(foto Luigi Calabrese) |
“Il timore che il ciclone del rinnovamento, della rottamazione travolga gli steccati paludati del Pd riesce a far interpretare politicamente delle semplici presenze di cortesie come condivisioni e riposizionamenti.
Tuttavia, al di là dell’apprezzamento personale del metodo della battaglia aperta a tutto campo sul territorio come deputato ed esponente del Pd molisano reitero la mia appartenenza e la mia fiducia piena a Matteo Renzi, convinta come lo sono sempre stata che il Partito democratico necessiti di una rivoluzione d’autunno”.
Con queste parole l’onorevole Laura Venittelli riprende il filo del discorso sulla stagione precongressuale del Pd, che per qualcuno la vedrebbe sostenere Giuseppe Civati.
“Quanto ho dichiarato nella nota a margine dell’assemblea-incontro di Campobasso non si presta a quelle analisi di fantapolitica che mi sono state attribuite”.
Per il deputato molisano è fondamentale che la stagione congressuale del Pd si apra senza remore al Paese, allargando la base del consenso e della militanza potenziale, ma lei stessa farà in modo che dalle urne democratiche possa essere incoronata una classe dirigente che proietti il centrosinistra nel futuro, scrollandosi di dosso le incertezze di un ventennio contrassegnato da sconfitte brucianti e mezze vittorie.
Per questo Matteo Renzi sarà sostenuto senza quartiere per farne il grimaldello per il cambiamento.
“In Molise organizzeremo delle vere e proprie brigate renziane, capaci di spostare gli equilibri di un partito ancora troppo ancorato ai vecchi schemi”.
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