SEI ANNI FA LA MORTE DI ALESSANDRO DI LISIO
di GennaroCiccaglione
I “ragazzi” della 22^
Compagnia “ANGELI NERI” (per chi non lo sapesse dell’8° Reggimento Genio
Guastatori Paracadutisti di Legnago, una punta di diamante delle FF. AA.
Italiane) senza distinzione di grado, uniti solo dal ferreo spirito di corpo
dei Parà, hanno orgogliosamente invocato ancora una volta l’Arcangelo Michele a
loro protezione ed hanno gridato, all’unisono FOLGORE. Io ero già commosso dall’abbraccio
con Dora e Nunzio, con Valentina... l’abbraccio con queste persone mi commuove
sempre e sempre di più ma questa mattina l’orgoglio quasi esplosivo con cui un
signore, dalla fluente chioma bianca, a cui avevo chiesto se fosse il papà di
Nunzio, mi ha risposto di essere IL NONNO DI ALESSANDRO, ha aumentato in me la
commozione. Aggiungete poi, amiche ed amici internauti, la presenza della
Bandiera della 22^, l’incedere silenzioso fermo e marziale dei Guastatori dal
basco amaranto, con un modo di muoversi che pareva voler celare la grande
disciplina interiore di questi Soldati dietro un apparente... ordine sparso che
comunque teneva naturalmente serrati i ranghi, naturalmente allineati e coperti
i baschi... una dolce affettuosa indisciplina (me lo consenta chi ha la
pazienza di leggermi e non me ne voglia chi indossa le Stellette) quasi
ostentata per offrire la dimensione del loro affetto per Alessandro. Non
dimenticate infine che io ho avuto l’onore ed il privilegio di servire, con le
Stellette, la popolazione del Gargano a cui l’Arcangelo Michele ha scelto di
affidare la sua casa sulla terra per cui ho la presunzione (e credo a ragion
veduta) di essere in qualche modo affratellato ai Parà, almeno in quanto a
protezione divina, ed immaginate, quindi, quanta emozione ho potuto vivere
questa mattina....
Non voglio dilungarmi, ma una’altra... sfumatura
(forse cattiva?...) devo aggiungerla: dov’erano i politici, questa mattina?...
quelli di ogni rango, di ogni livello.... quelli che hanno “cavalcato” lo
“argomento Di Lisio” rivolgendosi a Nunzio e Dora dai palchi dei comizi
elettorali e quelli che vanno ad inchinarsi più o meno profondamente davanti
alle Stele che ricordano i Caduti e che poi, puntualmente, non esitano a
dimenticare certe date?
Forse meglio così....Grazie Alessandro, mio caro giovane amico, mai incontrato ma sempre presente!!!!
— con Nunzio Di Lisio, Alessandro Di Lisio, Dora Pinelli, Nicolò
Fileccia, Gino
Stella, Daniela
Alessandra Lombardi eFilomena
Di Cicco
Questo è il cuscino che avevo la prima volta che sono andata ad Herat. In questo 14 luglio non posso non pensare al fatto che troppi sogni, nati su qualche cuscino simile, sono andati in parte perduti. Tra questi, i sogni di Alessandro Di Lisio, che sei anni fa se ne è andato senza poter vedere o avere tante cose. Un amore di quelli che durano, la soddisfazione di migliorare ancora nel lavoro, un Afghanistan diverso da quello dei fucili spianati e degli ordigni improvvisati. Dicevo, però, solo "in parte", perché di ragazzi che sognano ancora, e che hanno bisogno del suo esempio, ce ne sono tanti, in mille posti del mondo. Sono certa che tu, Alessandro, saprai riempire i loro cuscini della giusta ispirazione. Perché possano capire, lottare, non mollare. E, tra un cuscino e l'altro, vedi di non dimenticare il mio. Attualmente è pieno solo di cattivi pensieri.
Ph.GinoCALABRESE
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