venerdì 27 settembre 2019

GIORNALISTI CATTOLICI DA PAPA FRANCESCO

Campobasso, 27 settembre 2019


UCSI Molise: a margine della visita, la proposta di ospitare in Molise il Congresso Nazionale 2020.
La presidente D’Addona: “Dalla periferia del Centro Italia daremo voce a una regione vivibile accogliente e sostenibile
“Smascherare le parole false, raccontare le buone notizie e, soprattutto, dare voce a chi non ce l’ha”. 
A pochi giorni dall’incontro del Santo Padre Papa Francesco con l’Unione Cattolica della Stampa Italiana rappresentata dalla Giunta Nazionale, dai consiglieri e dalle regioni, il breve messaggio consegnato ai giornalisti cattolici appare chiaro. E a margine dell’udienza, a seguire, si è tenuto il Consiglio Nazionale per programmare la scuola di formazione giornalistica di Assisi e il Congresso Nazionale che si svolge ogni quattro anni. 
La proposta di UCSI Molise di ospitare il prossimo Congresso Primaverile a Campobasso o a Termoli, ha già raccolto consensi favorevoli in sede consiliare.
“Lavoreremo sin da ora sulla proposta – ha dichiarato il Presidente UCSI Molise, Rita D’Addona - per accogliere il Congresso e i circa 200 partecipanti, attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni, dell’Università e delle Imprese locali, affinché il Molise sia voce sostenibile, slancio per il territorio e per l’Italia che dialoga con il resto delle regioni dal nord al sud. Un’occasione per far conoscere il Molise e dare spazio all’informazione alta e di qualità perché la conoscenza avviene solo con il dialogo e la condivisione tra le persone anche nell’era dei nativi digitali del terzo millennio”. 
La centralità, a partire dalle parole di Francesco, dunque, rimane sempre la persona. Lo richiede il Magistero della Chiesa, lo richiede il Pontefice “portavoce” di Cristo, lo richiede la società. 
Il mondo dell’informazione e della stampa cattolica, in particolare, lo devono esigere. Non possiamo guardare dall’altra parte mentre “una persona muore assiderata per la strada e non fa notizia; la Borsa ribassa due punti e tutte le agenzie ne parlano”. L’attualità del messaggio di Papa Francesco ricade, ancora una volta, sulla persona, dalla “passione per la storia degli uomini”; una missione che diviene passione quando a fare notizia sono gli uomini e le donne in quanto persone. 
Raccontare la verità, con lo stile evangelico e con il coraggio del giornalista, che ad ogni costo narra “parole vere in mezzo a tante parole vuote”. 
Entrando nella sala Clementina (intitolata a Clemente VIII Pontifex) dove tutti i delegati (200) lo attendevano, il Papa ha salutato i presenti con la gestualità della mano, lo sguardo ampio dei suoi occhi, e il silenzio pensante dell’ascolto, la prima lectio del comunicare informando. 
Dal Molise la delegazione UCSI è stata rappresentata dalla presidente Rita D’Addona, Enrica Cefaratti consigliera Nazionale, Fabiana Abbazia tesoriera, Giancarlo Carlone segretario. Tra gli iscritti i giornalisti Giancarlo Fiume, caporedattore Rai TGR Molise, Gino Calabrese fotoreporter, Alessia Bellino giovane UCSI, Mina Mincunco, Eliseo Sipari, Antonello Desideri, Mariasole Desideri. Tra i soci onorari, anche la partecipazione di Annapaola Sabatini Direttrice USR Molise. Nella delegazione c’è stata, inoltre, la partecipazione di don Benito Giorgetta neo consulente ecclesiastico di UCSI Molise che ha consegnato al Santo Padre, in ricordo dell’udienza per il 60° anniversario UCSI, un dono artistico dell’artista Cleofino Casolino che sintetizza il progetto Liberi nell’Arte rivolto alle realtà marginali della società. Una concretezza della forza di UCSI nelle varie attività dei territori della Nazione. 
L’arte come linguaggio che restituisce bellezza in favore del reinserimento sociale, forza motrice per la costruzione di una società dal volto più umano. Dallo stesso progetto, infatti, ha preso corpo il programma radiofonico ‘Voci dentro’ nel palinsesto della TgR Molise grazie ad un protocollo di intesa tra UCSI Molise, DAP e TgR, in favore dei detenuti delle carceri molisane. 
Dare voce, raccontare storie di vita e di libertà dentro le case intramurarie, ascoltare le diverse voci che animano il carcere e le situazioni di difficoltà. Liberi nell’Arte, dunque, è un itinerario di bellezza, sopportazione, pazienza, mitezza, sguardo nuovo di speranza e di umanità perché “nessuna pena sia senza speranza” nelle parole di Francesco. 
Dare voce, dare ascolto e valorizzare il tempo, sono in sintesi le azioni concrete per “dare voce a chi voce non ce l’ha” tra le priorità di UCSI Molise e la mission sul territorio: l’arte come mezzo di comunicazione per orientare itinerari formativi e creare ponti con la società civile. Emozione, commozione stupore e gioia, sono i sentimenti a caldo che la delegazione ha riportato a casa dopo aver salutato ciascuno, singolarmente, Francesco.
Il saluto iniziale della presidente nazionale Vania De Luca, poi la simpatia del cordiale commento di apprezzamento dell’intervento, infine, la consegna della magistrale sintesi per il giornalista cattolico. Riconducibile a sette punti essenziali dove il pontefice ha declinato una sorta di carta d’identità UCSI: il dovere del giornalista, lo stile evangelico, la responsabilità, il metodo (del compito nelle iniziative locali), la sfida, l’affidamento e la benedizione.
Nella memoria, nelle borse e sui dispositivi device resta la Parola consegnata dal Pontefice e l’indicazione da praticare nel mestiere quotidiano dell’informazione religiosa e della cronaca in genere per narrare informando.
Una indimenticabile giornata in un contenitore culturale di una comunicazione trasformata dai mezzi ma plasmata dal “pane dell’informazione pulita con sale dello stile e il lievito dell’eternità e di non servire né pasticceria né piatti piccanti piuttosto il buon boccone della vita pulita e speranzosa” nella chiosa finale del discorso di Papa Francesco.

