mercoledì 25 aprile 2012

Campobasso. 25 Aprile 2012. RICORDANDO I MARTIRI MOLISANI DELLA RESISTENZA.

Campobasso 25 aprile 2012



Il Comune di Campobasso, nella persona del Presidente  del Consiglio Comunale, Avv. Guido Massimo SABUSCO, la Lega delle Autonomie Locali del Molise, l' Associazione Artigiani  Molise, il Consigliere Comunale Pietro MAIO, i cittadini, gli amministratori e le Associazioni  si sono incontrarti   in via Martiri Molisani della Resistenza  per deporre fiori dinanzi alla targa che ricorda i caduti, proseguendo per via Crispi verso via BRUSA ROMAGNOLI, medaglia d’oro della Resistenza. Successivamente si sono recati in via S. Antonio Abate  dinanzi alla targa  che ricorda GIUSEPPE  BARBATO, partigiano barbaramente  trucidato dai nazifascisti, apposta  sulle mura della casa natale al numero civico 90, ed infine sosteranno nell’atrio della stazione ferroviaria dove è apposta la targa che ricorda i ferrovieri morti nella guerra di liberazione.
In questi posti i convenuti, in semplicità e senza retorica, hanno depositato fiori  e ricordato i molisani e concittadini che hanno sacrificato la vita per la libertà.

ILMESSAGGIO DEL PRESIDENTE MARIO PIETRACUPA

Festa Liberazione patrimonio civile
cui riferirsi nel segno della condivisione

Il 25 aprile è un giorno fondamentale per la storia d’Italia: la fine dell'occupazione nazifascista, al termine della seconda guerra mondiale, e l'inizio di un percorso storico nuovo, che ha condotto al referendum del 2 giugno 1946 e alla nascita della Repubblica italiana
L’anniversario della Liberazione rappresenta per tutti noi un’occasione di memoria e un patrimonio civile cui riferirsi nel segno della condivisione, del rispetto e dell’azione. Agire nella difesa della democrazia e nel trionfo dei suoi principi programmatici è un impegno imprescindibile, lasciatoci in eredità dai protagonisti della Resistenza e dai padri della nostra Costituzione; un impegno che indirizza il mio orizzonte valoriale e il mio mandato, nell’assunzione delle responsabilità connesse alla necessità di dare risposte concrete ai cittadini e di fare in modo che anche nei momenti critici, quali quelli che stiamo vivendo, mai si appannino le idealità e venga meno la fiducia nelle Istituzioni democratiche. Piero Calamandrei, rivolgendosi ai giovani, ammoniva che la nostra Carta costituzionale è una carta che come tale se lasciata cadere rimarrebbe lì a terra, ferma e casomai calpestata, è quindi compito di ciascuno di noi tenerla sempre alta e assicurarle motore per consentire continui passi in avanti; i suoi passi sono i nostri e quelli futuri dei nostri giovani, nel segno di un patto intergenerazionale che abbia chiaro il percorso tracciato e su cui continuare a camminare con convinzione, dedizione e fiducia.

LA NOTA DEL CONSIGLIERE REGIONALE PETRAROIA 

IL 25 APRILE AIUTI L’ITALIA A LIBERARSI DA OGNI POPULISMO.

In Molise le forze democratiche, le associazioni culturali, i sindacati e le amministrazioni locali, celebreranno con più eventi la Festa della Liberazione per un 25 Aprile che confermi il legame coi valori della Costituzione Italiana nata dalla lotta partigiana, avviatasi sulle nostre montagne nell’epica conquista di Monte Marrone, e dalla Resistenza Antifascista che vide morire Mario Brusa Romagnoli, Giuseppe Barbato e tanti altri martiri della libertà.
E sarà bello deporre fiori sulla tomba di Giame Pintor e ai piedi del Monumento al Corpo di Liberazione Nazionale nella frazione di Castelnuovo al Volturno, perché si conservi il ricordo di quei caduti per la democrazia e si rifletta prima di cedere a nuovi populismi di matrice autoritaria. Meritano un forte apprezzamento l’ANPI, il Comune di Rocchetta al Volturno, i movimenti studenteschi, le associazioni giovanili, i partiti politici, le confederazioni sindacali e tutto il mondo della cultura, della società civile e delle istituzioni democratiche, che da Termoli a Riccia, da Campobasso a Toro, e in tante altre località, terranno iniziative sobrie di commemorazione, ricordo e riflessione.


















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