lunedì 17 giugno 2013

CONFCOMMERCIO:TARES

Campobasso 17 giugno 2013

Grande partecipazione al confronto tra Confcommercio e Sindaci sugli effetti della Tares
Vivo e aperto il dibattito sull’opportunità di mettere in moto un sistema agevolativo che renda meno pesante la nuova stangata

E’ stato accolto con interesse e partecipazione, dai sindaci molisani, l’invito della Confcommercio a mettere insieme esperienze e competenze per alleggerire il più possibile l’impatto che il nuovo tributo sui rifiuti e servizi (Tares) – destinato a sostituire le precedenti tipologie di prelievo (Tarsu, Tia1 e Tia2) – avrà su commercianti e imprenditori.
Tanti, infatti, sono stati i primi cittadini e gli amministratori che hanno preso parte all’incontro convocato dall’associazione sindacale per rafforzare un dialogo volto non solo ad approfondire gli aspetti tecnici della norma, ma anche a riflettere sulle azioni da portare avanti a livello nazionale e locale per far pesare il meno possibile sulle imprese questa nuova stangata. 
Ad aprire i lavori, il direttore della Confcommercio di Campobasso Irene Tartaglia, al cui intervento ha fatto seguito una breve introduzione del tema da parte di Tiziano Pizza, responsabile per le relazioni esterne della Confcommercio. Ad entrare nel vivo dell’argomento, il dottor Dario Giardi del settore Ambiente e Utilities della Confcommercio nazionale. 
In prima battuta, è stato presentato lo studio elaborato dalla Confcommercio regionale assieme a quella nazionale, dal quale è emerso come tutte le categorie del settore terziario siano interessate da un generale aumento del prezzo del servizio per la gestione dei rifiuti urbani (registrando un incremento medio nazionale del 290%). 
Ma l’aspetto che ha acceso il dibattito, al quale i sindaci hanno preso parte in maniera proficua e portando ad esempio le loro esperienze e la loro idea su cosa potrebbe essere fatto per mettere in campo una politica agevolativa per le imprese del territorio, è quello relativo alle buone pratiche che alcuni comuni italiani già stanno sperimentando. Un esempio su tutti sono i criteri premiali applicati dai Comuni di Bari e di Varese, che prevedono incentivi per i comportamenti virtuosi, specie in materia di raccolta differenziata. 
I rappresentanti dei comuni molisani hanno manifestato il loro interesse a sfruttare al meglio tutte le opportunità per fare altrettanto, “pescando” nel sistema delle rateizzazioni e delle esenzioni previsto dalla normativa.
L’associazione sindacale si è messa a disposizione per fornire tutte le indicazioni e gli strumenti per potere applicare nell’esperienza concreta quanto è stato stabilito nel corso della riunione e per studiare con i comuni più piccoli, alle prese con problemi ulteriori relativi ai costi dei servizi, un sistema opportunamente calibrato sulla loro specifica realtà.

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