BARANELLO, AGRICOLTORE AUMENTA GLI INTROITI COLTIVANDO MARIJUANA.

Campobasso, 27 settembre 2019


Un sequestro di oltre 40 chilogrammi di piantine di marijuana e quattro chilogrammi e mezzo di marijuana già essiccata sono stati sequestrati dai Carabinieri in agro di Baranello.


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Il sequestro è avvenuto grazie a una operazione degli uomini dell'Arma, che hanno arrestato l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, che aveva messo su una vera e propria centrale di produzione di stupefacenti. L'agricoltore del centro alle porte del capoluogo è finito in manette.

L’arrestato, su un terreno di sua proprietà aveva creato un vero e proprio  indotto per la coltivazione di sostanza stupefacente del tipo Marijuana con tanto di strumentazione sia per la crescita delle piante (copertura, bacino artificiale e impianto di irrigazione) sia per la successiva essiccazione (ripiani ventilati e ventilatore).
 Questo lo scenario presentatosi ai Carabinieri del Nucleo Investigativo intervenuti sul posto, che hanno provveduto al sequestro della piantagione estirpando 20 piante di altezza variabile, fino ad un massimo di due metri.
Si tratta di un'ulteriore operazione che certifica il traffico e il consumo di sostanze stupefacenti sempre più massiccio nella ventesima regione, così come certificato dai ripetuti allarmi lanciati dalla Procura di Campobasso.
Da una prima stima, si ritiene che il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, pari a circa 45 Kg di prodotto secco, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato al circuito criminale una cifra superiore ai 260.000 euro.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto e condotto presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso.
Sono in corso le analisi tossicologiche presso il Laboratorio Analisi di sostanze stupefacenti (LASS) di Foggia, anche al fine di verificare la quantità di dosi che si sarebbe ottenuta.

mercoledì 25 settembre 2019

UDIENZA DEL PONTEFICE NELLA SALA CLEMENTINA CON I CONSIGLIERI NAZIONALI E LE DELEGAZIONI REGIONALI DELL’UCSI (UNIONE CATTOLICA DELLA STAMPA ITALIANA).

Campobasso, 25 settembre 2019


"rovesciare l'ordine delle notizie, per dare voce a chi non ce l'ha"
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IL PAPA AI GIORNALISTI UCSI:

