Firmato
decreto di nomina temporanea per l’avvocato Alberta De Lisio
Le foto in conferenza stampa di Gino CALABRESE |
Il presidente della Regione Molise, Paolo di
Laura Frattura, ha firmato il decreto di nomina del nuovo direttore temporaneo dell’Agenzia
regionale di protezione civile. L’incarico, rivestito dallo scorso 7 giugno
dall’ingegnere Riccardo Tamburro, è stato assegnato oggi all’avvocato Alberta
De Lisio, dirigente di ruolo della Regione Molise.
«Ringraziamo
l’ingegnere Tamburro per lo straordinario lavoro che assieme ai suoi
collaboratori ha svolto come direttore temporaneo dell’Agenzia regionale di
protezione civile. Grazie a lui e all’impegno profuso con serietà, costanza e
discrezione, in questi mesi abbiamo dato vita a un nuovo modus operandi che ha già dato i suoi frutti concreti. Con
rammarico prendiamo atto della sua decisione di tornare a dedicarsi
esclusivamente al suo ruolo di dirigente regionale presso l’assessorato alla
sanità. All’avvocato Alberta De Lisio, alla quale abbiamo scelto di affidare il
delicato incarico, facciamo i nostri auguri più sentiti per il nuovo compito, nella
certezza che anche grazie al suo contributo continueremo a procedere nel solco che
tutti insieme abbiamo tracciato per un’attenta e rigorosa riorganizzazione
della macchina nel segno della massima trasparenza, del rispetto delle regole e
del taglio di sprechi e sperperi».
Così il
presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, assieme al
consigliere regionale delegato alla ricostruzione post sisma, Salvatore Ciocca,
ha annunciato in conferenza stampa il cambio al vertice dell’Arpc.
I cambiamenti operati, le analisi effettuate, i
traguardi raggiunti, le economie registrate: in otto punti la riorganizzazione
dell’Arpc
Dal
piano antincendi al bilancio
1.
È stato predisposto il piano antincendi boschivi con
un risparmio notevole. Lo scorso anno è costato 1.950.000€, quest’anno meno di
900.000€. Sono stati coinvolti i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello
Stato, gli operai stagionali forestali e un numero maggiore di associazioni di
volontariato rispetto allo scorso anno. Una migliore organizzazione della sala
operativa regionale ha consentito di spegnere gli incendi sul nascere con pochi
danni per l’ambiente.
2.
È stato effettuato un censimento dei principali
debiti fuori bilancio dell’Agenzia, cioè di quelle obbligazioni contratte verso
l’esterno senza idonea copertura di bilancio. Ciò ha consentito di verificare
una esposizione finanziaria che dovrà essere sottoposta all'accertamento dei
revisori contabili recentemente nominati.
3.
Sono state individuate le principali voci di spesa
dell’Agenzia suscettibili di rimodulazione al fine di realizzare economie
mantenendo la funzionalità del sistema “protezione civile”.
4.
È stato analizzato il bilancio dell’Agenzia e sono
state individuate le incoerenze che hanno determinato la bocciatura del rendiconto
finanziario del 2012, tutt’ora non approvato, individuando le azioni correttive
necessarie.
Ricostruzione
post sisma
5.
È stato predisposto un primo pacchetto di interventi
per la ricostruzione di edifici privati di classe A dell’importo di 90,5 M€ e
sono in via di completamento per metà settembre altri due pacchetti per
interventi su edifici scolastici e di altre opere pubbliche che saranno presto
oggetto di stipula di appositi Apq con il Cipe sbloccando risorse per oltre
100M€.
6.
È stato predisposto un organico piano di pagamenti
di interventi a valere sui 5 M€ da poco trasferiti all’Agenzia. Tale piano ha
anche consentito di evidenziare alcune incoerenze nella decretazione della
concessione di finanziamento a suo tempo effettuata e relativo impegno di spesa
che dovranno essere affrontate e risolte.
7.
Sono state avviate, e saranno a breve completate, le
procedure per la stipula di altri Apq per interventi inerenti danni di varia
natura (frane, dissesti, eventi meteo avversi).
8.
È stata avviata una proficua collaborazione tra
funzionari tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici e tecnici dell’Agenzia
con la costituzione ufficiale di un gruppo di lavoro misto incaricato di
verificare la correttezza tecnica e amministrativa dei documenti propedeutici
alla stipula di Apq con il Cipe. Tale collaborazione consentirà di accorciare i
tempi necessari per la stipula dei prossimi Apq.
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