mercoledì 18 aprile 2012

REGIONE MOLISE. Riflettori accesi sulle politiche Agrienergetiche.

Campobasso 18 aprile 2012


Bioenergie e le sfide poste dal settore energetico nell’attività agricola.


Riflettori accesi sulle politiche Agrienergetiche della Regione Molise nella seduta del Tavolo di concertazione, riunitosi ieri nella sede di Via Nazario Sauro.
L’incontro è stato presieduto dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, con la partecipazione del Presidente della II Commissione Consiliare, Riccardo Tamburro, il Direttore Generale della Regione Molise, i Dirigenti e Funzionari delle strutture regionali competenti in materia, le Associazioni di categoria e gli Ordini Professionali del settore.
In primo piano il tema delle bioenergie e le sfide poste dal settore energetico nell’attività agricola. “La Regione Molise - ha dichiarato - l’Assessore Fusco Perrella aprendo i lavori - rafforza l’impegno per uno sviluppo sostenibile del comparto agricolo e conferma la scelta di politiche strategiche orientate all’uso razionale dell’energia e al ricorso alle fonti rinnovabili. In tale contesto – ha sottolineato l’Assessore Fusco Perrella- riveste grande importanza il bando pubblico del PSR 2007/2013, di prossima emanazione, Misura 311 Diversificazione verso attività non agricoleAzione 4 Investimenti funzionali alla produzione e alla vendita di energia da fonti rinnovabili”. Tale azione, che mira a valorizzare le fonti di energia alternative rinnovabili di origine agricola, zootecnica e agroindustriale, è particolarmente importante ed indicativa di come si stiano riscoprendo le enormi potenzialità di un sistema, antico ma più che mai moderno, di produrre calore ed elettricità sfruttando le risorse di cui disponiamo in loco”.
L’intervento, destinato agli imprenditori agricoli singoli o associati titolari di aziende con sede operativa nel territorio regionale, punta ad incentivare la realizzazione di impianti  di produzione di biogas alimentati da biomasse per la produzione e vendita di energia elettrica o in cogenerazione (termico-elettrica).
Gli interventi finanziati dal bando mirano a favorire il risparmio energetico nell’attività agricola, l’utilizzo di reflui zootecnici che possono essere causa di inquinamento delle acque, dei sottoprodotti dell’attività agricola e agroindustriale e l’applicazione dell’innovazione tecnologica agli impianti di produzione di energia elettrica o termica ed elettrica in cogenerazione.
La realizzazione di impianti che utilizzano fonti energetiche di provenienza agricola e zootecnica non solo contribuisce a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici, in linea con gli obiettivi europei del “Pacchetto clima” 20-20-20, ma consente anche di svolgere, prioritariamente in forma associata, un’attività imprenditoriale e di integrare il reddito aziendale,  esaltando la multifunzionalità dell’azienda agricola. Siamo convinti, infatti, che le bioenergie siano per le aziende agricole un’importante opportunità di diversificazione. Il settore agrienergetico è, infatti, in una fase decisiva che può aprire nuove, promettenti prospettive specie nella nostra regione. Allo stato attuale ci sono tutte le condizioni per stimolare la creazione di filiere corte, in cui produzione e utilizzo dell'energia avvengano su scala locale, permettendo all'agricoltore di attivare nuove, preziose fonti di reddito”.
Per questa forma di energia sostenibile si apre dunque una fase decisiva per il Molise, di cui il mondo agricolo, principale protagonista,  è pronto a cogliere i frutti.
L’incontro si è concluso con la presentazione delle misure  2.1.1 “Indennità compensative degli svantaggi in favore degli agricoltori in zone montane e 2.1.2 “Indennità compensative degli svantaggi in favore degli agricoltori in zone non montane”, che hanno l’obiettivo di limitare il fenomeno dell’abbandono delle superfici agricole e contribuire a mantenere le comunità rurali vitali, nel rispetto dell’ambiente. Sarà emanata a breve anche la misura 2.1.4 Pagamenti Agroambientali, con azioni specifiche finalizzate a sostenere la vitalità aziendale ed al miglioramento qualitativo delle biodiversità a tutela dell’ecosistema.
Ampio plauso dei presenti e condivisione di scelte politiche incisive e capaci di rilanciare il settore.

Nessun commento:

Posta un commento