Cari fratelli e sorelle,
do il mio benvenuto a tutti voi in occasione del 60° anniversario dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana, e ringrazio la Presidente per le sue cortesi parole. È coraggiosa! Parla con forza!
Vi siete riuniti per fare memoria di una “vocazione comunitaria” – frutto del sogno dei fondatori –, che è quella di essere, come è scritto nel vostro Statuto, «un’associazione professionale ed ecclesiale che trova ispirazione nel servizio alle persone, nel Vangelo e nel Magistero della Chiesa».
Vi incoraggio a portare avanti questa missione attingendo sempre linfa dalle radici che vi hanno fatto nascere: la fede, la passione per la storia degli uomini e la cura delle dimensioni antropologica ed etica della comunicazione. La rivista “Desk” e il sito web, la scuola di formazione di Assisi e le tante attività nei territori sono i segni concreti del vostro servizio al bene comune.
Per rinnovare la vostra sintonia con il magistero della Chiesa, vi esorto ad essere voce della coscienza di un giornalismo capace di distinguere il bene dal male, le scelte umane da quelle disumane. Perché oggi c’è una mescolanza che non si distingue, e voi dovete aiutare in questo. Il giornalista – che è il cronista della storia – è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità ad ogni costo: c’è anche una parresia – cioè un coraggio – del giornalista, sempre rispettosa, mai arrogante.
Questo significa anche essere liberi di fronte all’audience: parlare con lo stile evangelico: “sì, sì”, “no, no”, perché il di più viene dal maligno (cfr Mt 5,37). La comunicazione ha bisogno di parole vere in mezzo a tante parole vuote. E in questo avete una grande responsabilità: le vostre parole raccontano il mondo e lo modellano, i vostri racconti possono generare spazi di libertà o di schiavitù, di responsabilità o di dipendenza dal potere. Quante volte il giornalista vuole andare su questa strada, ma ha dietro di sé un editore che gli dice: “no, questo non si pubblica, questo sì, questo no”, e si passa tutta quella verità nell’alambicco delle convenienze finanziarie dell’editore, e finisce per comunicare quello che non è vero, che non è bello e che non è buono. Da molti vostri predecessori avete imparato che solo con l’uso di parole di pace, di giustizia e di solidarietà, rese credibili da una testimonianza coerente, si possono costruire società più giuste e solidali. Purtroppo però vale anche il contrario. Possiate dare il vostro contributo per smascherare le parole false e distruttive.
Nell’era del web il compito del giornalista è identificare le fonti credibili, contestualizzarle, interpretarle e gerarchizzarle. Porto spesso questo esempio: una persona muore assiderata per la strada, e non fa notizia; la Borsa ribassa di due punti, e tutte le agenzie ne parlano (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 53). Qualcosa non funziona.
Non abbiate paura di rovesciare l’ordine delle notizie, per dar voce a chi non ce l’ha; di raccontare le “buone notizie” che generano amicizia sociale: non di raccontare favole, ma buone notizie reali; di costruire comunità di pensiero e di vita capaci di leggere i segni dei tempi. Vi ringrazio perché già vi sforzate di lavorare per questo, anche con documenti come la Laudato si’, che non è un’enciclica ecologica, ma sociale, e promuove un nuovo modello di sviluppo umano integrale: voi cooperate a farlo diventare cultura condivisa – grazie! –, in alternativa a sistemi nei quali si è costretti a ridurre tutto al consumo.
Associazioni come la vostra, per continuare a portare frutto, devono saper riconoscere con umiltà e potare i “rami secchi”, che si sono seccati proprio perché con il tempo hanno perso il contatto con le radici. Oggi voi operate in un contesto storico e culturale radicalmente diverso da quello in cui siete nati. E nel frattempo si sono sviluppate anche modalità di gestione associativa più snelle e più centrate sulla missione: vi incoraggio a percorrerle senza timore e a riformarvi dall’interno per offrire una migliore testimonianza.
Il vostro cammino è storicamente legato a quello della Chiesa in Italia; e vi accompagnano alcuni padri scrittori della Civiltà Cattolica iscritti all’Associazione. Possiate continuare a contare su questi importanti riferimenti.
Il 12 giugno 2010 la Chiesa ha proclamato Beato il primo giornalista laico, Manuel Lozano Garrido, più conosciuto come Lolo; egli visse ai tempi della guerra civile spagnola, quando essere cristiani significava rischiare la vita. Nonostante la malattia che lo costrinse a vivere ventotto anni sulla sedia a rotelle, non cessò di amare la sua professione. Nel suo “decalogo del giornalista” raccomanda di “pagare con la moneta della franchezza”, di “lavorare il pane dell’informazione pulita con il sale dello stile e il lievito dell’eternità” e di non servire “né pasticceria né piatti piccanti, piuttosto il buon boccone della vita pulita e speranzosa”. Davvero un bell’esempio da seguire!
Cari amici, a voi e alle vostre famiglie assicuro il mio ricordo nella preghiera. Benedico di cuore il vostro lavoro, perché sia fecondo. E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie!

sabato 21 settembre 2019

CARABINIERI: IL TEN. FELICI LASCIA IL NUCLEO OPERATIVO DI CAMPOBASSO

Campobasso, 21 settembre 2019

L’Ufficiale ha assunto un incarico presso il Ministero della Difesa.

Dopo quattro anni il Tenente Giorgio Felici, originario dei Castelli Romani, lascia il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Campobasso per assumere un nuovo prestigioso incarico a Roma presso l’Ufficio del Consigliere Giuridico del Ministro della Difesa. 
Dopo la frequenza della Scuola Ufficiali, Felici è stato impiegato presso l’Ufficio Ordinamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, dal 2015 al 2019, al comando nel NOR di Campobasso, periodo in cui, per otto mesi, è stato impiegato anche nella Missione Nato-Kfor “Joint Enterprise” presso il Reggimento Muntinational Specialized Unit in Pristina (Kosovo).
Nel capoluogo molisano ha diretto e coordinato il Nucleo Operativo e Radiomobile, occupandosi delle attività di polizia giudiziaria nell’ambito della giurisdizione e conducendo indagini ad ampio spettro, dalla droga ai furti in abitazione, dalle estorsioni alle rapine. In tale periodo ha anche retto il comando in sede vacante della Compagnia capoluogo, coordinando le attività delle dieci Stazioni Carabinieri dipendenti.
Tra le attività più importanti dirette dall’Ufficiale, ricordiamo l’arresto di un ricercato del famoso clan Gionta-Chierchia di Torre Annunziata, fuggito dalla Casa di Lavoro di Vasto e scovato in un nascondiglio a Campodipietra (CB); l’individuazione e la cattura del responsabile dell’incendio doloso al Convitto “Mario Pagano”, identificato in meno di 48 ore; l’operazione “Drug market” che ha permesso, con l’arresto di 11 persone tra Campobasso, San Severo (FG) e Marcianise (CE), di smantellare un’associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti operante nel capoluogo molisano; l’arresto di due rapinatori seriali di farmacie.
Infine, un cenno particolare merita il generoso salvataggio di una giovane che salita sulla torre del Castello di Monforte, minacciava di lanciarsi nel vuoto.
I più fervidi auguri di buon lavoro sono giunti all’Ufficiale dal Colonnello Gaeta, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso.

