giovedì 12 settembre 2013

Il Corpo Forestale dello Stato apre le sue porte ai giovani molisani.

Campobasso 12 settembre 2013

Un Ragazzo ha esclamato: “ho capito cosa farò da grande: il forestale !”.



Continua il percorso educativo ambientale del Corpo forestale dello Stato che, dopo l’incontro con il gruppo giovanile della Comunità  “Spirito e Vita”, appartenente all’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, lo scorso trenta agosto, nel pomeriggio di ieri ha aperto le porte del Comando regionale ai ragazzi del “Agri-campus” Colle San Pietro di Campodipietra (CB) .
Accolti dal Comandante Regionale Rosa Patrone, dai funzionari Giuseppe Genovese e Clementina Ferraro, e da tutto il personale in servizio, i giovani visitatori hanno potuto scoprire, attraverso la proiezione di alcuni filmati, le molteplici attività istituzionali svolte dal Corpo forestale a tutela dell’ambiente, dell’ordine e della pubblica sicurezza, nonché di soccorso e protezione civile.
In particolare, è stata illustrata loro, più nel dettaglio, l’attività antincendio boschivo, che nel periodo estivo assorbe maggiormente le risorse di mezzi e, soprattutto, umane del Corpo Forestale dello Stato.
L’impegno costante della “Forestale” a tutela della fauna è stato illustrato anche attraverso la presentazione di alcuni degli esemplari di fauna facenti parte della collezione del Comando regionale e rinvenuti negli anni dagli agenti nel corso delle attività di controllo del territorio. Il caso ha voluto che i giovani visitatori abbiano potuto vedere anche un falchetto vivo, ferito ma in forze, che, consegnato qualche minuto prima da un volenteroso cittadino, sarebbe stato avviato, di lì a qualche minuto, verso un centro di recupero della fauna selvatica, per le cure necessarie, affinché possa tornare prima possibile libero in natura.  
I ragazzi hanno quindi ammirato da vicino alcuni automezzi utilizzati quotidianamente nei servizi d’istituto, ed hanno visto come viene utilizzato il “flabello”, strumento manuale, impiegato nelle operazioni di spegnimento a terra degli incendi boschivi.
La visita ha anche permesso loro di venire a contatto con alcune attività svolte presso le strutture della forestale, com’è avvenuto nella centrale operativa regionale, sede della ricezione delle chiamate al numero d’emergenza ambientale 1515 e dell’attività di coordinamento delle pattuglie operative sul territorio.
Al termine dell’incontro, i ragazzi hanno ricevuto alcuni piccoli omaggi, in ricordo del pomeriggio trascorso insieme con i forestali molisani, lasciando il Comando pieni d’entusiasmo,  al punto che qualcuno di loro ha esclamato “ho capito cosa farò da grande: il forestale !”.

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