mercoledì 11 settembre 2013

Entro tre anni tutto il Molise sarà cardioprotetto

Campobasso 11 settembre 2013

Presentata in Giunta la proposta di legge per l’acquisto dei defibrillatori automatici esterni

«Le malattie cardiovascolari rappresentano il 40% delle cause di decesso in Italia e in Molise. Ho presentato una proposta di legge per l’acquisto di defibrillatori automatici e per la formazione di chi li utilizzerà, perché reputo indispensabile rendere cardioprotetti tutti i nostri Comuni entro tre anni». Così il consigliere regionale dell’Idv, Carmelo Parpiglia, delegato allo sport della Regione stamane, nel corso di una conferenza stampa con il Presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, ha illustrato i dettagli del piano triennale d’intervento.
«Attraverso fondi nazionali da integrare con risorse regionali – ha spiegato Parpiglia –, conseguiamo uno dei punti del programma del Presidente Frattura e del centrosinistra. Partiamo immediatamente  con l’acquisto di venti defibrillatori che andremo a collocare secondo criteri condivisi dalla Giunta regionale con Asrem e 118, privilegiando i centri difficilmente raggiungibili a causa della morfologia territoriale o che registrano importanti flussi di popolazione, senza dimenticare gli impianti sportivi».
Parpiglia ancora ha sottolineato come «la formazione all’utilizzo dei defibrillatori sia un aspetto non trascurabile e pertanto sarà erogata da centri con rilevanza nazionale, sotto la supervisione del 118 che, ovviamente, resterà punto di riferimento per il rilascio della autorizzazioni necessarie. Si tratta comunque di apparecchi di facile utilizzo – puntualizza l’esponente dell’Italia dei Valori – che possono salvare una vita se si interviene tempestivamente: lo shock elettrico innalza le possibilità di sopravvivenza di chi è colto da infarto fino al 50% e riduce notevolmente il rischio di danni celebrali irreversibili».
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio di sensibilizzazione alla prevenzione che, peraltro, permetterà anche un risparmio sulla spesa sanitaria. «Ringrazio il Presidente della Giunta regionale – ha concluso il Delegato allo sport – che ha fatto sua questa proposta, inserendola prima nel programma elettorale e, a pochi mesi dall’insediamento, nelle priorità dell’agenda amministrativa».
«Coinvolti dalla determinazione dimostrata, già nella passata legislatura, dal consigliere Parpiglia, abbiamo sposato da subito questa iniziativa. Siamo squadra nei fatti e con concretezza». Questo, il commento del governatore. «La proposta di legge – ha rimarcato il presidente Frattura –, tiene conto delle difficoltà a prestare il primo soccorso in tempi rapidi, a causa delle caratteristiche morfologiche più peculiari del nostro Molise. Ora garantiamo una copertura finanziaria di 30mila euro in questa fase – ha precisato –, all’interno di un piano triennale che prevede nei prossimi giorni la presentazione dei primi apparecchi acquistati dal 118. Dimostriamo con i fatti un alto livello d’integrazione tra Regione e Stato e strutture che poi operano nello specifico, condividendo idee, obiettivi e risultati concreti per il bene di tutti i nostri cittadini».
Anche il Presidente Frattura si è soffermato sulla formazione, necessaria «a divulgare la cultura della prevenzione. Tenendo conto che il 40% dei decessi in regione avviene per problemi cardiovascolari, è necessario offrire subito un riscontro con l’utilizzo dei defibrillatori automatici. Si tratta di una spesa d’acquisto e di formazione che si attesta sui 1300 euro per apparecchio, mediante la quale assicureremo una dotazione capillare in tutte le realtà, non necessariamente legate al mondo dello sport, con priorità ai centri più lontani dai maggiori presidi sanitari. Questa – ha concluso il presidente della Regione – è la filosofia della nostra maggioranza che mette in campo azioni e progetti per il bene dei nostri cittadini e lo fa in tempi rapidi».

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