mercoledì 25 settembre 2013

DE CAMILLIS:PIL,BASTEREBBE SCORPORO COSTI TERREMOTO PER NON SFORARE 3%

Campobasso 25 Settembre 2013


“In questi giorni difficili si parla di una possibile manovra per evitare lo sforamento del 3% del rapporto deficit/Pil. Posto che tre quarti dei paesi della zona Ue sforano i parametri del trattato di Maastricht (paesi come Francia, Spagna, Olanda sono ben oltre il risultato che dovrebbe raggiungere l’Italia nel 2013, ossia il 3,1%, dunque uno sforamento di appena lo 0,1%), non vanno dimenticati i terremoti avvenuti a L’Aquila nel 2009 e in Emilia Romagna nel 2012, i quali oltre ad aver assunto carattere drammatico in termini umani, hanno avuto non poche conseguenze sulla nostra economia, influendo sia in termini di perdita di PIL, sia in termini di maggior deficit. Se il ministro Saccomanni, si imponesse in Europa per lo scomputo dal calcolo del nostro deficit degli effetti dei due terremoti, così come previsto dalla normativa europea, l’Italia potrebbe chiudere il 2013 con un deficit pari alla metà rispetto a quello stimato nella nota di aggiornamento al Def, liberando anzitutto risorse preziose per nuovi investimenti ed evitando così anche di sforare la tanto decantata soglia del 3%”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis, commentando le dieci domande poste dal Presidente Brunetta al ministro dell’Economia.

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