martedì 18 giugno 2013

DE CAMILLIS SU EUROPA

Campobasso 18 giugno 2013

 NON È ERESIA RAGIONARE SU EUROPA DIVERSA 


"È assurdo e strumentale pensare che Berlusconi sia contro l'Europa. Al contrario la sua e la nostra posizione è sempre stata quella di chiedere più Europa, ma un Europa diversa, più aggregante e che venga incontro alle necessità di cittadini e imprese". Lo dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Sabrina De Camillis, riferendosi alle polemiche suscitate dalle parole dell'ex premier. "Se le misure di austerità si rivelano inadeguate - aggiunge De Camillis - non è un'eresia ragionare su una nuova formulazione di quei parametri".De Camillis ha citato il caso della riforma Fornero sul mercato del lavoro: "Quando si stava discutendo della riforma noi insistemmo con il ministro per non introdurre misure che potevano sembrare punitive per gli imprenditori, costringendoli a fare contratti a tempo indeterminato quando era evidente che non era possibile. Ora che è passato del tempo è chiaro a tutti, anche al ministro Giovannini, che bisognerà rivedere le misure sulla durata delle sospensioni per i contratti a tempo determinato". Allo stesso modo, aggiunge il sottosegretario alla Presidenza, in questa fase non si puo' proseguire con le politiche di austerità sapendo che "queste metteranno ancora di più in difficoltà cittadini e imprese". Quanto all'eventualità di congelare l'aumento dell'Iva che scatterà tra pochi giorni, De Camillis ribadisce che "le risorse per sospendere e anche eliminare l'aumento si possono trovare: dai dati che abbiamo l'Iva inevasa vale almeno 20 miliardi di euro, si puo' lavorare per recuperare quell'inevaso per coprire il mancato introito dell'aumento. Introito che tra l'altro non sarebbe nemmeno certo - conclude - perchè l'aumento dell'Iva è una misura recessiva, che avrebbe come effetto quello di contrarre i consumi".

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