sabato 28 settembre 2013

LA VOX FIDEI RINTOCCA L'ELEVAZIONE A BASILICA DELLA MADONNA DI CASTELPETROSO

Campobasso 28 settembre 2013

Il Molise si è coronato di un monumento alla fede molto prezioso 

Il Santuario della Madonna Addolorata di Castelpetroso, cuore religioso della regione, è stato elevato al titolo di Basilica minore. Nel 1888, Maria si è manifestata a due pastorelle, inginocchiata accanto al figlio in atteggiamento di offerta, lungo l'antico cammino che, partendo da Pescasseroli e passando per S. Michele di Puglia, si porta a Gerusalemme. In questo luogo di grande suggestione, dove anche papa Woyljla predicò nel giorno di s. Giuseppe del 1995, è assai vivo il culto mariano.
La cerimonia di Intitolazione è stata partecipata da una folla commossa di pellegrini provenienti dalla diocesi e dalle vicine province.  Nella lunga e appassionata omelia S. E. il Vescovo di Campobasso Bregantini ha parlato di onestà, modestia e condivisione ma anche di orgoglio e buone ambizioni, invitando i fedeli a rientrare "con cuore regale" nelle proprie, seppur modeste, abitazioni.
Il Decreto di elevazione è stato festeggiato dal rintocco della nuova campana posta per l'occasione accanto all'altare che andrà a completare il concerto di 9 elementi già collocati sul campanile. I 10 bronzi sacri sono stati fusi nella Pontificia fonderia Marinelli, storica azienda che si tramanda di padre in figlio, dal medioevo, l'arte di fondere campane. La fonderia di Agnone è stata anche artefice del portale in bronzo alla sinistra della facciata, opera dello scultore Ettore Marinelli datata 1965. Nel 1974, alla campana originaria del 1909, fu aggiunto un concerto di 8 campane; oggi l'insieme si completa con l'ultima nota, quella della Vox Fidei, il bronzo che ricorderà l'anno  della Fede che sta concludendosi. Essa fermerà nel tempo anche l'eccezionalità dell'attuale momento storico recando gli stemmi di due pontefici, quello di papa Francesco e del papa emerito Benedetto XVI. Reca inoltre lo stemma della Basilica formato da uno scudo in cui campeggia il cuore addolorato di Maria trafitto da 7 spade; in alto è descritto il luogo e l'episodio delle apparizioni con le due veggenti e la pecorella che si era smarrita.
Col dono dedicato alla Madonna i titolari dell'antica fonderia, Armando e Pasquale Marinelli, a 10 anni dalla scomparsa, hanno voluto anche ricordare la figura dello zio Pasqualino. Pasquale Marinelli è stato un personaggio di rilievo per la cultura e la visibilità del Molise oltre regione e all'estero. Sua fu l'idea della fondazione del Museo Storico della campana che richiama un numero sempre crescente di visitatori; Suo il coraggio e la caparbietà di continuare ad investire in quei grandi misteri che sono le campane, figlie di un'eredità millenaria che egli ha saputo reggere, tramandare e diffondere anche in tempi particolarmente critici.

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