Questa mattina con una cerimonia a carattere interno, presso la sede del Comando Regionale Molise della Guardia di Finanza, è stato festeggiato il 245° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
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Le celebrazioni hanno
avuto inizio con la resa degli onori ai Caduti della Guardia di Finanza e la
deposizione di una corona di alloro presso la lapide dedicata alla memoria del
Finanziere molisano Antonio Zara, insignito della Medaglia d’Oro al Valor
Militare, caduto nell’adempimento del dovere il 17 dicembre 1973 presso
l’aeroporto di Fiumicino vittima di una vile azione terroristica.
La commemorazione, alla presenza del
Comandante Regionale Molise, Generale di Brigata Antonio Marco Appella, si è
svolta con lo schieramento di una rappresentanza composta da militari del
contingente ordinario, di mare ed A.T.P.I., da una delegazione di Finanzieri in
congedo della locale Sezione ANFI e dai membri dell’Organo di rappresentanza
militare; presenti, inoltre, i familiari della “M.O.V.M.” Finanziere Antonio Zara e della “Vittima del Dovere” Vice Brigadiere Antonello Amore.
Dopo la lettura del messaggio augurale del
Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA, dell’intervento del Ministro
dell’Economia e delle Finanze, Giovanni TRIA, pronunciato in occasione della
cerimonia tenuta in Roma il 21 giugno scorso e dell’ordine del giorno del
Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe
ZAFARANA, il Comandante Regionale Molise ha pronunciato una breve allocuzione
durante la quale, fra l’altro, ha inteso ringraziare le Fiamme Gialle molisane
per l’impegno quotidianamente profuso a tutela della legalità.
La cerimonia si è conclusa con la consegna
delle ricompense di ordine morale a quei militari che si sono particolarmente
distinti in attività di servizio.
Di seguito si riportano i risultati ottenuti
dai Reparti del Comando Regionale Molise nel
corso del 2018 e nei primi 5
mesi del corrente anno:
CONTRASTO
ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI
Le linee strategiche del Corpo nel SETTORE TRIBUTARIO sono sempre più orientate
verso una progressiva diminuzione del
numero degli interventi a beneficio dell’aumento qualitativo dell’azione di
servizio, basata sempre più su mirate analisi di rischio nonché su moduli
ispettivi connotati da un’alta flessibilità d’intervento.
In tale contesto,
sono state
eseguite 107 VERIFICHE e 386
CONTROLLI dai quali sono emerse violazioni alla normativa fiscale e del
lavoro per considerevoli importi. Si conferma rilevante il fenomeno della c.d. economia sommersa, caratterizzata
dall’individuazione di 106 evasori
totali, responsabili di aver evaso oltre 25 milioni di IVA e sottratto all’imposizione redditi per 84 milioni. Nello stesso periodo sono
stati verbalizzati 48 datori di lavoro responsabili
di aver impiegato 75 lavoratori “in nero”
o irregolari.
Le indagini di polizia giudiziaria eseguite
nel comparto fiscale hanno permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria 146 persone per reati tributari. Per
garantire il ristoro erariale, sono stati sottoposti a sequestro beni
riconducibili agli evasori fiscali per un valore di oltre 5 milioni di euro nonché
avanzate proposte di ulteriori provvedimenti di sequestro per oltre 63,5
milioni di euro.
In materia di
prodotti petroliferi sono stati eseguiti 38 controlli che hanno consentito di
sottoporre a sequestro oltre 94.000 kg di prodotti energetici e di
segnalare all’Autorità Giudiziaria n. 7 responsabili.
Sono stati, inoltre, eseguiti n. 71 interventi in materia di contrasto al gioco ed alle scommesse illegali che hanno permesso di
verbalizzare n. 133 soggetti.
In materia di SCONTRINO e RICEVUTA
FISCALE sono stati effettuati 3.373
interventi con una incidenza delle irregolarità pari al 12% dei controlli totali.
CONTRASTO
AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Il controllo della SPESA PUBBLICA, ulteriore
prioritario obiettivo strategico per la Guardia di Finanza, è finalizzato a
garantire la corretta gestione delle erogazioni pubbliche e di quelle a carattere
sociale destinate alle fasce più deboli della comunità nonché ad assicurare un
costante impegno dei Reparti nella lotta alla corruzione nella Pubblica
Amministrazione.
