giovedì 19 aprile 2012

CEAM Riunione del 18 aprile al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata - Isola del Gran Sasso-


 Campobasso 19 aprile 2012

Teramo. Un laico a capo dell’Ufficio Regionale per le Comunicazioni Sociali. 


Gli Arcivescovi e Vescovi della CEAM si sono riuniti il 18 aprile al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata - Isola del Gran Sasso-  per discutere sul tema dell’ultimo  Consiglio Permanente della CEI, per le  Iniziative regionali  relative  all’ Anno della Fede e le nomine  alla guida nei vari settori ed uffici regionali della CEAM. Dopo aver ampiamente discusso sulla recente prolusione del Cardinale Bagnasco al Consiglio Permanente di  fine marzo 2012, il Presidente della CEAM, mons. Tommaso Valentinetti ha proseguito  con le nomine, tra cui spicca quella del prof. Sandro Tosi alla guida del ‘Ufficio Regionale per le Comunicazioni Sociali, già direttore UCS della diocesi di Avezzano.
A seguire,. S.E. Mons. Michele Seccia è il nuovo delegato per i Santuari al posto di Mons. Salvatore Visco.
Don Vincenzo Piccioni è stato nominato assistente spirituale del Coordinamento Interregionale delle Confraternite Abruzzo-Molise. 
È stato inoltre proposto, dalla Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali un  Convegno Regionale a cinquant’anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II che  si terrà a Termoli sabato 20 ottobre 2012. Tema del convengo sarà  “Concilio Vaticano II memoria e profezia nella vita delle Aggregazioni Laicali”.
Monsignor Michele Masciarelli, docente di teologia dogmatica,  ha illustrato il progetto per l’aggregazione dell’Istituto Teologico Abruzzese Molisano (Pianum) con una Facoltà Teologica per una strutturazione degli studi organizzati in primo e secondo ciclo, terminanti il primo con il Baccalaureato e il secondo con la Licenza in teologia. È stato infine  illustrato l’operato della Fondazione Jubilaeum Onlus in relazione al fondo antiusura. Un bilancio operativo più che positivo ha messo in evidenza come tante persone siano state sottratte agli usurai. Gli aiuti dati in quindici anni superano gli otto milioni di euro. Perché la fondazione possa svolgere il suo servizio di supporto a chi è in difficoltà è fatta di  altri collaboratori motivati e competenti. 

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