FOSSALTO (CB): CONTROLLI DEI CARABINIERI ALL’INTERNO DELLA SALA GIOCHI

Campobasso, 21 settembre 2019

Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Intensificati i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bojano che con l’inizio del week-end hanno svolto molteplici servizi di controllo del territorio, allo scopo di prevenire e reprimere i reati predatori, contro la persona, nonché quelli in materia di sostanze stupefacenti.
Nella decorsa notte i Carabinieri della Stazione di Torella del Sannio, impegnati in uno dei numerosi controlli nei luoghi di assembramento di giovani, nello specifico all’interno di una sala giochi di Fossalto, hanno denunciato un 36enne del posto, il quale alla vista dei militari cercava invano di disfarsi della sostanza stupefacente in suo possesso, confezionata in un involucro in cellophane e destinata allo spaccio. La perquisizione personale consentiva di recuperare circa 7 grammi di stupefacente del tipo “marijuana”, sottoposta a sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.

QUESTURA di CAMPOBASSO, CONTROLLI SUL TERRITORIO

Campobasso, 21 settembre 2019

Controllo delle strutture ricettive - 
Attività in maniera incalzante di prevenzione e controllo volta principalmente alla repressione dei reati in materia di stupefacenti.

Nell’ultimo periodo, l’attività di controllo posta in essere dalla  Polizia di Stato, volta alla verifica  dell’osservanza dell’obbligo da parte dei gestori delle strutture ricettive  di comunicare telematicamente all’Autorità di Pubblica Sicurezza le generalità degli ospiti, ha subito un forte incremento, ciò anche a seguito dell’arresto da parte dagli  agenti della Squadra Mobile, lo scorso 14 agosto, di due spacciatori   che alloggiavano in  un rinomato  B&B del centro storico di Campobasso.
Gli uomini della Squadra Mobile, all’esito dei predetti controlli, hanno denunciato i gestori della predetta struttura ricettiva per la violazione dell’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per aver ripetutamente omesso di segnalare, nei termini di legge, le generalità degli ospiti.
Al riguardo, inoltre, è stata trasmessa segnalazione anche al Comune di Campobasso e all’Agenzia delle Entrate per le verifiche ed i provvedimenti di competenza.

Sempre nell’ottica dei medesimi controlli, gli operatori della Squadra Mobile a seguito di indagini effettuate su siti on line, hanno individuato, sempre in questo capoluogo, un altro B&B privo delle necessarie autorizzazioni previste per l’attività ricettiva, nel quale è stato segnalato un via vai sospetto   di persone che ha fatto presagire che tale struttura fosse utilizzata come “casa per appuntamenti”, come successivamente appurato. Pertanto, gli agenti hanno posto fine a tale attività, contestando nel contempo al gestore la violazione connessa all’esercizio abusivo di attività ricettiva (art. 6 comma 1 lett. a) Legge Regione Molise 12/07/2002 n. 13) e denunciando lo stesso all’A.G.  per violazione dell’art. 109 TULPS, per aver reiteratamente ospitato in struttura persone senza comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le relative generalità.
Negli scorsi giorni è proseguita in maniera incalzante anche l’attività di prevenzione e controllo da parte degli uomini della Questura volta principalmente alla repressione dei reati in materia di stupefacenti.
Lo scorso 19 settembre, infatti, a Campobasso, a seguito di controlli nella nota via Quircio, gli operatori della Squadra Mobile hanno denunciato una donna già sottoposta a misura cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrandole gr. 4 di eroina, e la somma di 1000 euro in contanti nonché un bilancino utilizzato per pesare la sostanza stupefacente.
Nella stessa serata, gli agenti della Squadra Volante hanno proceduto al fermo di un uomo, noto alle forze dell’ordine, Z.V., già precedentemente arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, al quale, nella circostanza, è stato sequestrato un quantitativo di stupefacente pari a circa 3 gr. di cocaina e circa 3 gr. di eroina, trovati in possesso del giovane.
Gli operatori della Volante hanno poi denunciato l’uomo all’A.G.  per il reato di porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, avendo rinvenuto nell’autovettura dello stesso, una mazza da baseball. L’uomo è stato inoltre sanzionato ai sensi del Codice della Strada poiché trovato alla guida con patente scaduta e l’auto stata sequestrata in quanto priva di assicurazione e revisione.
Nella mattinata di ieri, infine, sempre gli uomini della Squadra Volante, nello svolgimento dell’ordinaria attività di controllo e prevenzione, hanno proceduto in questa Piazza Caduti del Tiro a Segno Nazionale, al fermo di un altro soggetto con precedenti specifici, al quale è stato contestato l’art. 75 D.P.R. 309/1990, con successiva segnalazione alla Prefettura, per la detenzione di circa un grammo di eroina per uso personale. Il giovane è stato poi denunciato all’A.G.  per reato di “porto d’armi ed oggetti atti ad offendere” in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico.