In tale ambito particolarmente significativa è
la collaborazione con la CORTE DEI CONTI,
alla quale sono stati segnalati 216
soggetti responsabili di aver cagionato danni erariali per quasi 27
milioni di euro, nonché proposto il
sequestro conservativo di beni per oltre
15 milioni euro.
Sono stati inoltre eseguiti n. 21
controlli in materia di indebite percezioni di contributi di origine
comunitaria, nazionale e locale che hanno consentito di individuare erogazioni
pubbliche illecitamente percepite per circa 1,3 milioni di euro nonché di deferire alla competente Autorità
Giudiziaria n. 16 responsabili.
Elevata attenzione, inoltre, viene mantenuta
nel settore degli appalti pubblici nell’ambito
del quale sono state scoperte assegnazioni irregolari per 430.000 euro nonché denunciati 8
responsabili.
Al fine di contrastare il riprovevole fenomeno
della corruzione, il Corpo si avvale, in particolare, di militari specializzati
in forza ai Nuclei di Polizia Economico Finanziaria dei Capoluoghi di Regione, che operano in sinergia con l’Autorità
Nazionale Anticorruzione. L’attività svolta in tale ambito ha consentito di
denunziare a piede libero di n. 14
persone responsabili a vario titolo di reati contro la Pubblica
Amministrazione.
Sono stati, infine, condotti n. 176 controlli in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket
sanitari, 59 dei quali si sono conclusi con la scoperta di irregolarità.
CONTRASTO
ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
L’attività di servizio eseguita in tale settore
è volta a prevenire e reprimere ogni forma di infiltrazione della criminalità
nel tessuto economico e nel sistema finanziario con investigazioni dirette a
ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi illeciti
nonché a individuare e aggredire i patrimoni illecitamente accumulati.
Al riguardo, sono state condotte n. 4 attività
investigative in materia di riciclaggio e autoriciclaggio che hanno consentito
di denunziare alla competente Magistratura n.
6 soggetti a fronte di somme oggetto dei predetti reati quantificate in oltre
1,6 milioni di euro.
In tale contesto, sono state approfondite n. 159 segnalazioni di operazioni sospette,
pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, che hanno permesso di
individuare violazioni sia di natura penale che di carattere amministrativo.
Sono stati inoltre eseguiti n. 56 controlli nei riguardi dei c.d. money transfer finalizzati
all’individuazione e alla tempestiva repressione dell’eventuale utilizzo di
tali canali per il finanziamento del terrorismo.
L’attività svolta in materia di reati fallimentari ha permesso di
denunziare all’Autorità Giudiziaria n. 23
soggetti responsabili di bancarotta fraudolenta perpetrata mediante la
distrazione di beni del valore complessivo di 57 milioni di euro.
In tema di aggressione dei patrimoni illeciti,
sono stati eseguiti specifici accertamenti patrimoniali, anche nei confronti di
soggetti connotati da pericolosità economico-finanziaria, che hanno consentito
di proporre alla competente Autorità Giudiziaria il sequestro, finalizzato alla
successiva confisca, di beni per un controvalore di oltre 4,3 milioni di euro.
TUTELA
DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI
L’attività svolta in materia di CONTRAFFAZIONE
DEI MARCHI, DIRITTI D’AUTORE, SICUREZZA PRODOTTI e TUTELA DEL MADE IN ITALY ha permesso di
sottoporre a sequestro 51.403 articoli
di merce contraffatta ovvero priva dei requisiti di sicurezza previsti
dalle norme vigenti, nonché di deferire all’Autorità Giudiziaria 46 responsabili.
CONTRASTO
AI TRAFFICI ILLECITI
Nel contrasto al TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, grazie alle sinergie
operative in atto tra i Reparti territoriali, sono stati conseguiti i seguenti
risultati:
-
sequestro di oltre 13,4
kilogrammi di sostanze stupefacenti di vario genere;
-
verbalizzazione di 572
soggetti dei quali 13 in stato di arresto, 50 denunciati a piede libero e 502
segnalati all’Autorità Prefettizia in quanto assuntori di sostanze
stupefacenti.
