lunedì 30 settembre 2013

NAC SEA DAY 2013: IL CONSIGLIO ATLANTICO A BORDO DI NAVE CAVOUR

Campobasso 30 settembre 2013 

I massimi vertici della NATO riuniti a bordo di Nave Cavour al largo delle coste della Sardegna per seguire da vicino l’addestramento delle Forze aereonavali dell’Alleanza.

La Brillant Mariner 2013, un’attività a guida italiana iniziata il 26 settembre con impegnati oltre 5000 tra uomini e donne imbarcati su 21 Unità Navali delle Marine di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Turchia si svolge in concomitanza della Mare Aperto 2013, esercitazione con l'obiettivo di validare la Maritime Response Force della NATO ove l'Italia partecipa con 3150 uomini e donne in forza: alle componenti specialistiche degli aeromobili imbarcati, della Brigata Marina San Marco, Nave Cavour, i Cacciatorpediniere Duilio e Mimbelli, l’Unità anfibia San Marco, le fregate Aliseo, Espero e Grecale, la rifornitrice Stromboli, la corvetta Fenice, i pattugliatori Foscari e Cigala Fulgosi, i cacciamine Crotone e Milazzo ed il sommergibile Pelosi, nonché 8 elicotteri di cui 5 EH 101, 2 AB 212, 1 SH90 e 8 aerei Harrier AV8B.

A ricevere a bordo le massime autorità della NATO, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli il quale nel suo discorso di benvenuto ha voluto sottolineare l’importanza delle Forze Armate e del loro addestramento “la formazione e la prontezza  operativa delle nostre forze sono la  vera sfida di oggi, dobbiamo fare del nostro meglio per mantenere alto il livello di interoperabilità raggiunto  attraverso le nostre comuni missioni” e poi ha aggiunto “la nostra credibilità, il nuovo ruolo della deterrenza militare che gioca una parte chiave nella Diplomazia e nel supporto alla Diplomazia sono concetti basati sulla nostra capacità e tempestività di risposta, aspetti che sono intrinsecamente legati all'addestramento ed alla preparazione delle forze”. 
Ai rappresentanti degli organi di informazione che hanno chiesto il nesso tra le operazioni militari della NATO, in corso nel Mar Tirreno, e la situazione siriana, unanime è stata la risposta dei massimi vertici dell’Alleanza: la NATO è presente, credibile e pronta ad intervenire ove fosse richiesto ma non c’è connessione tra ciò che in questi giorni stiamo facendo in mare e le diverse situazioni di crisi che minacciano la stabilità dell’area Mediterranea.

Una giornata dedicata interamente agli Ambasciatori del Consiglio del Nord Atlantico ed al Comitato Militare della NATO -  NAC-MC SEA DAY – un evento, organizzato su base biennale, con l’obiettivo di dimostrare ai componenti del Consiglio Atlantico e del Comitato Militare, le capacità ed il livello di prontezza delle Forze di Reazione Rapida della NATO ovvero delle forze standing della NATO. All’Italia l’onore di ospitare l’evento del 2013. Nel recente passato il ruolo di  “Host Nation” è stato assunto dalla Spagna (nel 2003), dalla Grecia (nel 2005), dall’Italia (nel 2007) e poi di nuovo dalla Spagna nel 2009. Nel 2011, premessa la disponibilità italiana ad ospitarlo nuovamente, ma con la crisi Libica in corso, l’attività è stata cancellata. Quest’anno, tenuto conto che all’esercitazione Brillant Mariner avrebbero preso parte i gruppi navali NATO già presenti in mediterraneo (denominati Standing Naval Maritime Group 2- SNMG2 e Standing Naval Mine Counter Misure Group 2-SNMCMG2), il Comandante Supremo delle forze NATO in Europa ha ritenuto ottimale la condizione creatasi anche per la realizzazione del NAC SEA DAY 2013 a bordo di Nave Cavour, flagship e principale assetto di supporto alla NATO in concomitanza con l'esercitazione Mare Aperto 2013, in linea più moderni principi di Connected Force Initiative dell'Alleanza.

Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali 2014.

