Paolo di Laura Frattura |
Lo ha annunciato
il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, rispondendo in
Consiglio regionale all’interpellanza presentata dal gruppo consiliare del Pdl.
Gli esponenti di minoranza hanno chiesto delucidazioni sulle controversie
giudiziarie relative all’Asrem, tali – a loro avviso – da determinare un quadro
di incertezza generale sulle odierne funzioni e responsabilità del vertice
aziendale.
Attraverso una
ricostruzione rigorosa, lucida, priva di sbavature, arricchita in aula da tutti
i pareri tecnici e tutti i documenti ufficiali prodotti e ricevuti, con
riferimenti precisi e puntuali a date e persino orari, il governatore Frattura
ha chiarito la controversa vicenda.
Il suo resoconto
è stato relativo a tutti i provvedimenti giudiziari, dall’ordinanza del Tar
Molise 91/2013 che ha riconosciuto al dottor Percopo il reintegro al vertice
dell’Asrem, passando per il decreto commissariale n.27 emesso il 26 agosto
scorso e la sospensione del decreto amministrativo stabilita dal Consiglio di
Stato fino ad arrivare all’ultimo decreto a firma del presidente della Terza
sezione del più alto organo di giustizia amministrativa sulla estraneità alla
controversia in atto tra Ruta e Percopo del decreto commissariale, “in quanto –
riconosce il giudice –, ininfluente, dunque autonomo e con effetti indipendenti
dal processo in corso per l’incarico di direttore generale dell’Asrem”.
Con il decreto
n.27, che per l’avvocatura dello Stato, interpellata dallo stesso presidente
commissario, ad oggi mantiene “carattere di imperatività ed è di immediata
esecuzione”, la Giunta
regionale ha deliberato l’avvio delle procedure di decadenza del dottor Percopo
e, contestualmente, proceduto ad avviare l’iter di selezione pubblica per il
nuovo direttore generale dell’Asrem.
“Il decreto
n.27, che è vigente e ad oggi non è stato impugnato dinanzi al Tar da nessuna
delle parti, parla chiaro. Chiarissimo. Nonostante questo, a noi risulta che
ancora stamattina il dottor Ruta abbia occupato la stanza della direzione
generale dell’Azienda sanitaria regionale. Questo ci è stato riferito. Ora, di
fronte alla domanda del perché sia venuto meno il rapporto fiduciario con il
dottor Carmine Ruta – ha precisato Frattura –, rispondo che è sufficiente leggere
le ultime note e gli ultimi atti monocratici a firma del dottor Ruta”.
“Di tutta questa
vicenda che noi abbiamo rappresentato e rappresentiamo con chiarezza estrema e
documentale, ci ha fatto e ci fa specie – ha denunciato sempre in aula Paolo
Frattura –, registrare la continua manipolazione delle notizie tentata da
taluni senza successo in questi giorni. I professionisti della stampa molisana
hanno saputo distinguere tra fatti travisati e fatti reali. Gliene siamo grati”.
Tutti gli atti
richiamati dal governatore Frattura durante l’intervento in aula saranno
consegnati nei prossimi giorni al presidente del Consiglio regionale, Vincenzo
Niro, così da risultare a disposizione di tutti i consiglieri regionali del
Molise.
“Condivido – ha
aggiunto il presidente, al quale gli esponenti regionali del Pdl hanno
riconosciuto pubblici meriti per l’esattezza e la esaustività della risposta
sulla vicenda Asrem –, l’idea che, al di là dei vincoli fissati nel piano di
rientro, in Consiglio regionale e nella competente Commissione si continui a
riportare come work in progress tutta
l’attività. Sarà mia cura che questa informativa sia costante e continua in
modo che ciascuno di voi possa conoscere i fatti nel dettaglio senza poi essere
travolti dagli spot di chi prova a insinuarsi nella comunicazione con il
maldestro fine di veder diffuse notizie distorte rispetto alla verità dei fatti”,
ha assicurato concludendo il governatore.
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