mercoledì 30 maggio 2012

ARCIDIOCESI Di CAMPOBASSO - BOJANO. Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

Campobasso 30 maggio 2012


46esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
“Silenzio e Parola”
30 Maggio 2012 Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso.



Il messaggio di Benedetto XVI sulla giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, prende corpo dallo stimolo del suo tema “Silenzio e Parola” , proprio in questo particolare momento storico in cui la comunicazione si sovrappone al continuo flusso e sovrabbondanza di notizie ed in formazioni, dovuto  allo sviluppo delle tecnologie e strategie della comunicazione. Punto essenziale del messaggio del Santo Padre è il “silenzio”. “- là dove i messaggi e l’informazione sono abbondanti- come scrive nel suo messaggio lanciato il giorno della festa di San Francesco di Sales- il silenzio diventa essenziale per discernere  ciò che è importante da ciò che è inutile o  accessorio. Il silenzio è prezioso per favorire il necessario discernimento tra i tanti stimoli e le tante risposte che riceviamo”-
 Promosso dall'ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, l’Ufficio Stampa  ed informazione della diocesi di Campobasso-Bojano, in collaborazione con l’ordine dei Giornalisti del Molise e la Provincia di Campobasso,  la  46^ GMCS012  attraverso un dialogo aperto al mondo dell’informazione e al pubblico in genere, intorno al tema “Silenzio e Parola” il 30 maggio 2012  presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso è intervenuto lo scrittore e vaticanista Marco Politi, il Presidente dell’Ordine  dei Giornalisti del Molise, Antonio Lupo, il Presidente della Provincia Rosario De Matteis, il direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali don Adriano Cifelli. Le conclusioni  affidate a S.E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso –Bojano.
Durante l’incontro sulla Comunicazione anche momenti artistici,  per creare un ambiente propizio ed “ecosistema” tra silenzio , parola, immagini e suoni.
La spasmodica ricerca di domande è il riflesso dell’inquietudine dell’essere umano alla ricerca di verità che diano speranza all’esistenza. Ciò avviene proprio attraverso i potenti mezzi della Comunicazione Sociale.






-“Il silenzio non è il contrario della Parola, ma ne costituisce l’altro volto, è il grembo fecondo da cui soltanto può sbocciare la Parola”- come ha detto di recente il Cardinale Bagnasco durante l’omelia rivolta ai Giornalisti e Operatori della Comunicazione sociale -  “Si tratta di un dovere, ma ancor più di un bisogno dell’anima che non può trattenere la gioia solo per sé ma desidera condividerla con il mondo”.
L’evangelizzazione è una forma di comunicazione dove si impara ad ascoltare prima ancora che a parlare e dove si tratta di trovare sempre un nuovo “equilibrio tra silenzio, parola, immagini, suoni”.






































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