La
campana di EXPO è stata fusa il 20 luglio 2015 nel laboratorio artigianale
agnonese, alla presenza del Presidente Frattura e i Padri Caracciolini.
Sarà
scoperta il 30 luglio e poi il 26 settembre sarà protagonista a Milano per “Il
Giorno del Fuoco”.
Ogni
volta che nasce una nuova campana nella Fonderia Marinelli di Agnone nasce una creatura. Con
emozione e preghiera, oggi pomeriggio, lunedì
20 luglio 2015 ,
una colata di fuoco ha dato vita alla fusione
della campana di Expo, il momento più importante per la creazione di un
nuovo bronzo. L’intenso rituale artigianale nel polveroso ed affascinante laboratorio della famiglia Marinelli si
è svolto alla presenza del Presidente
della Regione Paolo Di Laura Frattura, di padre Pierpaolo Ottone, assistente spirituale della Federazione
Italiana Cuochi, di padre Raffaele
Mandolesi, presidente dei Caracciolini, padre Faustino Kambale, delegato caracciolino per l’Africa e Nicola Caracciolo, rappresentante dei
laici caracciolini e discendente di San
Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi d’Italia, morto nella cittadina
alto molisana e fil rouge tra Agnone e l’esposizione universale di Milano,
dedicata al cibo. Ad osservare il lavoro operoso dei fratelli Armando e Pasquale Marinelli,
coadiuvati da familiari ed operai, anche il vicesindaco del Comune di Agnone Maurizio Cacciavillani e
l’assessore comunale al turismo Giuseppe
Attademo.
«Oggi
è stata fusa una campana storica – sono state le parole di Armando Marinelli - che presto suonerà a Milano in un luogo che
sarà svelato prossimamente».
Il Presidente Frattura ha ringraziato i Marinelli,
i rappresentanti dei caracciolini e del Comune di Agnone, dando pieno sostegno
all’iniziativa e richiamando la settimana del Molise ad Expo, dove tra i 4
elementi – aria, acqua, terra e fuoco – quest’ultimo è stato di forte
rappresentanza per l’immagine di Agnone e dell’intera regione, con la
‘Ndocciata e la fusione delle campane,
un’arte millenaria che identifica la cittadina alto molisana nel resto del
mondo.
"Sapienza
e tradizione millenarie davvero “fuori dai luoghi”, proprio come abbiamo scelto
di presentare il nostro Molise agli occhi del mondo all'interno di Expo. Il
rito del fuoco, qui rito della fusione della campana, cui ho avuto l’onore di
assistere oggi nella Pontificia fonderia Marinelli, è una delle forme più
affascinanti con le quali a Milano stiamo narrando la bellezza e la potenza
della nostra regione. In questi primi giorni della nostra avventura
all’Esposizione universale non c’è stato ospite nello spazio a
disposizione della regione che non si sia fermato ammirato di fronte alle
immagini della Fonderia Marinelli, realtà di millenaria eccellenza
assoluta nel mondo. Il racconto che stiamo costruendo, grazie a tessere
preziose come quella creata oggi, assume di potenza e valore per fare
conoscere, come da sempre vogliamo, il Molise nel mondo". Sul
bronzo appena forgiato dal peso di 850 kg , frutto di un
lungo lavoro di preparazione durato mesi, si potranno riconoscere tra i rilievi ornamentali il logo di Expo e gli
stemmi del Comune di Milano, della Regione Molise e del Comune di Agnone,
ma anche le immagini stilizzate della
‘Ndocciata e di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi e dunque in
linea con le tematiche di Expo. Sulla campana saranno raffigurati due tra i più
importanti dipinti conservati a Milano: la
“Canestra di frutta” di Caravaggio e “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci.
La
campana sarà presentata ufficialmente al pubblico il 30 luglio in piazza Giovanni Paolo II di Agnone, alla presenza
del Sottosegretario del Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo Francesca Barracciu.
Dopo l’esposizione agnonese dal 30 luglio fino a
fine agosto, sarà protagonista de “Il
Giorno del Fuoco”, il grande evento che vedrà sabato 26 settembre la
Darsena dei Navigli illuminarsi dalle fiamme di mille ‘ndocce
ardenti, per dar vita ad uno spettacolo nel cuore di Milano senza precedenti.
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