venerdì 20 settembre 2019

RIAPRE L’AGRIMERCATO DI CAMPAGNA AMICA A CAMPOBASSO

Campobasso, 20 settembre 2019

NON SOLO OTTIMI CIBI A KM ZERO MA ANCHE PRODOTTI AGRICOSMETICI A BASE DI OLIO DI OLIVA, MIELE E CERA D’API

Dopo la pausa estiva riapre l’Agrimercato di Campagna Amica a Campobasso. Dalle ore 8.30 alle 15.00 sarà così di nuovo possibile tornare ad acquistare gli ottimi prodotti locali a km zero e contestualmente gustare i menù preparati con i prodotti in vendita all’Agrimercato, anche in modalità da asporto.
Riprende così un appuntamento fisso con la genuinità dei prodotti a km zero a marchio Campagna Amica che sempre più consumatori hanno imparato ad apprezzare. Ogni giovedì e sabato, dunque, recandosi all’Agrimercato di via Insorti d’Ungheria sarà possibile acquistare direttamente dalle mani dei produttori: frutta, verdura, salumi, formaggi ma anche pasta, pane, prodotti da forno, conserve e sottolio di ogni genere, e poi anche miele, olio, vino.
Inoltre, un’attenzione particolare le aziende presenti all’Agrimercato l’hanno dedicato alla bellezza e alla cura del corpo, producendo e mettendo in vendita saponi, shampoo, stik labbra e creme a base di olio extravergine di olive, miele e cera d’api, tutti prodotti naturali che tanto sono richiesti ed apprezzati oggi dai consumatori.

CAMPOBASSO, CARABINIERI: NUOVO COMANDANTE DEL REPARTO OPERATIVO

Campobasso, 20 settembre 2019

Il Tenente Colonnello Alessandro Mennilli, proveniente da Chieti, sostituisce Nicola Petrocco al comando del Reparto Operativo di Campobasso.


Il Tenente Colonnello Alessandro Mennilli, proveniente da Chieti, sostituisce Nicola Petrocco al comando del Reparto Operativo di Campobasso. 
Alessandro Mennilli, sposato e padre di due figli, originario di Chieti, è in servizio nell’Arma dei Carabinieri dal 1993. Dopo aver frequentato la Scuola di Fanteria e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, l’Ufficiale ha iniziato la sua carriera militare come insegnante e comandante di plotone presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri. Tra gli incarichi ricoperti successivamente, ha retto il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Compagnia di Cosenza, nonché delle Compagnie di Comacchio e Comando del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”. Negli ultimi anni ha svolto funzioni di staff nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Legione “Abruzzo e Molise” di Chieti, ove ha maturato esperienze in campo logistico. 
Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, specializzato in Diritto Amministrativo e Scienze dell’Amministrazione, è abilitato all’esercizio della professione di avvocato. 
Autore di saggi di carattere storico relativi all’età contemporanea, nel 2014 ha pubblicato il volume “L’insediamento dei Reali Carabinieri nei Tre Abruzzi”, edito da Menabò.
“Sono molto contento di essere stato destinato in questa città dalle antiche tradizioni patriottiche” ha dichiarato il Comandante Mennilli “e di aver assunto il comando di unità competenti e motivate”.
L’Ufficiale è stato accolto dal Colonello Emanuele Gaeta che, per conto di tutti i carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, gli ha espresso i più fervidi auguri di buon lavoro.
Auguri e buona permanenza a Campobasso da parte di NONSOLOFOTO.

giovedì 19 settembre 2019

LEGNAGO. CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO DEL COMANDANTE DEL REGGIMENTO GENIO GUASTATORI PARACADUTISTI “FOLGORE”.

Campobasso, 19 settembre 2019


Alla guida dei militari della caserma “Donato Briscese” di Legnago arriva il colonnello Gianluca Dello Monaco, che subentra al colonnello Antonio D’Agostino che lascia dopo un anno, andra' ad Udine alla guida del 3° Reggimento genio guastatori di Udine.
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Il colonnello Dello Monaco  originario di Mesagne (Br), sposato e padre di una bimba,  era già stato a Legnago dal 2002 al 2008, per lui si tratta quindi di un ritorno.  Già Capo Ufficio presso l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa a Roma, vanta una lunga carriera militare con operazioni all’estero. Ha conseguito le lauree in scienze strategiche e in ingegneria civile a Torino, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena, il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze in Spagna e un Master in Scienze Strategiche, è sposato ed ha una figlia.

«Questa – ha ribadito il nuovo comandante Dello Monaco – è una realtà di cui  sono sempre stato innamorato. Ora mi metterò al lavoro perché il Reggimento possa crescere ancora di più».
Il Colonnello Antonio D’Agostino ha passato la bandiera di guerra e quindi il comando nelle mani del Colonnello Gianluca Dello Monaco, durante una cerimonia nella piazza centrale della caserma, alla presenza del Vice Comandante la Brigata Paracadutisti “Folgore”, Colonnello Cristiano Maria DECHIGI, delle autorità militari, civili e religiose.