Campobasso 30 settembre 2013

Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro


La festa dei Santi Michele Gabriele e Raffele, 29 settembre, ha dato alla luce il tema per il Messaggio per la 47^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del 2014  che si celebra ogni anno a Maggio. “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro” è il tema  reso noto dalla stampa vaticana. Il tema che lega il mondo delle comunicazioni all’incontro ha una connotazione sociale ed esortativa  affinché,  come ha  detto papa Francesco   in un recente incontro con gli esperti del settore, “ si faccia riscoprire anche attraverso i mezzi di comunicazione sociale, oltre che nell’incontro personale, la bellezza di tutto ciò che è alla base del nostro cammino e della nostra vita, la bellezza della fede, la bellezza dell’incontro con Cristo”. La comunicazione al servizio  dell’incontro è l’ imprinting del Papa che, ancora una volta, denuncia la necessità concreta  e sociale  di “ascoltare, dialogare, incoraggiare e condividere” il messaggio autentico della identità cristiana, fatta di valori e cultura che si esprimono attraverso tutte le forme di linguaggio compreso quello mediale. “Il sistema della “rete mediale” – ha dichiarato don Adriano Cifelli,  direttore delle Comunicazioni Sociali dell’Ufficio diocesano di Campobasso –Bojano -  deve potenziare  il collegamento delle persone, attraverso uno scambio vicendevole di valori e  di bellezza senza confine, nelle “periferie”, oltre il filtro della rete tecnologica a cui tutti siamo legati oggi e senza freno. I potenti mezzi della comunicazione, attraverso le varie piattaforme, aiutino i giovani e la società ad una comunicazione efficace, corretta, che faccia incontrare e non isolare. Questo è il compito della nuova Evangelizzazione  e nuova Comunicazione”. 

CARDARELLI, IL COMITATO APRE AL CONFRONTO SULL’IPOTESI INTEGRAZIONE

Campobasso 30 settembre 2013

 Frattura: “Tutto sarà a guida pubblica”
  
L’offerta sanitaria nel capoluogo e il ruolo chiave del Cardarelli in riferimento a tutto il territorio regionale: il comitato del principale ospedale pubblico molisano apre al confronto e alla discussione su una possibile integrazione con la struttura della Fondazione Giovanni Paolo II. La proposta del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, questa mattina, al vaglio di una folta delegazione di medici e infermieri. Patron onorario dell’assemblea, il presidente del comitato “Pro Cardarelli”, il professor Italo Testa, rassicurato e soddisfatto nel vedere riconosciuta alla struttura pubblica di Tappino “una indiscussa centralità nella sanità molisana”. 
“Siamo qui per costruire un’offerta sanitaria tarata sulle esigenze dei nostri cittadini”, ha esordito il governatore in un clima di generale condivisione da parte degli operatori sanitari del piano operativo a firma del commissario Frattura. 
“Siamo partiti – ha ricordato il presidente della Regione –, da un’osservazione dei dati clinici certificati dal Ministero nel 2011 necessari per impostare un’idea più precisa di riorganizzazione, con voi operatori ora portiamo avanti questo processo di ascolto, confronto e condivisione”. 
Analisi del passato, fotografia del presente e soluzioni future, il presidente della Regione ha affrontato tutti gli aspetti più delicati del processo della riorganizzazione in atto, riorganizzazione che mira a due obiettivi: garantire una sanità di qualità a tutti i cittadini e arrivare a un pareggio di bilancio entro il 2015. Dunque, sotto la lente i nodi più spinosi legati all’ospedale Cardarelli: la carenza del personale medico e infermieristico, determinata dal blocco del turn over, e l’assenza di primari in 36 unità operative complesse.
Particolare attenzione, durante l’assemblea del comitato “Pro Cardarelli”, è stata riservata alla riscrittura del rapporto pubblico-privato, argomento vissuto con una certa preoccupazione dai medici dell’ospedale. “L’offerta pubblica – ha garantito ancora una volta il presidente Frattura –, non sarà mai sacrificata a favore del privato: nessun eventuale taglio a scapito del pubblico”.
Per la possibile integrazione tra Tappino e Fondazione Giovanni Paolo II il governatore ha proposto il “modello giuridico già testato dall’Università Tor Vergata di Roma. Fondamentale – ha evidenziato il governatore –, per garantire una sanità di qualità e il rientro dal disavanzo, sarà costruire un sistema di cura in rete che ci consenta di eliminare doppie e triple strutture che erogano, come accade anche qui a Campobasso, gli stessi servizi sanitari”. Parole, queste, che hanno avviato il confronto partecipato e animato sui contenuti del piano operativo trasmesso al Tavolo tecnico.n serata, il presidente Paolo di Laura Frattura ha incontrato a Larino i membri del comitato “Pro Vietri” per condividere anche con i cittadini della zona frentana il processo di riorganizzazione sanitaria.