Nell’ambito del
comparto in parola, inoltre, il Reparto
Operativo Aeronavale di Termoli, in stretta collaborazione con i Comandi Aeronavali limitrofi
di Bari e Pescara, ha partecipato nel settembre 2018 ad
un’articolata operazione di contrasto al traffico di stupefacenti via mare, che
ha consentito di sottoporre a sequestro oltre 1.700 Kg di marijuana e di trarre in arresto due scafisti di nazionalità albanese
CONTROLLO
ECONOMICO DEL TERRITORIO E
SERVIZIO
DI PUBBLICA UTILITÀ 117
Sulla
pubblica utenza “117”, a
disposizione dei cittadini per dialogare con le Fiamme Gialle nel pieno
rispetto delle norme sulla privacy, sono pervenute n. 186 chiamate di interesse
operativo, che hanno originato 24
interventi conclusisi con l’accertamento di violazioni tributarie o di
altra natura.
Il controllo economico del territorio molisano
è stato garantito attraverso l’impiego di oltre 4.000 pattuglie, la cui attività è stata diretta, peraltro, alla
rilevazione di elementi significativi di ricchezza, quali il possesso e
l’utilizzo di autovetture di lusso, aeromobili, imbarcazioni da diporto ecc..
ATTIVITÀ
DI POLIZIA MARITTIMA E DI SICUREZZA IN MARE, CONTRASTO AL TRAFFICO DI MIGRANTI
E OPERAZIONI
AERONAVALI INTERNAZIONALI
AERONAVALI INTERNAZIONALI
Il rafforzamento del presidio marittimo a
contrasto di ogni illecito di natura economica e finanziaria perpetrato in
mare, viene garantito dal Reparto Operativo Aeronavale e dalla dipendente
Stazione Navale di Termoli che, grazie all’impiego delle moderne unità in
dotazione, assicura un’accurata e continua vigilanza delle acque prospicienti
il litorale molisano e l’arcipelago delle Isole Tremiti.
La citata componente specialistica, a seguito
delle attribuzioni riconosciute ai reparti navali del Corpo dal D.Lgs 177/2016,
svolge, inoltre, in via esclusiva, compiti
specifici di “sicurezza del mare”,
garantendo il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché pronta collaborazione alle altre Forze di
Polizia. Al riguardo, si evidenzia che le dipendenti unità navali hanno
eseguito n. 5 interventi di soccorso
nei confronti di altrettante imbarcazioni traendo
in salvo n. 10 diportisti.
Nel periodo considerato, inoltre, sono stati
effettuati n. 23 controlli in materia di
polizia demaniale con la verbalizzazione di 47 soggetti, 12 dei quali deferiti all’Autorità Giudiziaria,
nonché n. 9 interventi a tutela
dell’ambiente che hanno portato alla denuncia
a piede libero di n. 19 responsabili e al sequestro di aree adibite a
discarica abusiva per oltre 81.000 m2.
Peraltro, il Decreto del Ministro dell’Interno
del 15 agosto 2017 ha attribuito in via esclusiva alla Guardia di Finanza la
responsabilità operativa nell’azione di sorveglianza in mare ai fini del
contrasto all’immigrazione clandestina, sia in acque territoriali, sia
nell’area di mare convenzionalmente definita “zona contigua”, anche in
relazione allo sviluppo di operazioni aeronavali sotto l’egida dell’Agenzia
europea della guardia di frontiera e costiera – FRONTEX. In tale contesto, anche il R.O.A.N. di Termoli
è impegnato con due unità della dipendente Stazione Navale nell’operazione
internazionale congiunta denominata “POSEIDON
2019” - promossa dalla predetta Agenzia FRONTEX - finalizzata al monitoraggio
del confine marittimo esterno comunitario al largo delle coste greche ed al
contrasto dei flussi migratori illeciti provenienti dalla Turchia e diretti
verso la Grecia e l’Italia, nell’area operativa del mare Ionio orientale e del
mare Egeo.
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