«Sono orgoglioso di quanto è stato fatto in quest’anno» ha commentato il Comandante uscente nel suo saluto di commiato «la nostra Unità ha ottenuto grandi traguardi sia per strategie militari sia per interventi civili in situazioni di calamità».
Il Colonnello D'Agostino, Laureato in Ingegneria civile e in Scienze Strategiche,e con diversi master all’attivo.
Nato a Pescina, in provincia dell’Aquila, il 29 settembre 1971,  ha ricoperto importanti incarichi in ambito nazionale e internazionale, con missioni in Macedonia, Kosovo, Iraq e Afghanistan.
Completato il Corso di stato maggiore e pluritematico dell’Esercito, viene assegnato al NATO Rapid Deploye Corps, Italy; successivamente, completato il Corso superiore di stato maggiore interforze, viene assegnato alla NATO Bi-Strategic Partnership Division, SHAPE – Belgio. Nel 2017, ancora a Kabul, con l’incarico di Executive Officer del RS DCOS Support e del Rappresentante militare nazionale italiano.


mercoledì 11 settembre 2019

CAMPOBASSO: MAGNOLIA, PRESENTAZIONE TRA COLORI E TANTA PASSIONE PER UN SOGNO ENTUSIASMANTE

Campobasso, 11 settembre 2019


Il plauso di coach Capobianco e l’omaggio speciale per il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli.
Sul palco le ragazze hanno evidenziato ognuna le proprie volontà per il torneo che verrà.
Una serata di colori e sorrisi, di sapori e condivisione. Di valori, cuore e testa. Un viaggio a tutto tondo nel mondo Magnolia. Come da tradizione, il ‘Galà di presentazione’ della formazione campobassana ha rappresentato un momento di grande spessore nell’avvicinamento alla stagione per il team rossoblù già pienamente in clima campionato.
RIBALTA UNDER Ad aprire una serata dagli infiniti colori è stata la prosecuzione degli applausi tributati al roster under 16 femminile della Magnolia Cestistica Campobasso vincitore dell’Adriatic Pink Cup a Giulianova. 
Il gruppo rossoblù è stato chiamato sul palco da Michaela Marcaccio, responsabile dell’ufficio stampa del club e presentatrice della prima parte della serata, assieme al tecnico Andrea Anzini e al dirigente responsabile Mauro Moffa. Il coach ha sottolineato come questo successo sia un premio di tutto rilievo dopo appena due settimane di lavoro. Dal canto suo, il dirigente del vivaio ha sottolineato l’aspetto di crescita di un gruppo che può dare un futuro al progetto dei #fioridacciaio.
MOMENTO PROTOCOLLARE Un progetto i cui contorni sono stati ulteriormente evidenziati dall’intervento di Antonella Palmieri, il presidente del club campobassano, che ha aperto la fase dei discorsi protocollari La numero uno del club ha incentrato il suo intervento su tre cardini: quello della prima squadra con l’intento di migliorare quanto di buono fatto nella scorsa stagione, quello di un vivaio che vuol crescere ulteriormente sia per qualità che per quantità e di un percorso valoriale basato sul rispetto, sulla voglia di dare il massimo, sulla cooperazione e sul rifuggire la cultura degli alibi, assumendosi la responsabilità in ogni circostanza e puntando a dare il proprio mattoncino in una costruzione complessiva.
Fondamenta solide, al pari dell’entusiasmo, cui si è ispirato, nel suo intervento, il coach venafrano Andrea Capobianco, il commissario tecnico dell’Italbasket maschile under 20, che ha ricordato il cuore di un gruppo che, nel ricordo di quanto fatto dalle proprie compagne nella scorsa stagione, metterà ancora più determinazione in campo, forte delle indicazioni e dell’esempio del proprio coach Mimmo Sabatelli, cui, al termine del proprio evento, l’allenatore pentro ha donato la lavagnetta tecnica della Fiba ricevuta in omaggio in occasione dei Mondiali under 19 del 2017 in Egitto, concluso con uno storico argento per gli azzurri.
Il delegato del comitato regionale molisano della Federbasket Marco Lombardi ha poi sottolineato l’aspetto di continuità alla base del percorso del team rossoblù. 
Dall’aspetto sportivo la declinazione della serata è passata al fronte istituzionale. Il governatore della regione Toma ha sottolineato come, nella sua visione, il basket in regione sia strettamente connesso al fenomeno Magnolia, l’assessore regionale allo sport Niro si è invece intrattenuto sui programmi regionali triennali di settore, augurando alla squadra di portare in alto il nome del territorio non solo in Italia, ma in prospettiva futura anche in Europa.
Da Palazzo Vitale l’itinerario della serata di gala ha poi toccato Palazzo San Giorgio con la casa municipale rappresentata, in contemporanea sul palco, dall’assessore allo sport Luca Praitano e dal sindaco Roberto Gravina. Il primo ha sottolineato la volontà dell’istituzione di lavorare a stretto contatto coi singoli team. Gravina si è soffermato sulla positività e sull’eccellenza del percorso Magnolia, assicurando la sua presenza già alla prima di campionato del prossimo 28 settembre contro San Giovanni Valdarno.
A tirare le fila del discorso il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, pronto a tessere un ritratto vivido delle peculiarità del lavoro portato avanti dal club cestistico in rosa del capoluogo di regione. E. dal palco, tra l’altro, è stato letto anche il messaggio inviato al club dal presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani.

