimo anno e una breve sospensione della seduta, alla ripresa, la mozione è stata modificata con rinvio della convenzione al 2014.
E' stata la volta, quindi, di una interrogazione a firma del consigliere Sabusco in merito all'ospedale “Cardarelli” di Campobasso.
Sabusco nell'illustrare l'interrogazione ha chiesto al Presidente della Giunta “se è a conoscenza della situazione di criticità in cui versa l'ospedale e in special modo delle unità operative di Ortopedia, Pronto soccorso e cardiologia”.
“Mi duole – ha iniziato Sabusco – parlare solo del Cardarelli, ben sapendo delle criticità che attanagliano tutti gli altri ospedali della regione, ma devo dire che ogni giorno partono da Campobasso ambulanze per raggiungere ospedali di altre regioni, perchè non si è proceduto a coprire gli organici, ciò mi fa male. Vorrei che il Presidente facesse un po' il quadro della situazione e che provvedesse almeno a guardare con benevolenza il pronto soccorso, l'ortopedia e la cardiologia”.
E Frattura non si è fatto pregare, compiendo una ampia panoramica sulla sanità molisana e, quindi, su quella che riguarda il Cardarelli. “Condivido l'intervento di Sabusco – ha detto Frattura -. Condivido le carenze dovute alla mancanza di 36 primari. Senza 36 primari non si può offrire molta qualità. Scontiamo una carenza di personale che, per oltre il 20 per cento è inabile. Il turnover non è praticabile. Su Campobasso si gioca il futuro della sanità molisana. Nel raggio di trecento metri abbiamo tre strutture. E' inaudito. La nostra idea al momento è una integrazione forte tra il Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II a guida Cardarelli.Una struttura unica con una unica regìa. Dopo l'incontro che avremo nei prossimi giorni con la Università Cattolica per discutere della questione del nostro debito, vedremo se ci sono le condizioni per procedere alla integrazione. Per quel che concerne la copertura dei primari spero di avere qualche deroga nel prossimo tavolo tecnico”.
L'interrogante Sabusco, in replica, ha manifestato la sua soddisfazione per l'intervento del Presidente Frattura.
In apertura di seduta, dopo le comunicazioni di rito del presidente Niro, e dopo che l'assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa, la settimana scorsa, dell'ex consigliere regionale del partito socialista Conte Salvatore (legislatura 1990-95), il Consiglio ha votato alla unanimità la procedura d'urgenza per la rettifica della proposta di legge regionale n.26 concernente la “Istituzione del fondo di solidarietà per interventi in situazioni straordinarie e impreviste” di iniziativa dei consiglieri Niro, Totaro,  Fusco Perrella, Monaco, Ioffredi, Cotugno, Romagnuolo, Sabusco, Federico, Di Pietro, Parpiglia e Ciocca.
Subito dopo il consigliere del movimento 5 stelle, Federico, anche a nome della collega Manzo, ha chiesto la iscrizione di un ordine del giorno per impegnare il Presidente Paolo Di Laura Frattura e la Giunta a costituire la Regione Molise parte civile nel processo Termoli-jet entro il termine perentorio previsto, nella considerazione che il 27 settembre è fissato il giorno della prima udienza.
I consiglieri Cavaliere e Fusco Perrella hanno manifestato qualche perplessità sulla iscrizione e sulla discussione della problematica non conoscendo le carte ed hanno chiesto un approfondimento. In ciò hanno ottenuto il soccorso del Presidente Frattura il quale ha dichiarato che “sia giusto approfondire”, anche se “la linea della Giunta è chiara e l'abbiamo adottata nei primi atti”.
Tale affermazione ha indotto il consigliere Federico a ritirare la iscrizione dell'ordine del giorno.

Alle ore 20,00, come detto, l'assemblea si è conclusa e sarà riconvocata a domicilio dei consiglieri, ha detto il Presidente Niro che domani, 11 settembre, alle ore 12,30, presiederà la conferenza dei capigruppo, proprio per programmare le prossime sedute.

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