« Comunicazione
e misericordia: un incontro fecondo» 50 ª giornata mondiale delle comunicazioni
sociali
SI è svolto oggi a Campobasso il Giubileo dei
giornalisti. Partners ufficiali dell’evento
la Presidenza
della Giunta Regionale del Molise, l’UCS, il Lions Club
Molise
L’evento giubilare e di formazione
giornalistica, si innesta nelle celebrazioni per la 50ª Giornata Mondiale delle
Comunicazioni Sociali dal tema “Comunicazione
e Misericordia: un incontro Fecondo” di papa Francesco.
Due momenti complementari: alle 9,30 il momento celebrativo, con
il passaggio della porta santa nella chiesa Cattedrale di Campobasso e una
breve riflessione del parroco don Michele Tartaglia, e poi un momento formativo, alle ore 10,00 all’Auditorium
Gil, in via Milano a Campobasso, in
cui i giornalisti hanno dibattuto sulla
propria deontologia anche in adesione alla fede cattolica.
Direttamente dal
Vaticano la presenza di due importanti comunicatori al servizio di papa
Francesco: padre Ciro Benedettini,
vice direttore emerito della Sala Stampa Vaticana e Alessandro Gisotti vicecaporedattore della Radio Vaticana.
Ciro Benedettini si è fermato a riflettere sulla
"mediaetica" in una dimensione
di dialogo e di comprensione reciproca con forti riferimenti alla personale esperienza al servizio di tre Papi; il secondo
intervento è affidato ad Alessandro
Gisotti, vicecaporedattore di Radio
Vaticana e, in linea con la proposta formativa
dell'incontro, si ferma sul tema
a carattere deontologico “Il Decalogo di papa Francesco” per una
comunicazione di Misericordia. La missione del giornalista cristiano è di
fondamentale importanza e si pone come un "fecondo raccordo tra terra e cielo" come raccomanda
l’arcivescovo GianCarlo Bregantini al quale ha tratto le conclusioni.
Il comunicatore "quando scrive sappia essere sempre rispettoso della verità ma
soprattutto della persona perché la persona vale molto di più della verità
astratta, sapendo ritmare aggettivi, parole, sfumature, e infine dando tramite
ciò che un giornalista scrive un impulso a far si che gli esempi negativi
divengano di monito e quelli positivi di emulazione."
Con queste
parole Bregantini, che ha voluto
fortemente dare forma alle celebrazioni rivolte al mondo della comunicazione,
richiama ad una forma di giornalismo che si pone a servizio della comunità.
Un
momento di preghiera, di formazione e approfondimento che
ha lo scopo di far riflettere sull'importanza di una
comunicazione incentrata nella logica
della Misericordia, lente di lettura
della realtà in cui la nostra
società è immersa.
GALLERIA FOTOGRAFICA - Ph.GinoCALABRESE
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