Un Ragazzo ha esclamato: “ho capito cosa farò da grande: il forestale !”.
Continua il percorso educativo ambientale del Corpo
forestale dello Stato che, dopo l’incontro con il gruppo giovanile della
Comunità “Spirito e Vita”, appartenente
all’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, lo scorso trenta agosto, nel pomeriggio di ieri ha aperto le porte del Comando regionale ai ragazzi del “Agri-campus” Colle San
Pietro di Campodipietra (CB) .
Accolti dal Comandante Regionale Rosa Patrone, dai
funzionari Giuseppe Genovese e Clementina Ferraro, e da tutto il personale in
servizio, i giovani visitatori hanno potuto scoprire, attraverso la proiezione
di alcuni filmati, le molteplici attività istituzionali svolte dal Corpo
forestale a tutela dell’ambiente, dell’ordine e della pubblica sicurezza,
nonché di soccorso e protezione civile.
In particolare, è stata illustrata loro, più nel
dettaglio, l’attività antincendio boschivo, che nel periodo estivo assorbe maggiormente
le risorse di mezzi e, soprattutto, umane del Corpo Forestale dello Stato.
L’impegno costante della “Forestale” a tutela della
fauna è stato illustrato anche attraverso la presentazione di alcuni degli
esemplari di fauna facenti parte della collezione del Comando regionale e
rinvenuti negli anni dagli agenti nel corso delle attività di controllo del
territorio. Il caso ha voluto che i giovani visitatori abbiano potuto vedere
anche un falchetto vivo, ferito ma in forze, che, consegnato qualche minuto
prima da un volenteroso cittadino, sarebbe stato avviato, di lì a qualche
minuto, verso un centro di recupero della fauna selvatica, per le cure
necessarie, affinché possa tornare prima possibile libero in natura.
I ragazzi hanno quindi ammirato da vicino alcuni
automezzi utilizzati quotidianamente nei servizi d’istituto, ed hanno visto
come viene utilizzato il “flabello”, strumento manuale, impiegato nelle
operazioni di spegnimento a terra degli incendi boschivi.
La visita ha anche permesso loro di venire a contatto
con alcune attività svolte presso le strutture della forestale, com’è avvenuto
nella centrale operativa regionale, sede della ricezione delle chiamate al
numero d’emergenza ambientale 1515 e dell’attività di coordinamento delle
pattuglie operative sul territorio.
Al termine dell’incontro, i ragazzi hanno ricevuto
alcuni piccoli omaggi, in ricordo del pomeriggio trascorso insieme con i
forestali molisani, lasciando il Comando pieni d’entusiasmo, al punto che qualcuno di loro ha esclamato
“ho capito cosa farò da grande: il forestale !”.
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