Grande successo per il primo appuntamento di “Prevenzione in Piazza” a Riccia.
Progetto promosso dalla“Cattolica” e dell’Ospedale “Cardarelli – Asrem " sul territorio.
Nonostante la pioggia, che si è abbattuta nel
pomeriggio, la popolazione riccese e dei centri vicini, ha partecipato in
massa.
Circa 180 le visite effettuate nell’arco della
intera giornata, nella mattinata presso il Poliambulatorio e nel pomeriggio,
con un bellissimo gesto, in linea con lo spirito di volontariato della
giornata, l’equipe si è trasferita anche nella Casa di Riposo del centro
Frentano dove tutti gli ospiti, circa 20, per lo più impossibilitati a
spostarsi, sono stati visitati accuratamente.
Alle ore 17.00
la postazione mobile era prevista in largo Sedati, ma le condizioni meteo con
un forte temporale, non permettevano di restare in piazza. Allora gli operatori
si sono trasferiti presso il Municipio, messo prontamente a disposizione
dall’Amministrazione Comunale, che si è trasformato per l’occasione in un
grande ambulatorio.
In totale 180, visite in un giorno, un
numero davvero eccezionale, nel corso delle quali i cittadini hanno potuto
misurare la pressione arteriosa, effettuare la visita cardiologica e
l’elettrocardiogramma. Nel 30 % dei partecipanti è stata rilevata
qualche anomalia cardiologica e pertanto è stato consigliato loro di approfondire
innanzitutto con il medico di famiglia, il quale deciderà se proseguire con dei
controlli.
Ad una ventina di persone è stato anche
consigliato di fare una coronarografia, una procedura d’indagine invasiva, che
viene indicata, quando si è in presenza di rilevanti problemi
cardiologici.
Tra i pazienti visitati, diverse storie cliniche
interessanti, in particolare si è presentato un signore con una rarissima
anomalia congenita "la destrocardia": quando il cuore è a destra. E’
una condizione molto rara che riguarda solo l'1% della popolazione generale.
Alle ore 21.30 circa si
sono chiuse le porte del Comune e gli operatori sanitari , hanno lasciato
Riccia, dopo una giornata di intenso lavoro con la soddisfazione di aver
lavorato per la buona sanità, tra la gente.
"La straordinaria partecipazione della
gente è stata una iniezione di fiducia, di entusiasmo, per ricordare a
noi stessi l'importanza del rapporto medico paziente, l'insostituibile ruolo
degli infermieri, la ricchezza del volontariato, il senso di responsabilità
delle Istituzioni locali“ commenta il Direttore Generale della Fondazione dott.
Mario Zappia “ ...Un ringraziamento particolare a tutto il personale sanitario
intervenuto, dell’Asrem e della Fondazione, all’Amministrazione Comunale di
Riccia, al Parroco, alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che
hanno offerto gratuitamente il loro contributo; ennesima dimostrazione che ci
sono, sia nel pubblico che nel privato, professionisti che credono davvero in
quello che fanno e lavorano silenziosamente al servizio della
popolazione.
In queste giornate di prevenzione, quand' anche
si fosse salvata solo una vita, attraverso il lavoro dei professionisti
sanitari, si prova una soddisfazione talmente grande, che ripaga di tutte le
fatiche e le amarezze subite e incoraggia a proseguire con rinnovato
entusiasmo ".
Sentito e partecipato anche il programma di
sensibilizzazione sulla prevenzione. Le malattie cardiovascolari rappresentano
in Italia, così come negli altri paesi industrializzati, la maggiore causa di
mortalità. Tra i principali fattori di rischio ci sono il fumo di sigaretta,
l’ipertensione arteriosa, i livelli di colesterolo, il diabete, così come
l’obesità viscerale. La prevenzione va attuata precocemente, già nell’infanzia,
se si considera che l’Italia (e soprattutto il sud-Italia) detiene il non
invidiabile primato della maggiore prevalenza di sovrappeso ed obesità
infantile (36%) in Europa. Prossimo appuntamento il 26 luglio a Jelsi, durante
la grande e partecipata Festa del Grano, dove invece sarà effettuata una
giornata di prevenzione per le patologie tiroidee, con visite, ecografie e
analisi di laboratorio .
GALLERIA FOTOGRAFICA. Ph.GinoCALABRESE
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