La città gremita in occasione del Corpus Domini 2016
GALLERIA FOTOGRAFICA (200FOTO) Ph.GinoCALABRESE
“Paolo Saverio Di Zinno ha dato identità a Campobasso e alla festa del Corpus Domini. Mai come in questo momento il Molise ha bisogno di identità che va recuperata e custodita”. Ha esordito così l’arcivescovo metropolita Giancarlo Bregantini nel discorso che ha preceduto la tradizionale benedizione dei Misteri avvenuta dal balcone di Palazzo San Giorgio, dinanzi a una città gremita ha accolto la sfilata degli Ingegni del Di Zinno.
Nelle parole del presule anche il ricordo dell’argicoltore, Vincenzo Barone, che ha perso la vita nei campi di Vinchiaturo. Poi da parte di Bregantini un monito ai cittadini e al mondo istituzionale con il riferimento al Mistero di San Michele. “Le tende del potere crollano se non sono fondate sulla giustizia, la fraternità e l’amore”.
Emozionato dal balcone di Palazzo di Città per la sua terza festività del Corpus Domini in veste di sindaco anche il primo cittadino Antonio Battista. Numerose le istituzioni presenti per l’occasione a Palazzo San Giorgio, dal Prefetto del capoluogo, Francescopaolo Di Menna, al questore Raffaele Pagano, al presidente della Provincia Rosario De Matteis.
A lasciarsi andare a un commento di soddisfazione con i giornalisti è stato il presidente dell’Assise civica Michele Durante. “Sta andando tutto per il meglio e spero che questa festività si concluda nel migliore dei modi. Un paluso va all’assessore Colagiovanni e alla Polizia Municipale.
Tra le migliaia di presenze e numerosissimi turisti, nel capoluogo molisano in serata, sul palco di Piazza Gabriele Pepe, si è svolto il concertone di Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana.
Nessun commento:
Posta un commento