LARINO, FIERA DI OTTOBRE

Campobasso 30 settembre 2013

Larino presentata la 271esima edizione della Fiera di Ottobre, in programma dal 09 al 13 ottobre


Il Sindaco di Larino, Vincenzo Notarangelo, insieme alla sua vice Assunta D’Ermes e l’ assessore Palmieri, Petriella e Biscotti, hanno presentato alla cittadinanza e alla stampa l’edizione numero 271 della ormai storica Fiera di Ottobre, manifestazione che richiama nel centro frentano decine di espositori e migliaia di visitatori ogni anno. “Quest’anno – dice Notarangelo – per la prima volta dagli anni 2000 la fiera torna ad essere organizzata dal Comune direttamente e nelle date stabilite e cioè dal 09 al 13 di ottobre, e questo perché vogliamo ridare alla nostra fiera il significato storico che ha sempre avuto, quello cioè di fiera campionaria dell’agricoltura e di tutto ciò che questo significa, avremo quindi spazi di degustazione e di esposizione per i vini e gli olii, oltre che alle attrezzature meccaniche che come sempre trovano spazio nella fiera di ottobre di Larino”. Mentre per la vice sindaco Assunta D’Ermes “ questo momento rappresenta per il nostro Comune un momento di scambio anche culturale se vogliamo, ma soprattutto commerciale, infatti all’interno della fiera oltre alle cose elencate dal Sindaco, avremo, e questa è una delle novità, un punto ristoro di prodotti della Regione, e uno spazio a disposizione per i più piccoli dove metteremo dei giochi e via dicendo, oltre ad avere i convegni di approfondimento sugli argomenti che vanno dalla raccolta differenziata fino all’agroalimentare di qualità, studiando magari anche il ritorno dei convegni all’interno degli spazi fieristici”. Tante novità le novità insomma per una fiera che ormai è punto di riferimento per un’ampia area di Comuni molisani e non.

NATO Computer Assisted Exercise Forum 2013

Campobasso 30 settembre 2013


Inizia oggi e terminerà il 3 ottobre, presso L’Ergife Palace Hotel di Roma, l’ottava edizione del NATO Computer Assisted Exercise (CAX) Forum, organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa, dal NATO Modelling & Simulation Centre Of Excellence (M&S COE), primo centro di eccellenza della NATO istituito sul terrirorio nazionale a guida italiana, e dal Comando Supremo Alleato per la Trasformazione (HQ SACT).
Sull’onda del successo delle precedenti edizioni e grazie al convincente apporto del NATO M&S COE nella manifestazione ITEC 2013 (International Training and Education Conference), tenutasi a Roma nello scorso mese di maggio, l’ottava edizione del NATO CAX Forum sarà l’occasione di proseguire il dialogo tra la NATO, il mondo industriale ed accademico. Saranno infatti esposti, alla presenza di Autorità    Militari e Civili dei Paesi aderenti alla NATO, i più recenti progetti relativi alle norme e agli standard di interoperabilità dei sistemi utilizzati per l’attività CAX basata su procedure tattiche ed operative comuni.
Con un nutrito programma di sessioni e workshops, condite anche da dimostrazioni reali di utilizzo dei sistemi ed una significativa esposizione di equipaggiamenti ed apparati del settore, il tema principale del Forum sarà incentrato su questioni tecniche e procedure operative relative alle esercitazioni basate sulla simulazione, il relativo supporto di formazione ed addestramento del personale, in aderenza al NATO Connected Forces Initiative, che al fine di mantenere e migliorare gli standard operativi, prevede un consistente sviluppo di attività CAX per la preparazione delle Forze NATO ed il loro addestramento nei moderni scenari operativi.

