Taglio del nastro per Laura Venezia che, insieme a Antonella
Presutti presidente della Fondazione Molise Cultura, ha inaugurato la propria
mostra "Light" ieri, 19 giugno.
Una personale presso le sale espositive del Palazzo Ex Gil che ha come tema i Misteri di Campobasso e la luce che attraversa da sempre l’umanità e le sue espressioni più alte, dalla letteratura alla storia dell’arte.
"La luce evoca il tempo antico di Hanukkah, la festa ebraica delle lampade, ed è simbolo della rivelazione di Dio e della sua presenza nella storia. Ma la luce ha in sé stessa anche - continua Venezia - il suo contrario, il buio, e si pone in stretto rapporto con il dolore.
La luce è la scelta della separazione, del taglio mai netto tra il Bene e il Male. Quella lotta che i Misteri raccontano in Molise, tra Angeli e Demoni, volteggiando sopra le strade della mia città".
La luce è la scelta della separazione, del taglio mai netto tra il Bene e il Male. Quella lotta che i Misteri raccontano in Molise, tra Angeli e Demoni, volteggiando sopra le strade della mia città".
Questa mostra è un racconto di ritratti. Di luci più crude al mattino presto, più sature nel trionfo dell’alba, quando i raggi cadono come lame sugli umani che si trasformano in sculture in carne e ossa impersonate, fra l’altro, da moltissimi bambini.
Quadri viventi raffiguranti storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e scene tratte dalla vita di alcuni santi. Un’inedita testimonianza visiva di una tra le più solenni feste della cristianità.
Quadri viventi raffiguranti storie dell’Antico e del Nuovo Testamento e scene tratte dalla vita di alcuni santi. Un’inedita testimonianza visiva di una tra le più solenni feste della cristianità.
Sarà visibile al pubblico fino al prossimo 5 luglio.
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