L’appello del Presidente di Confcommercio Paolo Spina durante la
cerimonia di consegna delle “Aquile del Commercio” , tenuta nella sede
dell’associazione dei commercianti a Campobasso
Ringraziare quanti hanno
consentito al Molise di crescere e svilupparsi nonostante le avversità,
rappresentate non solo dalla crisi, ma anche da difficoltà legate al territorio
contro le quali la microimpresa ha fatto da vero e proprio scudo sociale.
Questo lo scopo della cerimonia
di consegna delle “Aquile del Commercio”, che si è svolta a Campobasso ed è
stata organizzata, come ogni anno, dalla Confcommercio. L’onorificenza viene
infatti assegnata a coloro
che svolgono o hanno svolto la propria opera nei comparti del commercio, del
turismo o dei servizi per almeno 25, 40 e 50 anni.
Nell’introdurre la
manifestazione, il Presidente di Confcommercio Molise, Paolo Spina, ha
sottolineato il ruolo svolto dalle piccole attività commerciali in una regione
in cui le infrastrutture scarseggiano e nella quale vive popolazione in gran
parte anziana, che avrebbe serie difficoltà anche solo nell’approvvigionamento
quotidiano se venissero a mancare quei punti di sostegno rappresentati dal
“negozio sotto casa” e dal “negoziante di fiducia”, che spesso hanno saputo
fare persino da intermediari tra le istituzioni e le situazioni di disagio
sociale captate durante la quotidiana attività a contatto con il pubblico.
Dalla Confcommercio, poi, è partito l’appello alle
istituzioni e alla politica affinché vengano rafforzate le iniziative a
sostegno delle microimprese che costituiscono il nerbo del sistema economico
molisano. Spina ha infatti evidenziato come azioni possano essere
studiate di comune accordo tra associazioni e mondo della politica per far sì
che le categorie non vengano schiacciate dai pesi congiunti delle tasse sempre
più onerose, delle banche che non concedono facilmente prestiti e della crisi
che non accenna a diminuire.
L’appello di Spina non sembra
essere caduto nel vuoto. Due le questioni sulle quali il Presidente della
Giunta regionale Paolo Di Laura Frattura, presente alla cerimonia anche per
consegnare l’aquila di diamante ad un associato che ha svolto 50 anni di
attività, si è impegnato a venire incontro alle esigenze dei commercianti: il
rifinanziamento di Artigiancassa, chiesto da tempo e a gran voce
dall’associazione di categoria e la richiesta di rivedere la legge 33 del ’99
sul commercio, sulla quale, come indicato da Spina “molti e decisivi
suggerimenti possono e devono arrivare direttamente dal mondo produttivo”.
Si è discusso, infine, grazie
alla presenza dell’assessore comunale al Bilancio per il Comune di Campobasso,
Donato Toma, del nuovo sistema della Tares e del ruolo che può avere la Pubblica amministrazione
nel tentare di fare pesare il meno possibile l’imposizione fiscale sui
commercianti.
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