CERIMONIA 70° ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIO DEL VICE BRIGADIERE DEI CARABINIERI SALVO D'ACQUISTO

Campobasso 30 settembre 2013

IL COMUNE DI CERCEPICCOLA, IL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI E L’ANC RICORDANO  SALVO D'ACQUISTO UN EROE ITALIANO
REPORTAGE di LUIGI CALABRESE

In calce nota di Gennaro Ciccaglione
 

“Un’iniziativa, la nostra -ha spiegato il Sindaco di Cerecepiccola Michele Simiele- tesa certamente a celebrare un “eroe italiano”, ma anche a ricordare agli italiani del terzo millennio, nel pieno di una crisi economica, morale e valoriale, che l’identità nazionale è forte ed è stata forgiata con il sacrificio di tanti eroi. Su quella identità è bene far perno per superare il momento e costruire per tutti un domani migliore”.
D’Acquisto era assegnato alla Stazione dei Carabinieri di una piccola realtà come Cercepiccola (Torrimpietra, a 30 Km da Roma), e per quella comunità offrì il dono più grande: la propria vita.
“Una piccola realtà -ha continuato Simiele- che oggi lo onora, e lo fa con partner importanti e prestigiosi: il Comando Generale dei Carabinieri, quindi tutta l’Arma, e l’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri). 
Il Comando Generale ha infatti sposato questa nostra iniziativa non solo inviando un delegato del Comandante in Capo dei Carabinieri, ma inviando la FANFARA DEI CARABINIERI. Un privilegio eccezionale che sicuramente onora Salvo D’Acquisto e testimonia anche, nel contempo, grande considerazione per piccole comunità come la nostra”. 
Nel corso degli eventi la Fanfara dei Carabinieri sarà artefice di momenti importanti e di grande coinvolgimento.
La giornata si è articolerà in tre momenti:
· la deposizione della corona al monumento ai caduti di tutte le guerre;
· l’inaugurazione del Parco Salvo D’Acquisto e del Monumento che ricorda il 70° anniversario della strage di Palidoro.
· il convegno dal titolo “la Figura di Salvo D’acquisto nell’Italia del terzo Millennio”.
Presenti il Prefetto di Campobasso S.E. Francescopaolo Di Menna, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e delegato del Comando Generale dell’Arma, Colonnello Andrea Bertozzied il postulatore della Causa di beatificazione di D’Acquisto pendente in Vaticano, Monsignor Gabriele Teti.
“La decisione di intitolare il Parco a Salvo D’Acquisto e di realizzare un monumento alla sua memoria -ha sottolineato il Sindaco- è stata presa all’unanimità dal Consiglio comunale”. 
Simiele ha poi voluto sottolienare l’impegno nell’iniziativa degli istituti scolastici di Cercepiccola e San Giuliano del Sannio, che parteciperanno alle manifestazioni con poesie, componimenti e canti. “Un coinvolgimento che –ha concluso il Sindaco- è stato preceduto da uno studio ed approfondimento sulla figura di D’Acquisto e sul momento storico in cui si sono svolti i fatti che lo hanno visto protagonista”

