giovedì 24 maggio 2012

Campobasso. Conservatorio "Perosi" III Edizione Festival delle Percussioni.

Campobasso 24 maggio 2012


Teatro Savoia di Campobasso.
III Edizione Festival delle Percussioni.
IX edizione del Premio Nazionale delle Arti.



Alla presenza del Presidente del Conservatorio "Perosi" Prof. Giovanni Cannata e del Direttore Generale per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Dott. Giorgio Bruno Civello, presso il Teatro Savoia di Campobasso, si è svolto il 23 maggio il concerto finale dei vincitori e relativa premiazione.


















Istituto dalla Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Premio Nazionale delle Arti, giunto quest’anno alla IX edizione, consente ai Conservatori di assumere una veste professionalizzante, favorendo l’incontro ed il confronto tra gli studenti e le realtà musicali cui appartengono. 
Quest’anno la sezione Strumenti a Percussione è ospitata dal Conservatorio “Perosi” di Campobasso, che si fregia di avere tra i suoi allievi Antonio Armanetti, vincitore dell’edizione 2009/2010 della sezione Percussioni del Premio. 
Mi piace pensare che l’occasione che ci è stata concessa è certamente per la nostra Istituzione un riconoscimento per la crescita che la Scuola di Percussioni, grazie ai suoi docenti ed ai progetti che hanno sostenuto e concretizzato in questi anni, primo fra tutti il Festival Percussioni – quest’anno alla III edizione - ha maturato.
Credo, però, che prima di tutto possa rappresentare un’importante esperienza che i nostri studenti, indistintamente dallo strumento studiato, potranno vivere, approfondire, condividere nelle varie sfaccettature che il Premio offre. 
L’impegno, la competizione, l’orgoglio di essere su un palco, le emozioni delle selezione, ma soprattutto il piacere di offrire musica, regalano esperienze che segnano in positivo il percorso di crescita di ognuno. 
Per questo, soprattutto per questo, sento di dover ringraziare prima di tutto la Direzione Generale dell’Afam per aver offerto al “Perosi” quest’occasione, e tutti gli organi amministrativi del Conservatorio che credono in questo progetto. 
Il Direttore
M° Franz Albanese

La terza edizione del Festival Percussioni ha l’onore di ospitare il prestigioso Premio
Nazionale delle Arti. Il Festival quest’anno ricorda, con una conferenza nella
serata di apertura, i cento anni dalla nascita di John Cage straordinario compositore
americano che ha dato un contributo determinante alla ricerca di nuovi possibili percorsi
creativi. Nel solco delle precedenti edizioni continua l’ormai consolidata tradizione
del Conservatorio di Campobasso di incontrare e collegare alcune tra le
migliori realtà musicali del panorama nazionale italiano. Da oltre un decennio le collaborazioni
didattiche e gli scambi artistici, tra il nostro e tanti altri Conservatori,
hanno messo in rete esperienze e saperi comuni arricchendo l’offerta culturale, oltre
che formativa, proposta dalla nostra Istituzione. Un sistema di “baratto artistico”,
basato sullo scambio di concerti e produzioni , nato dalla formidabile azione dei Conservatori
curatori e responsabili dell’Alta Formazione Artistica in Italia.
Il Festival pone al centro i giovani musicisti, polarizza la loro energia verso un
serio e necessario confronto indispensabile alla crescita artistica e professionale.
E’ un ponte che avvicina e unisce, che supera le barriere e che apre nuove prospettive
ai giovani talenti.
Il Conservatorio di Campobasso col Festival Percussioni propone un nuovo e innovativo
modello produttivo, un sistema ben strutturato capace di coniugare formazione,
ricerca e avviamento al lavoro.
M° Giulio Costanzo


Qui a Campobasso  il Festival delle percussioni  rappresenterà un’occasione d’incontro con la musica, un modo per dimostrare lo sviluppo della formazione artistica, uno spazio per consentire ai giovani di mostrare il proprio saper fare e saper essere.
E’ un’occasione per uno scambio utile di esperienze tra giovani che coltivano l’amore per la musica in realtà di formazione diverse sotto la guida preziosa dei loro docenti.
E’ un’occasione, ancora una volta, per mostrare al pubblico le ricchezze di quelle antiche Istituzioni che sono i Conservatori aprendosi magari a nuove prospettive musicali.
E’ un’occasione per trasmettere energie positive, quelle energie di cui si ha bisogno anche in momenti non facili quali quello in cui viviamo.”
Il Presidente
Prof. Giovanni Cannata

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