CAMPOBASSO PER LO SPORT Cerniera di serata la presentazione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’ in programma venerdì e sabato al PalaVazzieri con gara il primo giorno alle 18.30 e alle 21, mentre il secondo alle 18 e alle 20. Un evento – quello curato dall’Ennebici – che tra i suoi partner istituzionali avrà il comune di Jelsi, la cui presenza sul fronte della promozione turistica con la valorizzazione delle sculture di grano e delle traglie di Sant’Anna ha rappresentato l’ideale momento di passaggio dalla fase istituzionale a quella sportiva.
SOTTO L’ALA DEI #FIORIDACCIAIO Qui, con gran cerimoniere il telecronista ufficiale del club (quel Francesco Brunale conosciuto anche come ‘the voice’ dalla tifoseria rossoblù), in un ritmo serrato con applausi e tanti sorrisi sul palco è prima salito il coach Mimmo Sabatelli, spalla per le domande tecniche dello stesso presentatore. Poi ad emergere sono state l’emozione delle giovanissime Alessandra Falbo, Giorgia Amatori e Federica Del Bosco (l’under argentina che tornerà ora in patria per completare il proprio percorso di studi e rienterà in Italia a metà ottobre), l’orgoglio per il confronto di Elena Sammartino, la volontà di Lucia Di Costanzo, la conoscenza a tutto tondo del torneo di Rachele Porcu, la vicinanza alla causa di Emilia Bove, la sostanza di Elisa Mancinelli, la voglia di proseguire il proprio percorso di crescita da parte di Parthena Chrysanthidou, la gioia di essere in una vera e propria famiglia da parte di Camille Giardina, l’esperienza di Carolina Sanchez, la voglia di proseguire su quanto fatto nella scorsa stagione di Sofia Marangoni ed il legittimo orgoglio del capitano Roberta Di Gregorio, prologo alla salita sul palco dell’intero staff tecnico con tanto di foto di gruppo in favore della schiera di tanti fotografi presenti all’evento al pari di numerosi cronisti e di diverse telecamere.
CLIMA DI FESTA A chiudere l’evento il momento conviviale con un delizioso pasta party griffato La Molisana con tanto di torta finale per completare la festa tra musica, balli e voglia di proiettarsi con forza sugli impegni che verranno.






martedì 10 settembre 2019

CAMPOBASSO: MORTALE IN CONTRADA TAPPINO

Camppobasso, 10 settembre 2019

Fiat Multipla con due persone a bordo si ribalta. 


Personale dei Vigili del Fuoco di Campobasso è intervenuto, nella tarda serata di ieri, in Contrada Tappino, per un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura, FIAT Multipla. 
A bordo due persone, marito e moglie. 
Sul posto, insieme al personale sanitario del 118 si prestavano i soccorsi. Purtroppo il conducente G.I. di 44 anni residente a Campobasso, è deceduto.
I Vigili del Fuoco procedevano alla messa in sicurezza dell’autovettura per permettere alla Polizia di effettuare i rilievi incidentali di prassi.


sabato 7 settembre 2019

INCIDENTE NEI PRESSI DI BOJANO: TRE AUTO E SEI PERSONE FERITE

Campobasso, 7 settembre 2019

Incidente stradale, intervengono i VVf di Campobasso.


I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Campobasso sono intervenuti intorno alle ore 1.45 di questa notte per un incidente stradale avvenuto, nel territorio del Comune di Bojano, sulla SS 17 al Km. 208.200. Nel sinistro sono coinvolte tre autovetture e sono rimaste ferite sei persone, tutte trasportate in ospedale dalle ambulanze del 118. Sul posto, per stabilire le cause dell’incidente e per i rilievi incidentali di prassi i Carabinieri di Bojano.

venerdì 6 settembre 2019

MAGNOLIA, NUOVO APPUNTAMENTO SUL PARQUET: LE CAMPOBASSANE OSPITI DEL VITERBO

Campobasso, 6 settembre 2019

Sul versante rossoblù spettatrici la pivot Di Costanzo e l’esterna statunitense Giardina. Porcu stringe i denti. Il riferimento di coach Sabatelli: «Occasione di valutazione e di analisi delle prospettive»