di Gennaro Ciccaglione *

Dopo i temporali di ieri e le uggìe mattiniere di questa giornata di incipiente autunno, le prima battute del Maestro Cirenei  hanno dissolto le nuvole ed il sole è divenuto caldo nel cielo ormai terso di Cercepiccola. La Fedelissima: le prime caratteristiche quattro battute che, in tutte le Legioni Allievi e le Scuole dell’Arma venivano associate alle parole, ideate da un ignoto allievo, …TRE ANNI SON DA FAR! Tralasciamo di trascrivere la seconda parte della frase perché non può varcare i confini di una caserma! I tre anni da fare sono quelli della prima ferma che si contraeva entrando nell’Arma. Ad essi seguivano, solo se meritevoli, i tre della prima rafferma.
Su queste quattro battute era iniziata la vita militare di Salvo D’Acquisto (appena diciannovenne) alla Legione Allievi, su queste battute aveva marciato anche nel breve periodo della Scuola Sottufficiali di Firenze, su queste battute, credo come ogni carabiniere, sono tornato indietro nel tempo, questa mattina, e mi sono immerso nei ricordi pensando a quando, per la prima volta, a Moncalieri, avevo mosso anche io i primi passi nell’Arma. Ma non ho avuto tempo di indugiare nei miei ricordi perché la cerimonia mi ha coinvolto intimamente, in tutto il suo snodarsi semplice e logico.
Eroe o Santo? Ma vi pare se ne possa discutere? Santo ed Eroe, allo stesso tempo così come Carabiniere, così come Comandante di Stazione, legato a doppia corda alla sua “giurisdizione”, quell’insieme di territorio, di persone, di cultura, di usanze, di dialetto, di cui ogni Comandante di Stazione si innamora e che ogni Comandante di Stazione ama e protegge.
Grazie. Grazie anzitutto a Salvo D’Acquisto, lustro dell’Arma e della categoria, grazie a chi ha voluto ricordarLo ancora una volta oggi in un comune del Molise, grazie a chi ha partecipato alla cerimonia, grazie a chi mi ha invitato a parteciparvi, grazie a chi lavora per la postulazione, grazie alle scuole, intese nel binomio inscindibile alunno-insegnante…
Unica nota appena appena calante nell’armonia complessiva della bella cerimonia (che non credo abbia poi creato tanta dissonanza)… l’assenza di politici “di rango”.


* Maresciallo dei Carabinieri in congedo

San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato

Campobasso 30 settembre 2013


Questa mattina, in questo Capoluogo, ha avuto luogo la celebrazione della festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.
Alle ore 11.30, presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti, è stata celebrata la Santa Messa, svoltasi alla presenza del Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna. 
Sono state, altresì, consegnate al personale della Polizia di Stato le onorificenze per merito ed anzianità di servizio, nonché riconoscimenti per merito e per servizio per rilevanti operazioni di Polizia.


MEDAGLIE PER MERITO DI SERVIZIO


Qualifica


Cognome

Nome

Riconoscimento

1
Sost. Comm.
MASSENZIO
Liberato
Medaglia d’oro
2
Sost. Comm.
BATTISTA
Fernando
Medaglia d’oro
3
Ass. Capo
MORRICA
Mario
Medaglia d’oro
4
Ass. Capo
BOZZA
Carmine
Medaglia d’oro





1
Ass. Capo
SPINA
Franco
Medaglia d’argento
2
Ass. Capo
BOSCO
Maurizio
Medaglia d’argento





1
Ass. Capo
PALANGIO
Giuseppina
Medaglia di bronzo


CROCI PER ANZIANITA’ DI SERVIZIO


Qualifica


Cognome

Nome

Riconoscimento

1
Sost. Comm.
MASSENZIO
Liberato
Croce d’argento
2
Isp. Capo
CARBONE
Michele
Croce d’argento
3
Sovr.
STINZIANI
Ercolino
Croce d’argento





1
Ass. Capo
SPINA
Franco
Croce di bronzo


DIPLOMI DI BENEMERENZA
“FONDAZIONE CARNEGIE PER GLI ATTI DI EROISMO”


Qualifica


Cognome

Nome

Riconoscimento

1
Ass. Capo
RIVELLINO
Nicola
Attestato
2
Ass.
ORRINO
Lorenzo
Attestato



MEDAGLIA DI COMMIATO


Qualifica


Cognome

Nome

Riconoscimento

1
Sovr. Capo
PETRELLA
Domenico
Medaglia d’argento

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRI E DENUNCE DAL CAPOLUOGO A TERMOLI

