venerdì 11 ottobre 2019

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE, A CAMPOBASSO “IL SUD NON PUÒ PIÙ ATTENDERE”

Campobasso, 11 ottobre 2019


153 opere da mettere in cantiere per 220 milioni di euro di investimenti. Questa è la novità portata dal premier Giuseppe Conte.
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Il Presidente del Consiglio dei Ministri arrivato a Campobasso, insieme al Ministro per il Sud, Provenzano, dopo essere stato a Isernia per un incontro con gli studenti ha subito affermato "Progetti di impatto e interesse".
Infrastrutture, viabilità, turismo, cultura, il progetto sui tratturi suddiviso in più progetti, assegnati alle diverse amministrazioni locali, "che porteranno benefici e lavoro al territorio", ha sottolineato Conte, così come aveva fatto già a Isernia prima dell'incontro con gli studenti.

"Il contratto istituzionale di sviluppo - ha affermato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina - deve rappresentare una duplice e forse anche triplice opportunità: anzitutto la responsabilizzazione della classe politica affinché si garantiscano tempi certi e trasparenza delle procedure di gara e dell’affidamento dei lavori; la crescita e lo sviluppo delle aree coinvolte a vario titolo ed, infine, una nuova coesione territoriale, capace di superare i campanilismi per cogliere le opportunità di crescita che oggi ci vengono offerte, senza divisioni né protagonismi, ma con la sola voglia di migliorare la prospettiva futura di questa terra. 
Ma il Cis, Presidente, sia anche l’inizio di un percorso che possa davvero rilanciare questa Regione la cui atavica deficienza infrastrutturale non consente di guardare verso l’orizzonte con il giusto ottimismo. Campobasso ed il Molise aspettano da più di 30 anni, la dorsale stradale capace di attraversare questa regione in sicurezza e rapidità ed è su questo che le chiediamo la stessa attenzione finora avuta".

Il saluto del sindaco di Campobasso al Presidente del Consiglio dei Ministri

Benvenuto Presidente, 
o per meglio dire, bentornato a Campobasso. 
Mai in così poco tempo, un Presidente del Consiglio dei Ministri, si è recato per ben tre volte nella nostra città, segno evidente dell’attenzione che Ella, ed il Governo che rappresenta, stanno avendo per il nostro Molise e per Campobasso.
Il contratto istituzionale di sviluppo che oggi ci accingiamo a sottoscrivere deve rappresentare una duplice e forse anche triplice opportunità: anzitutto la responsabilizzazione della classe politica affinché si garantiscano tempi certi e trasparenza delle procedure di gara e dell’affidamento dei lavori; la crescita e lo sviluppo delle aree coinvolte a vario titolo ed, infine, una nuova coesione territoriale, capace di superare i campanilismi per cogliere le opportunità di crescita che oggi ci vengono offerte, senza divisioni né protagonismi, ma con la sola voglia di migliorare la prospettiva futura di questa terra.
Ma il Cis, Presidente, sia anche l’inizio di un percorso che possa davvero rilanciare questa Regione la cui atavica deficienza infrastrutturale non consente di guardare verso l’orizzonte con il giusto ottimismo.
Campobasso ed il Molise aspettano da più di 30 anni, la dorsale stradale capace di attraversare questa regione in sicurezza e rapidità ed è su questo che le chiediamo la stessa attenzione finora avuta.
Grazie, Presidente Conte, grazie a nome di tutta la città di Campobasso.

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