“Una commemorazione che riunisce tutti gli italiani nel ricordo dei loro Eroi”
Oggi,12 novembre in ricordo dei civili
e dei militari caduti in difesa della pace nel mondo. La data scelta per questa
ricorrenza non è casuale: quello stesso giorno, nel 2003, il contingente
militare italiano a Nassiriya, in Iraq, fu obiettivo di un vile attacco
terroristico contro la base “Maestrale” dei Carabinieri.
Nell'attentato,
persero la vita 29 persone, di cui 19 italiani: dodici Carabinieri, cinque
militari dell'Esercito e due civili.
“I traguardi raggiunti per la pace e la sicurezza sono il
risultato di sacrifici personali spesso pagati con il sangue dei Caduti e dei
feriti.
Ciascuno di noi deve tenere ben impresso nella mente il volto dei
nostri Eroi per la pace, e per onorare il loro ricordo dobbiamo continuare nel
nostro lavoro quotidiano di costruttori di un presente di libertà e prosperità
e di un futuro sempre più sicuro.
Ai feriti e alle famiglie, che ogni giorno
vivono con grande dignità la dolorosa perdita o la
sofferenza dei loro cari, va la mia
più sincera gratitudine e la mia più profonda ammirazione, e, sono convinto,
la stima e il rispetto di tutto il Paese. Saranno loro che ci guideranno,
indicando la strada!”. Così il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale
Claudio Graziano, nel giorno di “una commemorazione che riunisce tutti gli
italiani nel ricordo dei loro Eroi”.
La commemorazione inizierà con la deposizione di una corona
d'alloro presso la Tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del
Ministro della Difesa, accompagnato dal Generale Graziano e dalle autorità
civili e militari. Al termine della deposizione, l'Arcivescovo Ordinario
Militare per l'Italia, Mons. Santo Marcianò, celebrerà la Santa Messa
nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Nessun commento:
Posta un commento