Un antipasto di quello che sarà il quindicesimo (ed ultimo) match del girone d’andata nella terza stagione nel girone Sud dell’A2 femminile per i #fioridacciaio. Nel primo sabato del mese di settembre, La Molisana Magnolia Campobasso viaggia alla volta di Viterbo dove affronterà – con palla a due fissata alle ore 19 sul parquet del PalaMalè – la neopromossa formazione tusciana delle Ants.
INJURY LIST Dalla loro le rossoblù arrivano al test amichevole con un paio di defezioni. Così come la scorsa settimana, non sarà della contesa la pivot Lucia Di Costanzo. Al pari della totem campana, anche l’esterna statunitense Camille Giardina sarà una semplice spettatrice per una botta rimediata in allenamento. A palesare qualche fastidio, inoltre, la playmaker Rachele Porcu, che però dovrebbe rispondere presente all’appello.
WORK IN PROGRESS «Senz’altro – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – arriviamo al match con un’ulteriore settimana di lavoro alle spalle. I ritmi si vanno diversificando con l’aspetto fisico che sta lasciando il posto ad un’attenzione più marcata all’opera squisitamente tecnica, soprattutto sul versante del nostro gioco. In questi giorni ci siamo dati ulteriori regole sia in attacco che in difesa, il che, tra l’altro, sta facendo emergere degli aspetti senz’altro positivi».
ANTAGONISTA MATRICOLA Al suo primo torneo in A2, il Viterbo punta ad un campionato tranquillo con un roster che ha nella lunga lettone Veinberga la propria straniera. Da registrare peraltro il rientro, nel capoluogo laziale, dell’ala Stoichkova e l’arrivo di innesti del calibro di Gaia Cirotti e Giulia Grimaldi in un organico che, alla propria base, ha il cuore del gruppo salito nella seconda serie nazionale.
«Per noi – prosegue Sabatelli – si tratta di un primo test contro una pari categoria, confronto che può rappresentare anche una chiave importante su quelli che saranno gli aspetti su cui puntare la prosecuzione del lavoro».
RISPOSTE ATTESE Nello specifico, i riscontri prioritari – in casa campobassana – hanno una declinazione ben precisa.
«Rispetto allo scrimmage d’apertura del nostro precampionato contro l’under 18 maschile della Cestistica, mi auguro di poter avere qualche certezza in più dal punto di vista difensivo ed una maggiore fluidità in attacco, figlia degli ulteriori dettagli su cui abbiamo lavorato in questi giorni con la speranza di fare ulteriori passi avanti».
VERSO IL QUADRANGOLARE L’appuntamento viterbese, tra l’altro, condurrà nella settimana centrale del precampionato rossoblù: quella con la presentazione ufficiale del team (martedì sera dalle 20.30 presso il Blue Note) e con la terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, il torneo in programma venerdì e sabato al PalaVazzieri.
La speranza – nell’universo Magnolia – è quella di poter avere a disposizione, in quella circostanza, tutto il roster rossoblù.
«L’intento è quello – chiosa coach Sabatelli – anche perché lo staff medico sta valutando i fastidi più rilevanti e verificando i tempi di recupero. Siamo tranquilli e fiduciosi. Se poi non sarà possibile che tutte possano rispondere all’appello sul parquet, l’importante sarà avere l’intero roster a disposizione il prima possibile, soprattutto in prospettiva dell’esordio ufficiale in campionato del prossimo 28 settembre».

domenica 1 settembre 2019

ABELLANAE: ALL’ISTITUTO PILLA LO STILISTA VALERIO FARINA FIRMA IL SUCCESSO DELLA QUINTA EDIZIONE DI FOOD&FASHION

Campobasso, 1 settembre 2019


Dalla terra, alla tavola, alla passerella. L’Istituto Pilla di Campobasso per il quinto anno consecutivo ha centrato il punto. L’edizione ha visto come direttore artistico Valerio Farina e come tema centrale la nocciola.
Di Faby Abbazia
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Percorsi enogastronomici hanno visto portare in tavola ricotta con miele e granella di nocciole, ottime mezzemaniche con un pesto di basilico e nocciole e carne di vitello condita da nocciole e una salsa dedicata alla Tintilia molisana. 
Dedicato alla ventesima regione anche il dolce: una rivisitazione in chiave molisana del tradizionale ferrero rocher, ricoperto questa volta da nocciole e frutti di bosco. 
12 gli chef della Federazione Italiana Cuochi che, al fianco di Adriano Cozzolino, hanno permesso a tutti i presenti di poter gustare delle vere e proprie prelibatezze dedicate al territorio. 
Il tutto accompagnato da vini molisani, versati nel calice dagli esperti della Fondazione Italiana Sommelier che hanno fornito preziose informazioni sulla tipologia delle diverse etichette.
Un viaggio tra le prelibatezze della tavola condotto tra la magia di numerose performance: trampolieri e trapezisti, musica e danza acrobatica hanno fatto da sfondo al momento food. 
A seguire la parte dedicata al fashion che, in linea con l’Istituto che ha ospitato la manifestazione, è avvenuta su una passerella del tutto naturale.
Qui 12 modelle e modelli hanno presentato le t-shirt del marchio Numero00. Una collezione creata appositamente dallo stilista Farina in occasione dell’evento e tutta dedicata alle nocciole. Insomma, ancora una volta il Pilla e la sua dirigente, Rossella Gianfagna, ha risposto ‘presente’ alla valorizzazione del territorio, attraverso la realizzazione di un progetto che coinvolge il meglio del futuro di questa regione: il mondo della scuola