MONDO DELLA SCUOLA
“Gettare le basi per la scuola del futuro,
restituendo ai settori della formazione centralità e risorse”: è quanto si legge nel comunicato stampa del MIUR dello scorso 9 settembre,
dopo il via libera da parte del Consiglio dei Ministri al pacchetto di misure
dal titolo “L’Istruzione riparte”, proposto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, e che si è tramutato nel decreto legge
n. 104 del 12 settembre 2013 recante “Misure urgenti in materia di istruzione,
università e ricerca”. Un pacchetto, per il quale sono stati stanziati circa
400 milioni, che al suo interno riserva uno spazio dedicato proprio al ‘digitale’: 15 milioni spendibili
subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per
quelle di secondo grado, e 8 milioni, di cui 2,7 nel 2013 e 5,3 nel 2014, stanziati per l’acquisto da parte
degli istituti secondari di libri di testo ed e-book da dare in comodato d’uso
agli studenti in difficoltà economica.
Perfettamente in
linea con gli indirizzi e le scelte del Governo centrale, appare proprio
l’Assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca ed Innovazione,
Michele Petraroia, il quale, dopo gli incontri avutisi prima della pausa
estiva, ha convocato, questa mattina, i soggetti coinvolti, a vario titolo,
nell’iniziativa ‘Azione Scuol@ 2.0’
per fare il punto della situazione circa l’evoluzione delle singole attività
previste dal Piano Nazionale Scuola
Digitale, cui la Regione Molise ha aderito il 18 settembre 2012, siglando un
apposito Accordo operativo con il competente Ministero e l’USR Molise e per il
quale, coerentemente con gli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020 ed
in linea con il Programma Attuativo Regionale (PAR) a valere sul Fondo per lo
Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013, sono stati stanziati 672.403 €, di cui ben 500mila a carico
della Regione Molise e le restanti 172.403 € quale quota ministeriale.
Finanziate 45 LIM che saranno assegnate a 32
scuole della provincia di Campobasso e a 13 ricadenti in quella di Isernia, 14 Cl@ssi 2.0, di cui 10 finanziate
dalla Regione Molise e 3 dal MIUR, e, infine, 3 scuole che saranno coinvolte nell’azione Scuol@ 2.0, rispettivamente gli istituti scolastici di San Martino
in Pensilis, Larino e Trivento.
All’incontro
hanno partecipato il Vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, il Direttore del Servizio
Sistema Integrato dell’Istruzione e della Formazione professionale, Luciana Smargiassi, un funzionario dell’USR
Molise, Oronza Perniola, i
Dirigenti scolastici o loro delegati degli istituti destinatari dell’azione
Scuol@ 2.0, ovvero la Scuola comunale di San Martino in Pensilis, l’ISISS
“D’Ovidio” di Larino, il Circolo Didattico di Trivento, e i rappresentanti
delle sigle sindacali di categoria.
Il tasto dolente
su cui si è incentrata la riunione odierna ha riguardato proprio la fase di
start-up in merito alle dotazioni ICT, fase delicata più per i docenti che per
i discenti, ormai sempre più avvezzi all’utilizzo di tecnologie e strumenti
innovativi cui la società contemporanea ci pone di fronte. In particolare,
l’azione Scuol@ 2.0 rappresenta un’azione davvero ambiziosa che, attraverso il
coinvolgimento di un intero Istituto scolastico, punta ad una trasformazione
radicale di alcune dimensioni tradizionali del ‘fare scuola’.
Circa la reale
preoccupazione emersa riguardo un possibile slittamento dell’avvio delle
attività per questo anno scolastico e legata principalmente all’iter
burocratico che avrebbe interessato le varie scuole coinvolte, è stato deciso
di affidare alla Regione Molise, in particolare al Servizio Innovazione e
Ricerca, la procedura di realizzazione di un unico bando di gara relativo
all’acquisto della strumentazione tecnologica necessaria.
Valutata,
inoltre, anche la possibilità di rimodulare le risorse destinate alle scuole
beneficiarie nel caso di possibili elementi di novità legati all’effettiva
attuazione del Piano di dimensionamento scolastico, che potrebbe interessare
alcuni plessi coinvolti nel progetto ‘Scuola digitale’.
La vera sfida
per un Molise innovativo e al passo coi tempi consiste, dunque, nel favorire
l’uso dell’innovazione tecnologica nella didattica al fine di supportare stili
di insegnamento ed apprendimento che, sfruttando il potenziale delle nuove
tecnologie, puntino a trasformare i ruoli, le relazioni, gli atteggiamenti, i
rapporti tra docenti e studenti, allo scopo di facilitare la comunicazione con
le giovani generazioni anche attraverso l’uso di contesti e strumenti per loro familiari
ed accattivanti, nonché attraverso l’utilizzo di forme, modalità e linguaggi
del loro vivere quotidiano.
A livello
nazionale, secondo gli ultimi dati forniti da Viale Trastevere, sono state consegnate
complessivamente 35.115 Lim per un totale di 772.530 studenti raggiunti e
83.671 insegnati formati. Per quanto riguarda il progetto Classi 2.0 ne sono
state coinvolte 416 con 8.916 studenti e 2.922 insegnanti. E proprio per
rafforzare questi due progetti, ma anche in vista dell’adozione obbligatoria
degli e-book il prossimo anno scolastico, il MIUR, in collaborazione con
Consip, ha dato avvio al cosiddetto Mepi, il Mercato Elettronico della Pubblica Istruzione, dedicato alle scuole
italiane che vogliono acquistare online beni e servizi destinati alla didattica
ed alla gestione organizzativa della scuola: il tutto per favorire la standardizzazione
e l’interoperabilità delle soluzioni, semplificando e velocizzando il processo
d’acquisto attraverso la piattaforma elettronica.
“Per non farsi
trovare impreparati alla tecnologia e al digitale che avanza – ha affermato il Vicepresidente dell’Esecutivo regionale - occorre supportare step by step
questo percorso di trasformazione graduale degli ambienti di apprendimento dei
nostri giovani ma che interessa anche il settore docente e
tecnico-amministrativo”.
“Solo così - ha concluso
Petraroia - contribuiremo a riqualificare la scuola come uno
dei principali motori di sviluppo delle competenze digitali del sistema Italia”.
A margine
dell’incontro, l’Assessore Petraroia ha anticipato ai presenti che lunedì
prossimo, nell’ambito della seduta di Giunta, sarà proposta una delibera,
congiuntamente all’Assessore ai Lavori pubblici e alle infrastrutture,
Pierpaolo Nagni, riguardante il finanziamento di 2.200.000 €, quale quota
destinata ai progetti esecutivi e cantierabili presentati dai Comuni all’amministrazione
regionale per la messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione
straordinaria degli edifici scolastici, così come previsto all’interno del
Decreto del fare.
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