La scorsa notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso hanno portato a
termine una brillante operazione arrestando, per estorsione a seguito di rapina
(cd. cavallo di ritorno) , un
pregiudicato della provincia di Foggia.
L’indagine era
scaturita dalla denuncia presentata lo scorso 22 settembre presso la Stazione
Carabinieri di Larino da un imprenditore agricolo ultraottantenne, residente a
Termoli. L’uomo aveva rappresentato che la sera precedente, mentre si trovava
da solo in una abitazione rurale di sua proprietà sita in località “Piane di
Larino”, tre individui travisati, di cui uno armato di coltello, si erano
introdotti in casa e lo avevano costretto a consegnare loro la somma contante
di euro 1.400. I tre si erano successivamente allontanati a bordo
dell’autovettura Suzuki Jimmy in uso all’anziano, il quale era rimasto talmente
scioccato dalla brutta avventura da non essere riuscito ad allertare
nell’immediatezza le forze dell’ordine.
Attesa la
gravità dell’evento e l’eccezionalità dello stesso (il fenomeno delle rapine in
abitazione è scarsamente diffuso in provincia), considerate altresì le
circostanze nelle quali lo stesso si era verificato che portavano ad
attenzionare anche la persona offesa dal reato, una volta appresa la “notitia criminis” venivano
immediatamente attivati i servizi di controllo del territorio a cura dei Carabinieri
di Larino e di Termoli, nonché veniva allertato il Nucleo Investigativo del
Comando Provinciale di Campobasso per il necessario supporto tecnico-scientifico alle indagini; i primi accertamenti portavano a ritenere che
l’episodio criminoso fosse collegato ad una estorsione il cui responsabile si
identificasse in un pregiudicato della vicina provincia di Foggia, e in
particolare della località di Serracapriola.
Infatti nei
giorni successivi giungeva la richiesta estorsiva della somma di 5000 euro per
la restituzione dell’automezzo; l’attività d’indagine proseguiva fino alla
notte scorsa, quando il dispositivo attuato dai Carabinieri si stringeva
lentamente ma inesorabilmente intorno ad un soggetto, successivamente
intercettato e bloccato in agro di Ururi (CB) mentre riceveva la somma di
denaro dalle mani dell’estorto. L’uomo, un manovale di Serracapriola (FG), pregiudicato, veniva tratto in arresto in flagranza del reato di estorsione mentre l’automezzo veniva
recuperato in agro di Serracapriola.
Le indagini,
coordinate dalla Procura di Larino, tese all’individuazione di eventuali
complici sono tuttora in corso a cura degli uomini del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Larino e del Nucleo Investigativo del Comando
Provinciale di Campobasso.
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