Campobasso 30 settembre 2013

VASTA OPERAZIONE DI PREVENZIONE E CONTROLLO NEL WEEKEND APPENA TRASCORSO

Operazione ad ampio raggio condotta dai Baschi Verdi della Compagnia di Campobasso, dal Capoluogo fino alla dorsale adriatica della Regione. 
Le attività, supportate dalle unità cinofile e coordinate dal Comando Provinciale di Campobasso, sono state orientate alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti nel loro complesso, con particolare riguardo al settore stupefacenti. 
A Termoli, un giovane minorenne è stato sorpreso dai Militari con 50 grammi di hashish. La successiva e tempestiva perquisizione domiciliare, ha consentito il rinvenimento e l’ulteriore sequestro di 15 grammi di stupefacente (hashish e marijuana), 4 piante di canapa indiana del peso complessivo di gr. 331, 2 bilancini di precisione, 1 telefono cellulare, un coltello e vario materiale destinato al confezionamento delle dosi. 
A carico del ragazzo, classe 1996, i Finanzieri hanno redatto apposita informativa di reato alla Procura dei Minori di Campobasso per l’illecito previsto dall’articolo 73 del D.P.R. 309/90.
 Altre quattro persone, sorprese con modeste quantità di hashish e cocaina, sono state segnalate alle competenti Autorità prefettizie ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90. 
Ed ancora, nel Capoluogo, i Baschi Verdi hanno individuato e bloccato quattro giovani, originari della provincia di Foggia, a bordo di due automezzi privi di copertura assicurativa. In una delle vetture, sono stati individuati arnesi e strumenti da scasso, a fronte dei quali gli occupanti non hanno fornito alcuna giustificazione. 
In ragione degli specifici precedenti (reati contro il patrimonio) due di essi sono stati denunciati alla locale Procura per il reato previsto e punito dall’art. 707 del C.P. (<<Possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli>>). Una specifica segnalazione è stata invece inoltrata alla Questura di Foggia ai fini di ogni valutazione di competenza finalizzata all’adozione di misure di prevenzione personali, ai sensi delle vigenti normative. Entrambi gli automezzi sono stati sottoposti a sequestro. 
Analoghi servizi di prevenzione e controllo sono tuttora in corso di esecuzione sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale di Campobasso.

domenica 29 settembre 2013

TAPPINO-ALTILIA TRENTESIMA EDIZIONE

Campobasso 29 settembre 2013

QUESTA MATTINA 784 ALLA PARTENZA
Da sempre, anche uno degli spot turistici più riusciti per la nostra regione
LE FOTO DELL'EVENTO (Reporter Luigi CALABRESE)

GUARDA IL VIDEO

La manifestazione è sinonimo di successo e, come poche altre, è capace di promuove e raccontare al meglio le meraviglie archeologiche e paesaggistiche del Molise. Da trent’anni rappresenta uno degli spot turistici più riusciti per la nostra regione.
Di recente la gara ha avuto il riconoscimento dei Beni culturali per cui è stata inserita nel calendario delle Giornate europee del Patrimonio.Il debutto il 15 aprile 1984 quando allo start c'erano appena 46 atleti. Quattro anni dopo gli iscritti furono ben 850 a testimonianza del fatto che si stava lavorando bene. Che dire poi di come nemmeno le avverse condizioni meteo del 2003 ed il conseguente black out riuscirono a demotivare gli organizzatori della gara, che senza perdersi d'animo dimostrarono caparbietà ed abnegazione che consentirono ai runners di allora di chiudere la gara. 
Quest'anno la mezza maratona sarà anche valida come dodicesimo Campionato Nazionale dei Vigili del Fuoco; 86 atleti provenienti da 20 comandi dello stivale sono giunti  in Molise per correre da Pordenone a Trapani, affascinati dallo straordinario percorso che vede il traguardo sul decumano di un'antica città romana. Francesco Pietrunti, presidente da 8 anni della società organizzatrice e i suoi fidi collaboratori  hanno ricevuto confermata la stima e l'affetto per una gara unica per altimetria e incanto del paesaggio. Ma l'AMA ha ricevuto attestazioni di stima  e incoraggiamento anche dal consigliere regionale-delegato allo sport-Carmelo Parpiglia che in particolare ha speso parole di encomio per il Presidente Penna Bianca, l'anima della manifestazione, che con grinta è riuscito per anni a valorizzare il territorio molisano, invogliando gli atleti delle varie società italiane a raggiungere e conoscere il Molise. La Tappino-Altilia vanta la partecipazione di top, che sono riusciti a realizzare tempi di tutto rispetto in una gara insidiosa e che richiede ostinazione e spiccata forza di volontà come una mezza-maratona.Francesco Pietrunti, visibilmente commosso, definisce la Tappino-Altilia come un "pezzo della sua vita". La voce gli trema quando parla dei suoi 84 atleti, dell'impegno che ciascuno mette ogni fine settimana per garantire la propria partecipazione alle tappe del circuito Corrimolise ed ai trofei che si tengono fuori regione nell'intento di politico di veder crescere il numero di runners lungo la valle del Tammaro in quello che è diventato uno degli appuntamenti più attesi sulla distanza dei 21,097km, del centro-sud Italia.

