martedì 29 maggio 2012

CAMPOBASSO.“Accoglienza e solidarietà in Molise”

Campobasso 29 maggio 2012


“Molise terrà d’Accoglienza”



il Convegno  “Accoglienza e solidarietà in Molise”  promosso dall’ Ufficio Scolastico Regionale di Campobasso e dall’Associazione “Centro Culturale G.Lazzati” e Progetto Culturale della Diocesi di Campobasso, con il supporto organizzativo dell’Istituto Comprensivo “G. Colozza” di Campobasso,  e in collaborazione con la Provincia di Campobasso (Ufficio Europe Direct).  
L'evento del 29 maggio   dedicato agli studenti, al mondo dell’Associazionismo e aperto alla cittadinanza tutta.  Si è parlato del “Molise terrà d’Accoglienza”.  Il Molise è sempre stato una terra che ha saputo accogliere popolazioni di diversi Paesi ed etnie che si sono integrate nel tessuto sociale regionale, contribuendo allo sviluppo economico e culturale delle nostra terra.  Il valore dell’Accoglienza è un elemento caratterizzante della nostra cultura e può essere un’opportunità di crescita del nostro territorio. L'assessore Fusco Perrella, Il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, l’Onorevole Sabrina De Camillis.
Coordineranno i lavori:  Antonio Chiatto, Responsabile Progetto Culturale Diocesi e Centro “Lazzati” e Maria Antenucci, Referente Intercultura dell’Ufficio Scolastico Regionale, organizzatori e promotori dell’iniziativa.
Nel corso dell’evento sono stati premiati i  lavori prodotti dagli alunni di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado delle istituzioni scolastiche della Regione che hanno partecipato al Concorso “Accoglienza e solidarietà in Molise” bandito dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e dall’Associazione “Centro Culturale G. Lazzati”, finalizzato alla produzione di attività didattiche e percorsi di accoglienza nei confronti di bambini e ragazzi provenienti da Paesi stranieri.
La finalità dell’evento è stata quella di sottolineare come, alla luce dei nuovi scenari che vanno delineandosi, si renda necessario elaborare attività che favoriscano il processo di inserimento dei nuovi arrivati, che garantiscano pari dignità di vita e che promuovano una convivenza pacifica, scevra da pregiudizi e discriminazioni. Accogliere vuol dire mostrarsi ben disposti verso la “diversità” dell’altro, essere disponibili a conoscerlo, apprezzarlo, rispettarlo come risorsa per uno scambio e una crescita reciproci ed una piena realizzazione di sé. 























































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