E VENIAMO ALLA GARA

Ore 9:00 esatte tra un sorriso ed un flash 784 atleti-di cui solo 71 donne- indossate le scarpette e la divisa, hanno scelto di partecipare ad una delle manifestazioni più suggestive nel panorama delle gare italiane.
Il fascino della Tappino-Altilia,unica mezza-maratona con arrivo tra i resti di un'antica città romana, giunta quest'anno alla trentesima edizione,non è scemato con il passare degli anni, anzi! Runners di ben 14 regioni si sono voluti confrontare con un percorso dall'altimetria complessa. Meteo clemente e traffico ben gestito da volontari e Forze dell'Ordine hanno contribuito ad acuire l'entusiasmo di quanti questa mattina con sacrificio e grinta, sistemato il pettorale, si sono confrontati con i 21,097km. Manifestazione salutata, dunque, dal plauso di amatori e top.
Questo il podio degli assoluti: Giovanni Grano, Nuova Atletica Isernia, con il crono di 1.07.25, seguito da Ivan Di Mario,Polisportiva Molise, a soli dieci secondi da lui, Francesco Minerva, VVF -Comando di Bari, che ha chiuso in 1.10.38, Gennaro Varrella, ASD International Security, 1.11.47 il suo tempo e Saverio Giardiello, ASD Montemiletto Team Runners, che ha chiuso in 1.12.23. Determinate e non meno in gamba le donne che con grinta ed impegno si sono piazzate tra le prime 5. Vincitrice della XXX^ edizione della Tappino-Altilia Arianna Di Pardo, Nuova Atletica Isernia, 1.26.23 il suo crono, argento per Margherita Goglia, ASD Podisti Alto Sannio, 1.29.14, terza Ilaria Novelli,
C.U.S Molise, 1.33.18, Camelia Ianeva, Atletica Molise Amatori, chiude in 1.34.34, classificandosi quarta ed a completare il podio delle assolute Rosalba Monachese, Nuova Atletica Isernia, 1.35.33 il suo tempo. Nutrita la presenza dei Vigili del Fuoco, anche in considerazione del fatto che la gara era valida come dodicesimo Campionato Nazionale dei VVF. Sessantasette runners in rappresentanza di molti dei Comandi italiani da Trapani a Udine, da Milano a Crotone. Soddisfatto il presidente dell'Atletica Molise Amatori, Francesco Pietrunti, che commosso ha aspettato tutti gli atleti al traguardo, mettendo al collo di ciascuno la speciale medaglia in terracotta, ricordo della manifestazione.
Attestazioni di stima al presidente Pietrunti ed a tutti i suoi collaboratori sono giunte dalle autorità presenti in loco, che si sono trattenute ad Altilia alternandosi nella consegna dei ricchi cesti appositamente predisposti per i migliori in campo. Dunque a congratularsi con la società madrina dell'evento il presidente della Regione Molise, arch. Paolo Di Laura Frattura, l'assessore allo sport del Comune di Campobasso, avv. Aldo De Benedittis, il presidente della Provincia, dr Rosario De Matteis, il Consigliere Regionale con delega allo sport, Carmelo Parpiglia, il presidente regionale del C.O.N.I, Prof. Guido Cavaliere, il Colonnello dell'Esercito Italiano, Giuseppe Santomarco,l'ing. Pietro Foderà, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed i sindaci di Sepino e San Giuliano del Sannio, che con ammirazione hanno stretto la mano ai vari atleti piazzatisi utilmente nella classifica della gara.